Il Candore di Pusdosso e le sue frazioni
Inviato: giovedì 17 marzo 2016, 10:49
Mercoledi' 17 Marzo 2016 - - ISOLA DI FONDRA - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche - Ristoranti, appartamenti a Isola di Fondra
Il Candore di Pusdosso e le sue frazioni (Isola di Fondra)
A Isola di Fondra tra il fondovalle e le pendici del monte Torcola, troviamo dei borghi abitati prevalentemente in residenze estive: Pusdosso, Cornelli, Foppa, Forcella, Via Piana. Frazioni in un ambiente rurale e montano difficile, ma suggestivo e bellissimo. Sono borghi che ci sono formati tra il 1100 ed il 1300, all’epoca delle invasioni barbariche, anche se in precedenza i Romani vi si erano insediati per sfruttare i giacimenti di rame del territorio e per la sua lavorazione, dal quale potrebbe derivare anche il nome del borgo, da “fondere”, appunto. Scarse le notizie dell’epoca medioevale, quando la popolazione era dedicata prevalentemente alla pastoria ed all’agricoltura; nel 1500 si sviluppò l’attività estrattiva, del rame, allargata anche al ferro ed al piombo, alla pirite ed all’argento, con le relative fucine e lavorazioni, che venivano esportate anche fuori della val Brembana.
Santella sul sentiero per il borgo della Foppa
Il Candore di Pusdosso e le sue frazioni (Isola di Fondra)
A Isola di Fondra tra il fondovalle e le pendici del monte Torcola, troviamo dei borghi abitati prevalentemente in residenze estive: Pusdosso, Cornelli, Foppa, Forcella, Via Piana. Frazioni in un ambiente rurale e montano difficile, ma suggestivo e bellissimo. Sono borghi che ci sono formati tra il 1100 ed il 1300, all’epoca delle invasioni barbariche, anche se in precedenza i Romani vi si erano insediati per sfruttare i giacimenti di rame del territorio e per la sua lavorazione, dal quale potrebbe derivare anche il nome del borgo, da “fondere”, appunto. Scarse le notizie dell’epoca medioevale, quando la popolazione era dedicata prevalentemente alla pastoria ed all’agricoltura; nel 1500 si sviluppò l’attività estrattiva, del rame, allargata anche al ferro ed al piombo, alla pirite ed all’argento, con le relative fucine e lavorazioni, che venivano esportate anche fuori della val Brembana.
Santella sul sentiero per il borgo della Foppa