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Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: giovedì 31 maggio 2012, 12:36
da Gioann
http://www.laprovinciadisondrio.it/stor ... a_sindaci/

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... ia-alpina/

Ciao a tutti...
Mi rendo conto che l'Iniziativa di cui ai links è ancora allo stato abbastanza embrionale, ma credo che il progetto, se debitamente sostenuto da vere prese di posizione popolari, rappresenti un'opportunità a dir poco STRAORDINARIA oltrechè RIVOLUZIONARIA per il rilancio dei nostri territori.
Ora mi chiedo: come mai nessuno parla di un'iniziativa di questa portata (che sicuramente va tutta ancora sviluppata, beninteso), specie in un momento così delicato per la nostra economia e le nostre istituzioni, in cui proprio gli "anelli deboli" come le realtà montane vanno ad esssere ancor più penalizzati?
Cosa ne pensate?

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: venerdì 8 giugno 2012, 20:33
da Gioann
kikko69 ha scritto: Ci sono amministratori locali che siedono sulla poltrona da 50 anni, quando li senti parlare iniziano il discorso con "il mio Comune"..... Fino a che non ci sarà un ricambio generazionale a livello amministrativo le cose molto difficilmente potranno cambiare
...Ma infatti proprio per questo avevo parlato di consensi popolari...ovvio che se aspettiamo che piovano iniziative dai comuni, ciao Menèga.
....e comunque qui a muoversi sono stati proprio i Comuni...

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: sabato 9 giugno 2012, 8:21
da Kocis
Ma bravi! Creiamo un altro Ente, così assumeremo altri dipendenti pubblici. La comunità montana poi dove la mettiamo???

E' ora di diminuirli questi enti inutili che creano solo burocrazia e sproce di denato pubblico.

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: sabato 9 giugno 2012, 12:05
da Gioann
Kocis ha scritto:Ma bravi! Creiamo un altro Ente, così assumeremo altri dipendenti pubblici. La comunità montana poi dove la mettiamo??? E' ora di diminuirli questi enti inutili che creano solo burocrazia e sproce di denato pubblico.
Ehm......scusa ma...è proprio l'incontrario di come l'hai capita: guarda che l'idea è di creare una provincia autonoma che andrebbe addirittura ad eliminire l'attuale provincia di Sondrio & territori montani limitrofi, nonchè ad abolire le Comunità montane...
Ovvio che la cosa non sarà così semplice, per questo serve l'appoggio della gente...
a_11

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 10:24
da Kocis
Bravi se ci riuscite. Io conoscendo i politici ci credo poco.

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: martedì 31 luglio 2012, 19:57
da Gioann
Kocis ha scritto:Bravi se ci riuscite. Io conoscendo i politici ci credo poco.
...Guarda che "noi" o io personalmente non sto facendo proprio niente...sono un comune mortale che si chiedeva cosa pensa la gente di Valle su un'iniziativa di questo genere, che cambierebbe totalmente l'assetto amministrativo dei ns territori: Zone di montagna amministrate dalla montagna e non con logiche di pianura industriale, distanti anni luce dalle nostre esigenze... Tutto qui. Certo che se partiamo già con questo fatalismo, allora non lamentiamoci se poi le cose, adesso parlo in generale, non vogliono cambiare... E comunque sabato c'è stato un altro incontro, che posto qui sotto, e proprio al Passo San Marco.
Mi domandavo -tra l'altro- il perchè la stampa non dia il benchè minimo risalto ad un argomento così importante per il territorio...boh...

da Alta Rezia NEWS
Le culture della montagna lombardia si incontrano al Passo San Marco
Dopo una serie di incontri conferenze e dibattiti promossi da Valtellina nel Futuro sul tema dello sviluppo dei territori montani, è emersa evidente la necessità di ripensare allo sviluppo della montagna, sia in termini politico-istituzionale, che socio-economico. La posizione di Valtellina nel Futuro ha suscitato interesse in importanti associazioni dell’arco Alpino e numerosi sindaci, che hanno costituito uno specifico comitato con lo scopo di riflettere e discutere sulle prospettive dei territori alpini. In questo ambito è stato organizzato per sabato 28 luglio 2012 un incontro nello storico Passo di San Marco, che vedrà la partecipazione di rappresentanti dei territori Valtellinesi, Bergamaschi, Bresciani, Comaschi e Lecchesi. L’incontro segue il recente provvedimento del governo in tema di accorpamento delle province, provvedimento che per il metodo con il quale è stato assunto (assenza di confronto con le realtà locali) e i contenuti (accorpamenti su meri criteri quantitativi di superficie e popolazione e trasformazione in organismi di secondo livello) suona come un insulto alla democrazia, alla storia e alle identità locali. Esso non potrà che marginalizzare ulteriormente la montagna, completando la sua trasformazione in periferia metropolitana. L’incontro servirà a valutare la proposte di riordino istituzionale che Valtellina nel futuro ha avanzato mesi con l’ipotesi di costituzione della provincia alpina lombarda, nonché a definire le azioni attraverso le quali presentare la proposta alle istituzioni regionali.

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: martedì 31 luglio 2012, 20:00
da IW2LBR
Gioann ha scritto:...Guarda che "noi" o io personalmente non sto facendo proprio niente...sono un comune mortale che si chiedeva cosa pensa la gente di Valle su un'iniziativa di questo genere, che cambierebbe totalmente l'assetto amministrativo dei ns territori: Zone di montagna amministrate dalla montagna e non con logiche di pianura industriale, distanti anni luce dalle nostre esigenze... Tutto qui. Certo che se partiamo già con questo fatalismo, allora non lamentiamoci se poi le cose, adesso parlo in generale, non vogliono cambiare... E comunque sabato c'è stato un altro incontro, che posto qui sotto, e proprio al Passo San Marco. Mi domandavo -tra l'altro- il perchè la stampa nn ia il benchè minimo risalto ad un argomento così importante per il territorio...boh...
Su Val Brembana Web non e' passato inosservato (26-07-2012)... a_14
http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... -lombarda/

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: martedì 31 luglio 2012, 20:04
da Gioann
IW2LBR ha scritto:Su Val Brembana Web non e' passato inosservato (26-07-2012)... http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... -lombarda/
Sì lo so, anzi in quest'articolo è ancora più esplicito il discorso, solo che al momento non riuscivo a trovare il link! a_11
Sarebbe interessante capire quali sono gli sviluppi...già in maggio avevo letto che avrebbero preparato un protocollo d'intesa entro pochi giorni...

Re: Provincia alpina lombarda, patto tra quaranta sindaci

Inviato: martedì 31 luglio 2012, 20:40
da Gioann
Ecco, ho trovato questa sorta di protocollo d'intesa, con il calendario dei prossimi incontri...:

da alta Rezia NEWS
La montagna lombarda boccia la proposta di riordino degli enti locali formulata dal Governo
31 luglio 2012 A seguito dell’incontro organizzato dalle associazioni culturali “Valtellina nel Futuro” , “Incontri Tramontani” e il Comitato dei sindaci della montagna Lombarda con il sociologo Aldo Bonomi sul tema del riordino istituzionale e dell’autonomia, tenutosi sabato 28 luglio 2012 al Passo S. Marco, dal titolo “Le Alpi e le quattro lombardie “ il Comitato dei sindaci della montagna Lombarda Le montagne si parlano puntualizza quanto segue: 1. Giudica poco democratica ed irragionevole l’ipotesi di riordino istituzionale avanzata dal Governo: poco democratica perché trasforma l’ente Provincia in organismo di secondo livello e fissa dei criteri di riorganizzazione dell’Istituzioni non condivisi con i territori; irragionevole perché basata solo su criteri quantitativi (superficie e abitanti) che non tengono conto della realtà storica, sociale ed economica dei territori. 2. Rilancia confermando i contenuti del documento approvato a San Pellegrino il 16 maggio 2012 la proposta di una revisione più profonda del sistema istituzionale che coinvolga tutti i livelli, dal comune alla Regione, e che preveda il trasferimento di poteri alle periferie. Per la montagna, in particolare, si tratta delle deleghe per la gestione delle risorse naturali e la pianificazione del territorio. 3. Ripropone la costituzione della provincia alpina lombarda quale presidio di identità della montagna lombarda e apertura alla macro-regione alpina europea. Il Comitato esporrà direttamente la propria posizione in occasione di una serie di incontri già definiti con varie istituzioni. Un primo incontro è previsto per i primi di agosto, a Edolo, con Davide Carlo Caparini, rappresentate della Lega Nord e Presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali. Un secondo incontro si terrà il 24 agosto, a Milano, con Enrico Borghi e l’onorevole Guerra, responsabili rispettivamente dei comuni montani e dei piccoli comuni nell’ambito dell’ANCI. Un terzo incontro è stato richiesto al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni da noi fissato per il 27 di agosto. Infine, un quarto incontro è fissato per il 4 settembre, a Roma, con il Prefetto Rosaria Cicala, direttore generale per le U.T.G e le autonomie locali del Ministero degli Interni. E’ altresì intenzione del Comitato interpellare nelle prossime settimane i Presidenti delle province lombarde che comprendono nel loro territorio aree montane chiedendo una risposta alla richiesta di incontro già inviata a loro il mese di giugno. Il Comitato dei sindaci della montagna Lombarda consapevole della delicata situazione politica, economica istituzionale e sociale presente nel paese intende lanciare un accorato appello a tutte le istituzioni pubbliche e private della montagna lombarda a tutti i partiti a tutte le associazioni di categoria ai sindacati affinché, superando ogni contrapposizione avute nel passato, attorno alla difesa della montagna e delle sue popolazioni si possa coagulare una forte azione comune. Senza questa difficilmente la montagna potrà opporsi ad ulteriori e forse definitive derive di marginalizzazione e sottrazione di possibilità di autogoverno.


Se la cosa dovesse andare avanti per questo verso, cambierebbe tantissimo la situazione amministrativa delle ns Valli...e non certo in peggio (anche perchè pegio de 'ssè la ède düra a_39 )