Le recinzioni per il bestiame
Inviato: venerdì 10 agosto 2012, 15:03
Mi piacerebbe avere Vostre segnalazioni in merito ad eventuali disagi che avete trovato quando capita spesso (in questo periodo) di dover superare le numerose recinzioni talvolta elettrificate poste lungo i sentieri montani .
Per me sta diventando un vero spauracchio dell'estate 2012 , ultimamente mi sono occorsi 2 incidenti , tale da diventare , il superamento di questi nastri , (non vorrei esagerare) quasi piu' pericoloso di una scalata, di temporali e vipere !
- mese scorso, salendo al Lemma , rigorosamente sentiero CAI , primo recinto supero il filo "a cavallo" , dopo un po', secondo filo, risupero a cavallo, terzo filo amo turna , al quarto nastro (nel giro di 50 mt.) mi fa lo sgambetto impigliandomi lo scarpone mi ribalto come un salame , purtroppo butto la mano su un sasso nascosto e mi ferisco , stizzito continuo comunque l'escursione ;
- l'altro giorno, Piazzatorre, sul sentiero principale CAI ; il nastro delle mucche sbarra la strada, decido di superarlo ancora "a cavallo" (dopo accurate misure ) poggiando la coscia (per fortuna con i pantaloni) prendo una scossa cosi' forte che mi lascia un attimo di sbandamento ....se mi avesse proprio nel mezzo del "cavallo" credo che avrei perso i sensi! ; l'ultima volta che mi era successo e' stato da piccolo quando inavvertitamente ho messo una presa scoperta nella corrente provando l'ebbrezza dei 220v! Beh non e' che e' stato molto diverso.....
Ci sono vari metodi per superare questi nastri :
il primo: e' il piu' usato e consiste appunto , siccome non si sa se e' elettrificato ed e' piu' basso del cavallo , nel superarlo da sopra , ma alla fine mi sa che e' quello piu' pericoloso ;
il secondo: se il filo non e' troppo teso lo si abbassa con lo scarpone per terra oppure lo si alza col bastoncino (non con le mani!), se e' alto si passa a mo'di tartaruga ninja sotto strisciando (e inevitabilmente si impiglia lo zaino...)
il terzo: (che e' quello piu' logico ed usato dai mandriani appunto...) si prende il paletto impiantato e lo si sfila reimpiantandolo al passaggio.
Voi quale usate?
Lo so che il lavoro dei mandriani e' pesantissimo e faticoso, ma si potrebbe, almeno per esempio , mettere un "bocia" vicino al filo, visto che e' di loro proprietà, a fare queste manovre, LADDOVE SI INCROCIA CON UN SENTIERO , per agevolare il passaggio degli escursionisti ?! E qualcuno che ne controlli il voltaggio..!
Per me sta diventando un vero spauracchio dell'estate 2012 , ultimamente mi sono occorsi 2 incidenti , tale da diventare , il superamento di questi nastri , (non vorrei esagerare) quasi piu' pericoloso di una scalata, di temporali e vipere !
- mese scorso, salendo al Lemma , rigorosamente sentiero CAI , primo recinto supero il filo "a cavallo" , dopo un po', secondo filo, risupero a cavallo, terzo filo amo turna , al quarto nastro (nel giro di 50 mt.) mi fa lo sgambetto impigliandomi lo scarpone mi ribalto come un salame , purtroppo butto la mano su un sasso nascosto e mi ferisco , stizzito continuo comunque l'escursione ;
- l'altro giorno, Piazzatorre, sul sentiero principale CAI ; il nastro delle mucche sbarra la strada, decido di superarlo ancora "a cavallo" (dopo accurate misure ) poggiando la coscia (per fortuna con i pantaloni) prendo una scossa cosi' forte che mi lascia un attimo di sbandamento ....se mi avesse proprio nel mezzo del "cavallo" credo che avrei perso i sensi! ; l'ultima volta che mi era successo e' stato da piccolo quando inavvertitamente ho messo una presa scoperta nella corrente provando l'ebbrezza dei 220v! Beh non e' che e' stato molto diverso.....
Ci sono vari metodi per superare questi nastri :
il primo: e' il piu' usato e consiste appunto , siccome non si sa se e' elettrificato ed e' piu' basso del cavallo , nel superarlo da sopra , ma alla fine mi sa che e' quello piu' pericoloso ;
il secondo: se il filo non e' troppo teso lo si abbassa con lo scarpone per terra oppure lo si alza col bastoncino (non con le mani!), se e' alto si passa a mo'di tartaruga ninja sotto strisciando (e inevitabilmente si impiglia lo zaino...)
il terzo: (che e' quello piu' logico ed usato dai mandriani appunto...) si prende il paletto impiantato e lo si sfila reimpiantandolo al passaggio.
Voi quale usate?
Lo so che il lavoro dei mandriani e' pesantissimo e faticoso, ma si potrebbe, almeno per esempio , mettere un "bocia" vicino al filo, visto che e' di loro proprietà, a fare queste manovre, LADDOVE SI INCROCIA CON UN SENTIERO , per agevolare il passaggio degli escursionisti ?! E qualcuno che ne controlli il voltaggio..!