Valle Brembana

Il Brembo è sicuramente un forte segno identitario della nostra Valle, una risorsa che da sempre accompagna, scandisce e arricchisce la vita che incontra lungo il suo fluire. Da sabato 12 aprile 2014 (fino a fine maggio) a San Pellegrino Terme l'associazione RAFTINGvalBREMBANA offre la possibilità di vivere un'esperienza nuova: scendendo, su appositi gommoni, le vivaci acque del Brembo da San Giovanni Bianco a Zogno. Un'occasione emozionante e divertente per conoscere, percorrendolo, un'importante elemento del nostro territorio.

Per informazioni: raftingvalbrembana@gmail.com; tel.3331993662

RvB ha scritto:Il Brembo è sicuramente un forte segno identitario della nostra Valle, una risorsa che da sempre accompagna, scandisce e arricchisce la vita che incontra lungo il suo fluire. Da sabato 12 aprile 2014 (fino a fine maggio) a San Pellegrino Terme l'associazione RAFTINGvalBREMBANA offre la possibilità di vivere un'esperienza nuova: scendendo, su appositi gommoni, le vivaci acque del Brembo da San Giovanni Bianco a Zogno. Un'occasione emozionante e divertente per conoscere, percorrendolo, un'importante elemento del nostro territorio. Per informazioni: raftingvalbrembana@gmail.com; tel.3331993662

un saluto di benvenuto nel forum, con questo si intensificano le discese sul Brembo, da tempo teatro di discese in canoa.

Complimenti per l'iniziativa
mi piacerebbe fare una bella gallery fotografica da pubblicare qui
avete in programma qualche manifestazione a breve?

da L'Eco di Bergamo

Rafting sul Brembo il nuovo brivido

Valle Brembana - Si torna a praticare rafting sul Brembo. Già qualcuno ci aveva tentato alcuni anni fa, poi la cosa era caduta nel vuoto. D’altronde, tra centrali e centraline, di acqua, spesso, nel letto del fiume c’è n’è veramente poca. E per fare rafting (discesa dei fiumi con gommoni) di acqua ce ne vorrebbe, considerando anche che il Brembo non presenta delle grandi rapide. A rilanciare questo sport, da proporre eventualmente ai turisti, ad aprile e maggio, è l’associazione «Rafting La Thuile» della Valle d’Aosta, impegnata in estate nelle discese lungo la Dora Baltea. «Una gita tranquilla» «Ma in questi due mesi – spiega Riccardo Villa, 33 anni, di Cassano d’Adda, componente dell’associazione valdostana – il nostro gruppo è fermo. Così proviamo a proporre le discese nel Brembo. Di acqua dovrebbe essercene a sufficienza, grazie anche allo scioglimento delle nevi».

Si parte dunque proprio sabato, con i primi gruppi a quanto pare già prenotati. Il tratto che verrà utilizzato va dal ponte dei Frati di San Giovanni Bianco fino a qualche centinaio di metri a valle del ponte Vecchio di Zogno, quello già teatro di alcune discese diversi anni fa. Si scende naturalmente in gommone, sei persone alla volta, con pagaie e una guida a bordo. Sicurezza in primis «Dietro – dice Villa – ci sarà sempre un canoista di sicurezza. Si scenderà con muta, giacca in neoprene, casco e salvagente. Il più delle volte sarà una gita divertente, magari con la possibilità di andare in acqua. I punti veramente ripidi, infatti, sono pochi». Si parte, dunque, in via sperimentale, ad aprile e maggio. «D’estate difficilmente si riesce a scendere in gommone sul Brembo – continua Villa – quindi torneremo in Val d’Aosta». Ad accompagnare Villa ci saranno anche i soci Marco Milesi di San Pellegrino e Luciano Mazza di Suisio (informazioni al numero 333.1993662).

Le pendenze ci sono ma l’acqua è poca»

Alessandro Gherardi, 40 anni di Zogno, detto Geko, presidente dell’associazione Brembo Kayak», conosce ormai metro per metro il Brembo. Da anni lo percorre in canoa, da solo o accompagnando amici, appassionati e turisti. E ricorda che il rafting, in passato, venne già praticato sul nostro fiume. Dunque l’esperimento dell’associazione «Rafting La Thuile» non è il primo?

«Erano gli Anni ’90 e vennero organizzate vere e proprie gare sempre a partire dal ponte dei Frati di San Giovanni Bianco verso San Pellegrino e Zogno. Ma costavano e venivano sovvenzionate dalle istituzioni pubbliche locali. In pratica si doveva pagare lo stop al funzionamento della centrale di San Pellegrino, per le ore della gara. Serviva per avere acqua nel fiume. Peraltro, se andiamo ancora più indietro, forse 30-40 anni fa, c’erano un sacco
di giovani che si divertivano scendendo nel fiume con le camere d’aria». Ma di acqua, nel Brembo, per praticare rafting, disciplina che per divertirsi ha bisogno di rapide, ce n’è a sufficienza?

«Purtroppo no. È come sciare sull’erba. Troppe centrali e centraline che prelevano acqua, ma probabilmente anche se non ci fossero queste il Brembo non sarebbe il terreno ideale, quanto meno se uno vuole veramente fare rafting. Se poi uno si accontenta di un rafting soft, o comunque di una discesa tranquilla, allora il Brembo va bene». Dove si trovano le rapide, se così possono essere chiamate, nel tratto da San Giovanni Bianco a Zogno?

«La prima è a Piazzalunga,
all’altezza del bar Irma. È una zona conosciutissima dai canoisti, perché lì tutti almeno una volta sono finiti in acqua. Ma se per la canoa è un passaggio difficile, per un gommone non lo è affatto. Il successivo punto con un po’ di rapida è all’altezza delle due gallerie Costone 1 e 2 di San Giovanni Bianco, zona conosciuta dai canoisti come Massone. Quindi bisogna scendere a Pregalleno di San Pellegrino e infine ad Ambria di Zogno, per circa 500 metri, fino a Tiolo.

Però, con i gommoni, resta una passeggiata». In Lombardia, oltre al Brembo, sono già state proposte discese con rafting?
«Sì, in Valtellina. Si è provato sull’Adda, che ha molta più acqua del Brembo. Ma alla fine ci si è dovuti arrendere: la pendenza era troppo poca e parlare di rafting vero era difficile». In ultima analisi, da noi, anche turisticamente parlando, potrebbe prendere piede uno sport o una passione di questo tipo?
«Difficile. Ad aprile e maggio fa ancora freddo. L’acqua è poca. Abbiamo già diverse difficoltà con le canoe, proprio per carenza d’acqua. Col gommone si rischia di dover fare continuamente manutenzione al mezzo…».

x restare in tema, inserisco (direttamente da FB) anche la loro locandina ed il loro ritrovo, dove potete trovarli da sabato 12 aprile 2014...