Pagina 26 di 51

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: mercoledì 18 ottobre 2017, 12:16
da Lino70
Forse ci siamo....

da l'eco di Bergamo

Treviolo-Paladina, il 23 via ai lavori

Cantiere di 760 giorni, il piano del traffico. Si comincia da un riolo fra Valbrembo e Mozzo, poi toccherà ai ponti su Briantea e Marigolda. L’intervento durerà 760 giorni. Gandolfi: «Previste strade parallele provvisorie per non appesantire il traffico»

Lunedì 23 ottobre partono i lavori della Tangenziale Sud, nel tratto che va da Treviolo a Paladina. L’annuncio, un po’ a sorpresa, è arrivato durante l’ultimo Consiglio comunale di Villa d’Almè direttamente dal consigliere provinciale (nonché vicepresidente della Provincia di Bergamo) Pasquale Gandolfi. È stato chiamato dal sindaco Manuel Preda per informare i cittadini sulle novità che riguardavano l’altro tratto della Tangenziale Sud, quello che da Paladina dovrebbe arrivare a Villa d’Almè e per il quale l’Anas (Ente nazionale per le strade) ha detto di condividere interessando il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per le necessarie valutazioni di competenza. I lavori alla Treviolo-Paladina dureranno 760 giorni. L’impresa Vitali Spa ha tutto l’interesse a finire quanto prima l’infrastruttura per una serie di premialità previste dall’appalto. Due anni che, però, si preannunciano alquanto «stressanti» dal punto di vista delle complicanze al traffico per i tanti automobilisti che già oggi quella strada la sopportano a malapena considerando il reiterarsi di code in orari di punta e non. «Si comincia – ha precisato Gandolfi – al confine tra Valbrembo e Mozzo con la realizzazione di un riolo di raccolta delle acque per fare in modo di evitare gli allagamenti in caso di eventi meteorologici di particolare intensità. Quindi, già dall’inizio interveniamo su una delle maggiori criticità che avevano esposto i comuni.

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: martedì 24 ottobre 2017, 21:09
da Lino70
Da l'eco di Bergamo

Treviolo-Paladina, si parte, mezzi al lavoro sul cantiere

Una a Curno e l’altra a Valbrembo. Sono le informative giganti che segnano l’inizio e la fine del cantiere della Tangenziale Sud, nel tratto che va da Treviolo a Paladina. L’aspettativa, questa volta, non è stata disattesa. Una benna in movimento nei pressi della rotatoria di Valbrembo nei campi che si aprono sulla destra percorrendo verso nord la Villa d’Almè-Dalmine. Altri mezzi e maestranze operativi verso le 15 all’interno di uno spiazzo verde tra la strada provinciale e l’innesto con via Roma a Valbrembo. Dal settore viabilità della Provincia fanno sapere che la prima operazione in atto, richiesta dalle norme, è la bonifica del tracciato da eventuali ordigni bellici. Un’operazione propedeutica ai lavori veri e propri, insieme alle recinzioni di sicurezza e allo spostamento dei sottoservizi (acqua, gas e telefonia) ad opera delle società competenti. «Siamo veramente partiti – spiega il presidente della Provincia, Matteo Rossi –. Adesso c’è la preparazione del cantiere e poi seguiranno i lavori veri e propri».

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: giovedì 26 ottobre 2017, 17:28
da Lino70
enkuz ha scritto:760 giorni? mamma mia... a_11 Cosa ci aspetta nel frattempo su quella strada? a_34
a_45 x ora nulla, finche i lavori resteranno di contorno nei "campi" ... a_2 a_2
ci sarà da iniziare a preoccuparsi quando vedremo la segnaletica gialla/arancione x terra... a_34 a_11 allora inizierà la "fase clou" dei lavori... a_39 a_45

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 18:22
da Lino70
Facciamo un resoconto dei lavori o almeno su ciò che si vede frequentando giornalmente questa strada: Il tratto è stato quasi tutto pichettato e trivellato x testare il terreno dove sorgeranno i nuovi lavori di ampliamento con strade alternative, stanno spostando le piante dai vari vivai che sorgono ai bordi di questo tratto di strada... ma da inizio anno, anzi x la precisione dopo le festività, il cantiere sembra essere temporaneamente in pausa!! Tempi burocratici o è x altro?? Spero solo che non ci siano altri intoppi e non faccia la fine della tanto agoniata galleria di zogno... visto che siamo in molti a percorrere questo tratto di strada, magari qualcuno di più competente potrà rispondere a questa mia domanda ma che in molti si chiedono anche sui vari social... grazie e ciao!!

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: giovedì 18 gennaio 2018, 17:16
da Lino70
Paladina-Villa d'Almè si sblocca, ma la viabilità continua a far discutere in Val Brembana: il punto della situazione

Due prossimi appuntamenti in Valle Brembana addensano le preoccupazioni sull’avvenire della situazione viabilistica del territorio soprattutto per quanto riguarda la Variante di Zogno (l'ultimo annuncio parla di ripresa dei lavori sarà nel 2019) e i due tratti della Tangenziale Sud: la Treviolo-Paladina, già appaltata alla Vitali Spa e per la quale si attende a breve la partenza ufficiale (nonostante le opere propedeutiche al cantiere siano già in corso) e la Paladina-Villa d’Almè.
Proprio su quest’ultima opera si concentrerà l’incontro (griffato Pd Valle Brembana) del presidente della Provincia di Bergamo, Matteo Rossi, venerdì 19 gennaio (20.45) alla Green House di Zogno. Infatti, dettaglierà la convenzione tra Via Tasso e Anas che si concretizzerà ufficialmente lunedì. L’Azienda Nazionale Autonoma delle Strada erogherà alla Provincia le necessarie risorse per la progettazione definitiva (2 milioni e 950mila euro) della Paladina-Villa d’Almè, ultimo tassello da 90 milioni di euro per completare la Tangenziale Sud.
“Ormai è fatta, lunedì si firma - annuncia Rossi a L’Eco di Bergamo - Due anni di lavoro difficile e silenzioso che hanno portato alla nuova convenzione dove i soldi di Anas alla Provincia per la progettazione dell’opera sono finalmente certi. Una firma che supera le contraddizioni e le incertezze dei precedenti accordi che avevamo ereditato. È un risultato di chi ha lavorato per unire e risolvere i problemi, non di chi ha voluto dividere. In tre anni le tre opere principali che riguardano la Val Brembana sono state sbloccate e rimesse sui binari giusti. Ora tutto il territorio stia unito, vigilando che le cose vadano nel verso giusto”.
Che qualcosa s’era brogliato nella faccenda s’era percepito a settembre (anche se gli avversari politici l’avevano definito una sorta di bluff politico). A fine estate, infatti, in poche righe di testo l’Ente nazionale per le strade sosteneva di condividere la variante Paladina-Villa d’Almè interessando il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per le necessarie valutazioni di competenza. Un passo avanti da ascrivere anche al deputato Pd, Giovanni Sanga. Nell'occasione aveva dichiarato che era da mesi che si stava lavorando su questa partita cercando di risolvere sia la progettazione della Paladina-Villa d’Almè, sia la progettazione e l’intervento per la tangenziale di Comun Nuovo. “La cosa importante della vicenda - aveva dichiarato Sanga - è che abbiamo rimesso sul giusto binario la questione datata della Paladina-Villa d’Almè ormai finita nel pantano delle difficoltà. C’è l’orgoglio di avere ripreso in mano una faccenda che potrebbe consentire nelle prossime settimane di riavviare il percorso di un’opera indispensabile per dare respiro alla viabilità della provincia”.
Un altro appuntamento topico della Valle è la manifestazione del 3 febbraio organizzata alle 14.30 sul piazzale della San Pellegrino Spa dai Comuni di San Pellegrino Terme e Zogno. Il tema della manifestazione la protesta contro i continui rinvii e le “verità istituzionali da prendere con le pinze” che riguardano, oltre alla variante di Zogno, anche la Tangenziale Sud di Bergamo nei tratti Treviolo-Paladina e Paladina-Villa d’Almè. Lo slogan della manifestazione è inequivocabile: “La pazienza è finita. Basta balle, ritardi e rinvii”.
“La mancata realizzazione di queste opere - precisa il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, che in questi giorni ha lanciato anche la proposta di gruppo di lavoro per monitorare queste tre opere viabilistiche fondamentali - compromette lo sviluppo e l’occupazione delle Valli Brembana e Imagna e condiziona in termini pesanti la vita delle persone che per studio e lavoro sono costrette a muoversi quotidianamente su Bergamo e Milano, determinando lo spopolamento delle stesse Valli. Le opere finanziate da oltre dieci anni - prosegue il sindaco - devono essere realizzate senza ulteriori ritardi e indugi! Pertanto chiediamo a tutti i cittadini delle Valli Brembana e Imagna di far sentire la loro voce partecipando numerosi all’iniziativa e dare uno stimolo decisivo a questa tanto sbandierata capacità amministrativa e efficienza bergamasca”.

La voce delle Valli - Bruno Silini

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: venerdì 19 gennaio 2018, 10:23
da popolari
MANIFESTAZIONE VIABILITA’:
LA PAZIENZA E’ FINITA!!!

SAN PELLEGRINO TERME
sabato 3 febbraio 2018 – ore 14.30
(piazzale Sanpellegrino Spa)


Basta balle, ritardi e rinvii nel completamento della variante di Zogno e della tangenziale sud di Bergamo (tratti Treviolo-Paladina e Paladina Villa d’Almè)!
La mancata realizzazione di queste opere compromette lo sviluppo e l’occupazione delle Valli Brembana e Imagna e condiziona in termini pesanti la vita delle persone che per studio e lavoro sono costrette a muoversi quotidianamente su Bergamo e Milano, determinando lo spopolamento delle stesse Valli.
E’ questa la tanto sbandierata capacità amministrativa e efficienza bergamasca!
Le opere finanziate da oltre dieci anni devono essere realizzate senza ulteriori ritardi e indugi!

Hanno aderito all'iniziativa i seguenti Comuni:
• Comune San Pellegrino Terme
• Comune Zogno
• Comune Camerata Cornello
• Comune Carona
• Comune Blello
• Comune Almè
• Comune Valnegra
• Comune Olmo al Brembo
• Comune Roncobello
• Comune San Giovanni Bianco
• Comune Branzi
• Comune Sedrina

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: venerdì 19 gennaio 2018, 18:56
da IW2LBR
COMUNICATO STAMPA

FATTI, NON PROMESSE: I CITTADINI CHIEDONO LE OPERE VIABILISTICHE!

Così come è giusto esprimere gratitudine a chi in questi anni, a tutti i livelli, si è impegnato per i problemi viabilistici e di mobilità, è opportuno ribadire la nostra forte disapprovazione per la situazione di INSOSTENIBILE STALLO E/O RITARDO di tante opere che così riassumiamo: • Variante di Zogno: ideazione negli anni novanta, autorizzazioni ai lavori ad inizio anni 2000 ma subito sospensione per errori progettuali; nuovo annuncio nel 2010 e ripresa lavori nel 2011, poi interrotti per mancanza di fondi nel 2014. Dopo annunci e rinvii ed a seguito del reperimento delle risorse mancanti da parte della Regione, forse, le opere riprenderanno a fine 2019. La “telenovela” (cit. Eco di Bergamo del 31.12.17) continua! • Tangenziale Sud tra Paladina e Villa d’Almè: dopo ritardi decennali e con 90 mln di euro già stanziati, apprendiamo oggi dai quotidiani che, forse, si può iniziare a breve la progettazione; • Tangenziale Sud tra Treviolo e Paladina: lavori iniziati ad ottobre con ritardo, speriamo durino meno dei 760 giorni previsti, e con un progetto non completamente adeguato a tutte le necessità espresse dal territorio; • Accesso a Bergamo da Valtesse: nonostante i lavori svolti questa estate, il problema dell’accesso alla città, è lontano dall’essere risolto; • Tramvia delle Valli T2: le Comunità Montane hanno co-finanziato l’aggiornamento del progetto preliminare. Restano da reperire i fondi necessari per oltre 140mln di euro; • Pista ciclabile tra Almè e Sedrina: reperiti i fondi, mentre resta insoluto il tratto interno a Zogno.

Come Presidenti delle Comunità Montane di Valle Brembana ed Imagna RIBADIAMO la valenza del documento sottoscritto da numerose amministrazioni in data 20 febbraio 2015 a Villa d'Almè nell’incontro promosso dalla Comunità Montana Valle Brembana con i Comuni di Almè e Villa d’Almè, così come le considerazioni e posizioni assunte dalla Comunità Montana Valle Brembana con propria deliberazione di G.E. n. 5/7 in data 23/02/2016, sostenendo e partecipando ad ogni iniziativa o manifestazione volta a sensibilizzare e contribuire a risolvere la problematica della viabilità. Non vogliamo soffermarci sul continuo rimpallo di responsabilità tra questa e quella amministrazione, tra chi è arrivato ora e chi c’era prima! Ognuno si faccia un esame di coscienza! CHIEDIAMO che, ognuno per il grado istituzionale (e “burocratico”) che compete, ponga queste opere al primo posto nella propria agenda e faccia di tutto perché le stesse siano realizzate o completate nel minor tempo possibile, tralasciando polemiche improduttive che rischiano di vanificare ogni sforzo, concentrandosi sul fare bene e presto, e magari cercando di snellire gli assurdi vincoli imposti da normative poco adeguate alla realizzazione celere delle opere (soprattutto nelle zone montane). CHIEDIAMO al contempo il coinvolgimento, tramite un tavolo di lavoro, degli organi rappresentativi di tutti i Comuni, attraverso le Comunità Montane di Valle Brembana ed Imagna, per evitare personalismi e monitorare l’evoluzione delle varie problematiche, sia per la parte tecnico burocratica che quella politico amministrativa, così da poter avere una rappresentanza attiva per tutti i 53 comuni delle due Valli, e poter informare in modo oggettivo le AZIENDE, che con grande fatica e rischio di dispersione di risorse vogliono investire nelle valli, ed i CITTADINI, stanchi, arrabbiati ed avviliti di subire quotidiani disagi nell'assolvere i propri bisogni primari quali lavoro, scuola e salute. Viste poi le imminenti elezioni nazionali e regionali, chiediamo, anzi, pretendiamo da tutti coloro che si candidano e verranno eletti, di impegnarsi fattivamente e concretamente nella risoluzione del problema viabilità e mobilità per le Valli Brembana e Imagna, perché di parole ne abbiamo già sentite tante, troppe!!! Per tutto quanto sopraesposto ci siamo dichiarati da subito disponibili a partecipare alla manifestazione del 3 febbraio 2018 a San Pellegrino Terme.

Valli Brembana ed Imagna, 18 gennaio 2018

Presidente Comunità Montana Valle Brembana Mazzoleni Alberto
Presidente Comunità Montana Valle Imagna Facchinetti Roberto

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 16:47
da Lino70
La Paladina-Villa d’Almè torna a far discutere, Masper: “Andrebbe ripensata l’opera”

Il consigliere comunale leghista chiede di "ricercare soluzioni alternative che possano ridurre il consumo di suolo e l’impatto ambientale nella zona del Parco dei Colli"


Torna a far discutere il progetto di intervento lungo il terzo lotto della diramazione della strada provinciale 470 Villa d’Almè-Dalmine e torna a far discutere dopo l’approvazione da parte della giunta provinciale della convenzione fra ANAS e Provincia di Bergamo nello scorso gennaio che porta alla progettazione definitiva dell’opera, assegnata nel 2009 alla società milanese “Pro.iter”.

Il progetto preliminare, approvato nel 2008 e da cui si partirà per la progettazione definitiva, prevede la creazione di un’opera in grado di collegare l’attuale tracciato a partire da Valbrembo con l’ex statale 470 nel territorio di Villa d’Almè per un totale di sei chilometri, dei quali 1,273 all’aperto in trincea e 4,727 in galleria. L’opera, i cui costi, secondo il progetto preliminare, si aggirano attorno ai novanta milioni di euro, interesserà anche i comuni di Sorisole ed Almè, dove sorgerebbe uno svincolo a due livelli con sottopassaggio del tracciato principale, toccando inoltre il territorio del Parco Regionale dei Colli di Bergamo.

A riproporre la questione è il consigliere provinciale della Lega Nord Gianfranco Masper che, con un’interrogazione rivolta al presidente della Provincia Matteo Rossi ed al consigliere delegato alla viabilità e grandi infrastrutture Pasquale Gandolfi, chiede una revisione del progetto: “Alla luce anche dell’esperienza maturata con il secondo lotto ‘Treviolo-Paladina’, il cui progetto ha dovuto esser decisamente integrato e modificato proprio perché la progettazione preliminare era ‘vecchia’; si chiede se non si ritenga opportuno ripensare l’opera nel suo complesso per ricercare soluzioni alternative che possano ridurre il consumo di suolo e l’impatto ambientale nella zona del Parco dei Colli. Si chiede inoltre se non reputi necessario coinvolgere il Comune di Sorisole prima di procedere alla progettazione definitiva”.

Critico sul progetto anche il sindaco di Sorisole Stefano Vivi: “Esiste già una soluzione per questa strada ed è quello di intervenire sull’attuale tracciato, senza devastare il territorio del Parco dei Colli, portando in quell’area inquinamento e rovinando l’ambiente sotto il Canto Alto – spiega il primo cittadino del paese bergamasco – L’attuale tracciato potrebbe esser ampliato oppure interrato vista la disponibilità di sedime, evitando che venga del suolo ulteriormente. Il passaggio in giunta provinciale è il primo passo, in seguito convocheremo un consiglio comunale per questo tema e compiremo altri passi se necessario”.

Pronta è giunta anche la risposta del consigliere Pasquale Gandolfi, il quale si è reso disponibile per un confronto sul tema: “Abbiamo assolutamente intenzione di proseguire la progettazione in maniera più assoluta, ciò che fa specie è che lo stesso Masper, assieme ai sindaci della Valle Brembana, avessero chiesto di portare avanti l’opera , mentre ora chiede delle modifiche. Siamo d’accordo per confrontarci su delle modifiche che possano perfezionare l’opera, ma che non vadano a rallentare o stravolgere quest’ultima, come siamo d’accordo anche a parlarne con il comune di Sorisole se presente un atteggiamento propositivo”.

BergamoNews.it

Re: Villa d'Almè Dalmine - Tangenziale Sud di Bergamo

Inviato: mercoledì 16 maggio 2018, 16:23
da Lino70
Via il «tappo» tra l’Asse e Curno La Dalmine-Villa d’Almè si allarga

Tra i centri commerciali e la Briantea il traffico passa da 47 mila a 30 mila veicoli. La strada verrà ampliata raccordando le corsie di entrata e uscita già presenti sulla strada.
Il punto sta tutto in quei numeri: 47mila veicoli al giorno per entrambi i sensi di marcia nel tratto della 470 dir (la Villa d’ Almè-Dalmine, per capirci) che va da Curno a Treviolo e 30mila in quello da Curno a Paladina. Il che vuol dire solo una cosa, che il calo delle auto si ha tra Briantea, Asse interurbano e svincoli per i centri commerciali.
Non a caso il tratto più soggetto a incolonnamenti, un autentico «tappo» creato dal passaggio da due corsie della Treviolo-Stezzano alla corsia singola.
L’amministrazione provinciale ha deciso di provare a risolvere la situazione con un’escamotage, perchè tecnicamente un raddoppio era impossibile, per l’aggravio di costi, per le lungaggini burocratiche dovute alla variazione del progetto originale e non per ultimo per l’ottenimento di una serie di autorizzazioni. Si tratta di raccordare le corsie di accelerazione e decelerazione poste ai lati della strada così da ampliarla di fatto fino alla Briantea.

L'eco di Bergamo