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Variante e rotonda di Zogno

Inviato: lunedì 14 maggio 2007, 9:47
da StracchinoPolentoso
Secondo me sono necessari sia gli interventi sulla rete viaria che quelli sulla rete ferroviaria/tramviaria. E' vero che in Svizzera il treno è usato e la rete è ampia e sviluppata ma è anche vero che ci sono parecchi chilometri di autostrade (molti più che in Lombardia per fare un esempio). Oggi abbiamo ancora statali che attraversano i centri dei paesi soffocandoli: ci sono più abitanti, più case, più attività economiche ma le strade sono ancora quelle di parecchi decenni fa quando ancora facevano le casette cantoniere.

In Val Camonica il treno c'è (treno e non tram) ma è evidente anche la necessità di completamente della variante.

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: sabato 23 giugno 2007, 11:45
da IW2LBR
tratto dal L'Eco di Bergamo del 23-06-2007
Raccolta firme contro il rondò al ponte Nuovo di Zogno

Torna ancora a far discutere la prevista realizzazione del rondò al ponte Nuovo di Zogno. All'assemblea organizzata nel teatro dell'oratorio di Endenna dalla lista civica di minoranza «Zogno Democratica» si sono alzati diversi pareri contrari al progetto. Durante la serata, introdotta dai consiglieri comunali di minoranza Nadia Rinaldi e Ambrogio Calvi e da Fausto Carminati e Roberto Fustinoni della lista civica, sono state espresse alcune problematiche inerenti alla realizzazione dell'opera.

«Pensiamo che il rondò non debba essere realizzato per molteplici motivi – hanno detto –. Le dimensioni della rotatoria sono troppo ristrette, come ha sottolineato pure lo stesso progettista, e non permetterà, quindi, il regolare traffico veicolare ma, al contrario, aumenterà gli incolonnamenti. Dal progetto, poi, si nota che saranno tolti gli attraversamenti pedonali. Così diventerà difficile e pericoloso per i pedoni, in particolare per gli studenti che ogni giorno raggiungono l'istituto superiore Turoldo, attraversare la strada provinciale».

Contestata pure la scelta dell'Amministrazione zognese d'intervenire con un'opera che dovrebbe essere a carico e di competenza dell'Amministrazione provinciale. «L'intervento – hanno detto i consiglieri di minoranza – comporterà per il Comune di Zogno una spesa di 450 mila euro, soldi che invece dovrebbero essere spesi per le opere correlate alla futura variante di Zogno. Il problema della viabilità e degli incolonnamenti – hanno continuato – non è dove sarà realizzata la rotatoria ma prima, all'incirca dalla fine del viadotto di Sedrina e lungo via Locatelli».

«Noi di "Zogno Democratica" – hanno proseguito – chiediamo che l'Amministrazione leghista insista sulla variante e il rispetto dei tempi. Solo così si potrà risolvere il problema del traffico vallare». Numerose perplessità sono poi emerse da alcuni cittadini presenti. «Quando sarà realizzata la rotatoria gli abitanti delle frazioni di Endenna, Somendenna, Miragolo San Marco e San Salvatore difficilmente riusciranno a immettersi sull'ex statale – hanno detto – e si creeranno ulteriori disagi».

«Ora che sappiamo come sarà realizzata l'opera sicuramente non staremo a guardare – hanno detto alcuni abitanti –. Inizieremo con una raccolta di firme e spiegando l'intervento». Durante l'incontro è stato illustrato anche il progetto preliminare della riqualificazione del centro storico di Endenna con annessa realizzazione di nuovi parcheggi sul retro della chiesa.

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: domenica 24 giugno 2007, 12:25
da N.C.
Non capisco nemmeno io perchè si continua a parlare di rotatorie. A dalmine rotatoria, a valbrembo rotatoria, a paladina rotatoria, ad almè rotatoria, a villa rotatoria * 2, e a zogno???? ovvio, rotatoria!!!!!

Inizialmente pensavo che la variante era un opera inadatta ma mi sto sempre più convincendo che sia l'unica soluzione per alleggerire il traffico su gomma. Parliamo di rotatorie come se fossero la soluzione per tutti i problemi. Le strade sono quelle che sono (e che erano quando il volume di traffico era di qualche 500 in un ora), è deleterio pensare che una rotatoria possa risolvere il problema.

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: lunedì 25 giugno 2007, 10:35
da bashir.it
N.C. ha scritto:Non capisco nemmeno io perchè si continua a parlare di rotatorie. A dalmine rotatoria, a valbrembo rotatoria, a paladina rotatoria, ad almè rotatoria, a villa rotatoria * 2, e a zogno???? ovvio, rotatoria!!!!! Inizialmente pensavo che la variante era un opera inadatta ma mi sto sempre più convincendo che sia l'unica soluzione per alleggerire il traffico su gomma. Parliamo di rotatorie come se fossero la soluzione per tutti i problemi. Le strade sono quelle che sono (e che erano quando il volume di traffico era di qualche 500 in un ora), è deleterio pensare che una rotatoria possa risolvere il problema.
E' doveroso ricordare che il progetto riguardante le rotatorie a Zogno (senza entrare nel merito) non rappresenta un'alternativa alla variante!

La Variante è in fase di porgettazione definitiva
http://www.abiemmedue.it ha scritto:Si comunica che nell’ambito del Piano Regionale Opere Pubbliche 2008-2011 e nell’ambito dello schema di Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2007-2009 predisposto dalla Giunta Provinciale, ABIEMMEDUE S.p.A., in nome e per conto della Provincia di Bergamo, delegata per l’attuazione dell’intervento in oggetto ai sensi della Convenzione di Servizi in data 1.08.2005 e della procura speciale in data 17.10.2005, registrata a Bergamo il 24.10.2005, al n. 4477, sta sviluppando la progettazione definitiva dei lavori sopra indicati, che è soggetta alla procedura di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) regionale. Si comunica che la presente costituisce, ai sensi e per gli effetti della Legge 241/90 e s. m. e i. e del Decreto legislativo 163/2006 e s.m., comunicazione di avvio del procedimento amministrativo che porterà, ad avvenuta approvazione del progetto definitivo, all’emissione del Decreto di occupazione d’urgenza e all’attivazione della procedura d’esproprio.

Il progetto preliminare, già approvato dalla Giunta Provinciale con delibera n. 701 del 21.12.2006, è visionabile presso la sede di Abiemmedue S.p.A., a Bergamo in via Clara Maffei 14/A, previo appuntamento telefonico al n. 035.5098900, nei giorni di lunedì, martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Le visure catastali relative ai mappali interessati dal progetto preliminare sono anche affisse all’albo pretorio del Comune di Zogno, al solo fine di portare a conoscenza dell’avvio del procedimento i diretti interessati.

Bergamo, lì 06.04.2007

Il Responsabile del Procedimento
Ing. Giovanni Facco
Per chi fosse interessato qui la presentazione del progetto preliminare, già approvato
http://www.abiemmedue.it/docs.war/ZOGNO_COMPLETO.pdf

Inviato: lunedì 25 giugno 2007, 10:50
da bashir.it
Per completezza della documentazione posto di seguito la richiesta di pronuncia di compatibilita' ambientale della Regione Lombardia
AVVISO PUBBLICO

La Società ABIEMMEDUE S.p.A., in nome e per conto della Provincia di Bergamo, con sede in Bergamo, via Clara Maffei 14/A, ha predisposto lo studio di impatto ambientale relativo al progetto della “VARIANTE ALL’ABITATO DI ZOGNO sulla ex S.S. n. 470, in Provincia di Bergamo”, per il quale ha chiesto la pronuncia di compatibilità ambientale della Regione Lombardia, ai sensi della legge regionale 20/1999. Il progetto è localizzato in Zogno. Il progetto in questione consiste nel superamento dell’abitato di Zogno tramite Variante alla ex S.S. n. 470 a mezzo di percorso costituito da due gallerie, due tratti all’aperto, uno svincolo iniziale e una rotatoria finale. La lunghezza totale dell’intervento è di 4,7 Km.
Il progetto dell’opera e lo studio di impatto ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso la Regione Lombardia – Direzione Territorio e Urbanistica – Struttura V.I.A. – via Sassetti 32/2 – 20124 – Milano; presso la Provincia di Bergamo – Settore Tutela Risorse Naturali – Aree Protette – Ufficio V.I.A. - via Camozzi 95 – 24121 – Bergamo, il Comune di Zogno, Piazza Italia 8 - 24019 – Zogno (Bg), la Comunità Montana Valle Brembana in via Don Angelo Tondini 16 – 24014 – Piazza Brembana (Bg). Ai sensi dell’art. 9 del d.p.r. 12.04.1996, chiunque vi abbia interesse può presentare, in forma scritta, istanze e osservazioni o ulteriori elementi conoscitivi sull’opera in questione, indirizzandoli all’Ufficio regionale sopra indicato, entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data del presente annuncio [ ndm. 28 maggio 2007] , eventualmente preceduto via fax al numero 02.6765.5696.
Il Direttore Generale Ing. Giovanni Facco

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: mercoledì 4 luglio 2007, 8:44
da caciana
Ciao, la situazione di Zogno, così com'è è insostenibile e penso che la rotatoria sia un buon pagliativo, se pur temporaneo (in attesa della variante), per risolvere il problema delle code.

Se ci si fa caso, gli incolonnamenti, che a volte cominciano all'imbocco della galleria del viadotto di San. Pellegrino (e oltre), quasi per magia svaniscono dopo il secondo semaforo di zogno (quello non distante dalla caserma dei carabinieri), per poi ricomparire, guarda caso, ad un altro semaforo, quello di Villa D'almè. Ergo, qualsiasi opera sostitutiva di semafori è, dal mio punto di vista, ben accetta. In particolare le rotonde sono di mio gradimento, dato che hanno quasi sempre risolto il problema per cui sono state create. Vedi i casi di Dalmine e della via Briantea nel tratto verso Bergamo.

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: lunedì 27 agosto 2007, 14:21
da bashir.it
Continua la procedura amministrativa per l'avvio dei lavori per la Variante di Zogno:

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... esproprio/