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Inviato: martedì 6 marzo 2007, 11:47
da andrea.brembilla
Si parla di cose estremamente complete e fattibili, nè qualunquismo nè sogni.
e viva i Milanesi che portano soldi in valle, e viva spostarsi a Milano che dà tante opportunità! a_2 a_2

Inviato: martedì 6 marzo 2007, 12:00
da luvaltol
sorry

a_11 a_21

Inviato: martedì 6 marzo 2007, 18:00
da N.C.
Ma cosa centra il non muoversi proprio, il restare dove si è, ... e torniamo ad allevare animali...

luvaltor questo talebanismo ha un tantino stufato, è così difficile argomentare in modo serio?

Inviato: martedì 6 marzo 2007, 18:04
da luvaltol
N.C. ha scritto:Ma cosa centra il non muoversi proprio, il restare dove si è, ... e torniamo ad allevare animali...

luvaltor questo talebanismo ha un tantino stufato, è così difficile argomentare in modo serio?
Va bene, mi sono scusato, lo faccio ancora.
Chi mi conosce lo sa come discuto, andate a rileggere i miei post...
altro che talebanismo... mi pare che l'idea di aprire una raccolta di suggerimenti per rilanciare il turismo in Valle sia stata mia.

SUGGERIMENTO ho letto un bellissimo articolo di Simone Moro su Orobie di gENNAIO '07, riguardo il finto ecologismo e la necessità di spostarsi. Vi dico solo che sono daccordo al 100% con tutto quello che scrive... così evito lunghi post.

buona serata a tutti

Variante di Zogno

Inviato: martedì 13 marzo 2007, 16:47
da luvaltol
provo ad intervenire cercando di rimanere in topic + possibile. le cose che scrive Miguel1982 sono molto tristi e preoccupanti e dovrebbero far riflettere tutti...

Tornando al titolo del topic... essendo un pragmatico adesso dico "sono arrivati i soldi della variante? bene! Da qua... che facciamo..." poi mi preoccuperò di chiedere altre soluzioni che favoriscano la mobilità e l'ambiente. Sono io il primo a lamentarmi della chiusura dei tratti ferroviari e tramviari: negli anni '70 la provincia di milano era ben collegata al capoluogo con le linee dei tram interurbani, poi piano piano le hanno chiuse tutte... adesso è un schifo. due ore per arrivare in centro, tutti in colonna e smog a nn finire. Poi si parlka di costruire il metrò e spendere miliardate di euro! Ce l'avevamo già!!!!!!!

Credo che la variante possa assorbire molto del traffico che nn essendo più in colonna migliorerà anche la qualità dell'aria della valle Brembana. Vi ricordate San Pellegrino qualche anno fa? Confrontate oggi con Zogno...

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: martedì 17 aprile 2007, 12:53
da trevbg
Sicurezza dei pedoni? Quante storie, basta prevedere un semaforo a chiamata, tipo quello che c'e' nella rotonda in via Carducci a Bergamo per intenderci, e chiunque potrebbe attraversare in sicurezza imponendo il rosso sulla statale... a_12

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: martedì 17 aprile 2007, 16:06
da N.C.
Si, l'idea dei semafori a chiamata è buona, oppure utili sono quei semafori che vedo ogni tanto a milano che cambiano colore non con un intervallo fisso ma in base al volume di traffico che leggono dai sensori.

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: lunedì 30 aprile 2007, 22:57
da cafiore
ee32 Spulciando sul forum sono capitato quì, ed ho letto i vari commenti, vi racconto una favola. Da piccolo mi divertivo a contare i vagoni del treno che passava a 2 metri dal mio cortile, quelli merci erano lughi. poi mi piaceva la Littorina qualcuo se la ricorda? Poi nel 62 hanno tolto tutto per buona pace dei viaggiatori. Però una cosa che mi è rimasta impressa è stata la coda che ho fatto nel 1970 da San Pellegrino a Zogno con la mia vecchia cara 500 eravamo andati a sciare a Foppolo, e pensare che il treno era stato tolto da poco, ma per chi va nell'alta valle la macchina la usa sempre spece i turisti che vengono a sciare e altro il treno serve per il lavoro per le merci per togliere dalla strada quei stramaledetti cammion (e quì mi tiro dietro le ire dei cammionisti) ma la colpa non è loro è dei politici che hanno sempre voluto il trasporto su gomma.

Quindi dicevo che nel 1970 già c`era la coda a Zogno e ci sono voluti 37 anni per accorgersi che zogno e paesi vicini morivano soffocati dalle macchine? Si meglio tardi che mai però ho paura si ho paura di non riuscire avedere la fine delle opere da San Giovanni Bianco a Dalmine quanti decenni ci vorranno??? a_20

Un saluto a tutti a_14

Variante e rotonda di Zogno

Inviato: martedì 1 maggio 2007, 18:01
da popolari
Riguardo ai problemi della viabilità in Valle Brembana, mi permetto di proporre un altro tema che ritengo sia di particolare importanza per i tanti cittadini che per lavoro, studio od altro, dalla Valle si spostano su Bergamo sopportando quotidiani calvari. Lo faccio riportando il testo di un'interpellanza presentata al Sig. Presidente della Provincia e che dovrebbe essere discussa nel Consiglio Provinciale convocato per l'8 maggio p.v..

Bergamo, 10 aprile 2007

Preg.mo Sig.
EMILIO MAZZA Presidente Consiglio Provinciale
Via Tasso, 8 24100 BERGAMO

Oggetto: Interpellanza urgente riguardante il miglioramento e la sistemazione dello snodo viario Valtesse/Pontesecco.

I sottoscritti Consiglieri Provinciali del Gruppo della Margherita, ai sensi dell’art. 33 del Regolamento del Consiglio Provinciale, -richiamato il Protocollo d’Intesa sottoscritto nell’anno 2005 tra Provincia di Bergamo, Comuni di Bergamo e Ponteranica e Comunità Montana Valle Brembana riguardante il problema del miglioramento e della sistemazione dello snodo viario Valtesse/Pontesecco;

-rilevato che con gli accordi in argomento si è potuto dare continuità alla positiva iniziativa attuata dal Comune di Ponteranica per fluidificare il transito dei mezzi in entrata a Bergamo nelle ore di punta del mattino per gli anni 2005/2007 (iniziativa dei cd “birilli anticoda”);

-considerato che nel Protocollo d’Intesa in argomento veniva riconosciuto che “lo snodo di Valtesse/Pontesecco costituisce una delle intersezioni più critiche e problematiche dell’intera rete viaria bergamasca e necessita di interventi per un miglioramento della situazione attuale, caratterizzata da un traffico caotico e congestionato”;

-evidenziato in tal senso che gli accordi prevedevano anche un impegno preciso degli Enti sottoscrittori a “costituire un tavolo di confronto tecnico-politico per ricercare, nel medio periodo, una serie di possibili soluzioni più incisive e sostanziali atte a risolvere più concretamente l’annoso problema”;

INTERPELLANO

il Sig. Presidente della Provincia chiedendo di conoscere:

1)se il tavolo di confronto tecnico-politico abbia individuato soluzioni che consentano di dare soluzione completa e definitiva al problema ed entro quali tempi si ritengano concretizzabili tali soluzioni;

2)se nell’attesa della realizzazione di tali interventi si intenda dare continuità all’iniziativa dei cd “birilli anticoda” estendendo possibilmente l’iniziativa alle seguenti situazioni e aspetti:
a)all’intero anno solare (escluso il mese di agosto) e non solo scolastico, allo scopo di evitare gli identici gravi disagi che si registrano nello scorrimento dei veicoli nei restanti mesi estivi;
b)alla fascia oraria di punta del rientro serale attualmente non considerata e che nello stesso Protocollo d’Intesa viene riconosciuta altrettanto critica di quella mattutina.

L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

I CONSIGLIERI PROVINCIALI
Vittorio Milesi, Francesco Cornolti, Rosaria Locatelli