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Inviato: lunedì 14 maggio 2007, 22:24
da kikko54
purtroppo ho visto già che ci lavorano e ne sono spiaciuto
direte che sono un pò pazzo...vado spesso in val seriana per lavoro e piuttosto che farmi 1 oretta di fila per strade normali da molti anni mi faccio la val serina e la vale del riso perchè sia la prima che la seconda sono delle valli che mi danno sempre delle belle emozioni percorrerle ed il tempo che impiego è di poco superiore all'altra...ma ci guadagno in bellezza a_11

Orridi a Bracca

Inviato: martedì 15 maggio 2007, 16:30
da sonzogn
Buon giorno a tutti.
Sono un residente da almeno 10 anni della Valle Serina, prima abitavo a San Pellegrino Terme. Della Valle Serina me ne sono occupato personalmente nel 2001 quando venni eletto in Algua, proprio nel periodo della frana che travolse la provinciale.

Già allora sia le imprese che i residenti ebbero un bel grattacapo, mi ricordo che abbiamo dovuto aspettare circa un anno per poter usufruire della provinciale. Devo anche dire purtroppo che pochi avevano interesse ed hanno tutt'oggi interesse per la Valle Serina.

Mi ricordo alcune affermazioni che la provincia fece, quando alcune persone chiesero una maggiore attenzione per la valle, (preferisco non far nomi e non entrare in politica) e si chiese anche uno studio per una galleria che attraversasse tutta la zona pericolante........ ad alcuni diedero anche dei pazzi.... ora siamo alle solite, la provincia la mette come al solito sul problema sicurezza (questo problema degli Orridi c'era anche allora nel 2001) e così le amministrazioni non se la prendono la responsabilità.

Quanto dovremo aspettare ancora.......
Approposito ieri a tarda sera (14 maggio 2007) e stamattina alle 5,30 la strada era chiusa totalmente e non aperta al traffico.

Cordiali Saluti,
Sonzogn

Inviato: venerdì 20 luglio 2007, 8:37
da bashir.it
Tratto da L'Eco di Bergamo del 20 luglio 2007

Nell'Orrido arrivano i paramassi
Si posano i pali metallici di sostegno. I lavori riprenderanno a settembre


http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... di-bracca/

Inviato: venerdì 20 luglio 2007, 11:43
da fantasia
Ora si stanno sistemando i pali (ne sono previsti 35), a sezione rettangolare e forati, ricurvi nella sezione terminale in alto.


posso aggiungere,.... particolarmente brutti?
sono passata stamattina, non mi intendo di ingegneria, quindi forse non si poteva fare diversamente, però sono brutti, brutti.

Re: Copertura artificiale degli Orridi di Bracca?!

Inviato: martedì 18 giugno 2013, 8:57
da IW2LBR
da L'Eco di Bergamo

Val Serina, le gallerie raddoppiano

Vincoli (economici) vari permettendo, in autunno si comincia. È pronto ai blocchi di partenza l’intervento per mettere in sicurezza il particolarissimo
tratto della provinciale della Valle Serina che passa tra i magnifici Orridi. Siamo in territorio di Zogno, all’altezza del chilometro 21,300. Qui un primo cantiere (con creazione di una galleria artificiale aperta verso la gola) da 886 mila euro si era concluso nel 2008, ma per considerare completata l’opera manca la seconda tranche. Ora la Provincia ha completato e approvato il progetto esecutivo: 567 mila e rotti euro, finanziati dalla Regione attraverso i fondi della legge Valtellina. Potrà quindi essere avviata la procedura per appaltare i lavori, con però un occhio ben attento ai lacciuoli del patto di stabilità. Con le nuove norme, infatti, le amministrazioni pubbliche devono pagare le imprese in tempi stretti, a 30 giorni, quindi la programmazione degli appalti deve tener conto anche delle tempistiche «di cassa». L’ipotesi è comunque che si possa arrivare a far partire il cantiere intorno all’autunno prossimo. L’intervento sarà per molti versi simile a quello già eseguito: visto che la prima galleria ha dato buoni risultati sul fronte sia funzionale sia estetico, si procederà a realizzarne una seconda dello stesso tipo, in calcestruzzo e acciaio corten. Con canalette e tubi collocati sia al piede del versante sia sopra la copertura del tunnel, si devieranno le acque di scorrimento superficiale verso il torrente. Insieme al pericolo di caduta di materiale roccioso sulla strada, infatti, è l’acqua il fattore più importante da controllare in questo luogo, caratterizzato da pareti a strapiombo e dal sole che fa capolino piuttosto di rado. Così l’acqua rischia in estate di rendere scivoloso il fondo stradale, e in inverno di causare la formazione di lastre di ghiaccio o stalattiti, con rischi facilmente immaginabili per i veicoli che circolano da quelle parti. I lavori permetteranno di ridurre questi fattori di rischio nel tratto interessato, andando inoltre a intervenire sul versante con reti di protezione e potenziamento della vegetazione presente.