Branzi, Mostra Zootecnica Razza Bruna Alpina 2011
Inviato: sabato 24 settembre 2011, 20:06
BRANZI - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie - Alberghi, Ristoranti, appartamenti a Branzi
Branzi, Mostra Zootecnica Razza Bruna Alpina 2011
La Fiera di San Matteo a Branzi, giunta alla settima edizione nella sua forma rinnovata. Caratteristica della Val Fondra, che per la rassegna zootecnica fa riferimento a Branzi, è la presenza sul territorio di ben 12 alpeggi: sette dei quali monticati da allevatori locali e produttori del Formai de Mut di alpeggio e cinque valtellinesi che producono Bitto. Branzi va insomma considerato centro primario di produzione del Formai de Mut Dop e qui si è ripresa la tradizione della vendita di settembre della produzione d’alpeggio con la Fiera di San Matteo, in programma quest’anno sabato 24 settembre con la rassegna zootecnica partecipata da 14 aziende e 350 capi stallati.
Regina della mostra edizione 2011: Iva di Cattaneo Anna Maria (Isola di Fondra)
Reginetta della Mostra edizione 2011: Ambra dei F.lli Monaci
reportage fotografico by Sergio Manzoni, Gianni Gritti, Gaetano Bonaldi e Gino Galizzi
Branzi, Mostra Zootecnica Razza Bruna Alpina 2011
La Fiera di San Matteo a Branzi, giunta alla settima edizione nella sua forma rinnovata. Caratteristica della Val Fondra, che per la rassegna zootecnica fa riferimento a Branzi, è la presenza sul territorio di ben 12 alpeggi: sette dei quali monticati da allevatori locali e produttori del Formai de Mut di alpeggio e cinque valtellinesi che producono Bitto. Branzi va insomma considerato centro primario di produzione del Formai de Mut Dop e qui si è ripresa la tradizione della vendita di settembre della produzione d’alpeggio con la Fiera di San Matteo, in programma quest’anno sabato 24 settembre con la rassegna zootecnica partecipata da 14 aziende e 350 capi stallati.
Regina della mostra edizione 2011: Iva di Cattaneo Anna Maria (Isola di Fondra)
Reginetta della Mostra edizione 2011: Ambra dei F.lli Monaci
reportage fotografico by Sergio Manzoni, Gianni Gritti, Gaetano Bonaldi e Gino Galizzi