Nel progetto definitivo non sono mai esistite pendenze del 8.5 per cento, bisogna documentarsi prima di scrivere! La pendenza max era del 6 per cento! Itinera e provincia di Bergamo in fase di progettazione esecutiva han fatto il possibile per mantenere i saldi economici e migliorare il progetto. Con l'allungamento della monte di Zogno le pendenze sono notevolmente diminuite ma solo nel tratto in galleria scendendo dal 5.5 al 3 per cento!
Questo non toglie che il progetto migliore era quello della galleria unica ma ahimè non era praticabile economicamente parlando.
Variante di Zogno
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- elio.biava
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Re: Variante abitato di Zogno
infatti 8.5% medio, ma nel 1°progetto.. .hai letto male o l'ho scritto confuso io...lavoratore ha scritto:Nel progetto definitivo non sono mai esistite pendenze del 8.5 per cento, bisogna documentarsi prima di scrivere! La pendenza max era del 6 per cento! Itinera e provincia di Bergamo in fase di progettazione esecutiva han fatto il possibile per mantenere i saldi economici e migliorare il progetto. Con l'allungamento della monte di Zogno le pendenze sono notevolmente diminuite ma solo nel tratto in galleria scendendo dal 5.5 al 3 per cento!
Questo non toglie che il progetto migliore era quello della galleria unica ma ahimè non era praticabile economicamente parlando.


non credo proprio che era meglio, a parte che andava a grattare sotto le case di Padronecco!


Comunque basta che si vada avanti ora...

Ultima modifica di elio.biava il venerdì 3 ottobre 2014, 21:04, modificato 1 volta in totale.
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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Re: Variante abitato di Zogno
Ottimo reportage, bravi.
I lavori sono in mano a gente che sa quel che fa, non è questo il problema dell'opera.
Questa variante migliorerà senza dubbio la situazione drammatica della valle, ma scordiamoci che possa fare quello che veramente serve: è un'opera che nasce già vecchia, come l'Asse Interurbano di cui ora si comincia pubblicamente ad ammettere l'obsolescenza (c'era gente che lo affermava molti anni fa, e non era difficile notarlo anche per chi non era tecnico). La presenza dell'imbuto causato dalla piccola galleria alla fine del viadotto di Sedrina andrà infatti a vanificare almeno metà dell'efficacia della variante per il traffico in salita.
E' un aspetto tecnico-politico irrisolto che trovo devastante per il risultato finale.
Un piccolo sforzo e si potevano portare le due corsie in salita fino allo svincolo di Zogno (ovvero la rotonda che nascerà al Sogno) valorizzando così al meglio la variante, che qualche limitazione pesante causata dalla non facile morfologia del terreno l'aveva già. Con questo imbuto, le due rotonde a inizio e fine tratta, e la non trascurabile pendenza in galleria, avremo un transito molto lento, e chiunque può immaginare cosa succederà quando alla lentezza si sommerà la quantità di veicoli. In buona sostanza, senza traffico si volerà via bene scavalcando Zogno in pochissimi minuti; ma nei periodi critici (rientri serali, weekend etc.) credo proprio che la fine del viadotto di Sedrina rimarrà sempre un luogo idoneo per pensieri ed esclamazioni ben poco evangeliche. Alcune perplessità le ho pure per il flusso in discesa dalla valle, ma le tengo per me altrimenti sembra che ce l'abbia con l'opera.
Non sto certo godendo a dire queste cose, non intendo accusare nessuno in particolare e sarei anche lietissimo di sbagliarmi. Ed è chiaro che un miglioramento rispetto ad oggi ci sarà, ci mancherebbe altro!
Ma, ribadisco, non aspettiamoci stravolgimenti o men che meno soluzioni definitive al problema viabilistico vallare. Quello è un sogno, e credo che tale rimarrà.
I lavori sono in mano a gente che sa quel che fa, non è questo il problema dell'opera.
Questa variante migliorerà senza dubbio la situazione drammatica della valle, ma scordiamoci che possa fare quello che veramente serve: è un'opera che nasce già vecchia, come l'Asse Interurbano di cui ora si comincia pubblicamente ad ammettere l'obsolescenza (c'era gente che lo affermava molti anni fa, e non era difficile notarlo anche per chi non era tecnico). La presenza dell'imbuto causato dalla piccola galleria alla fine del viadotto di Sedrina andrà infatti a vanificare almeno metà dell'efficacia della variante per il traffico in salita.
E' un aspetto tecnico-politico irrisolto che trovo devastante per il risultato finale.
Un piccolo sforzo e si potevano portare le due corsie in salita fino allo svincolo di Zogno (ovvero la rotonda che nascerà al Sogno) valorizzando così al meglio la variante, che qualche limitazione pesante causata dalla non facile morfologia del terreno l'aveva già. Con questo imbuto, le due rotonde a inizio e fine tratta, e la non trascurabile pendenza in galleria, avremo un transito molto lento, e chiunque può immaginare cosa succederà quando alla lentezza si sommerà la quantità di veicoli. In buona sostanza, senza traffico si volerà via bene scavalcando Zogno in pochissimi minuti; ma nei periodi critici (rientri serali, weekend etc.) credo proprio che la fine del viadotto di Sedrina rimarrà sempre un luogo idoneo per pensieri ed esclamazioni ben poco evangeliche. Alcune perplessità le ho pure per il flusso in discesa dalla valle, ma le tengo per me altrimenti sembra che ce l'abbia con l'opera.

Non sto certo godendo a dire queste cose, non intendo accusare nessuno in particolare e sarei anche lietissimo di sbagliarmi. Ed è chiaro che un miglioramento rispetto ad oggi ci sarà, ci mancherebbe altro!

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Re: Variante abitato di Zogno
Se fosse così sarebbe gravissimo... è giusto li che c'è coda alla sera.Alberto Gherardi ha scritto:credo proprio che la fine del viadotto di Sedrina rimarrà sempre un luogo idoneo per pensieri ed esclamazioni ben poco evangeliche
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Re: Variante abitato di Zogno
avrei una domanda, se prima dell'imbocco della galleria variante ci sarà una rotonda alla fine dei ponti di Sedrina, sarà causa di ingorghi o rallentamenti tipo il rondò di Villa D'Alme? 

Re: Variante abitato di Zogno
procedono...con cariche al varco 2...superstiv ha scritto:novità sui lavori della variante di Zogno? sono giusti sulla tabella di marcia o meglio sulla tabella di lavoro per rispettare i tempi di consegna?
mentre al varco 1 non so se hanno iniziato con le cariche o se, più probabile, stiano ancora ravanando tra radici e tuberi...


Re: Variante abitato di Zogno
e chi lo sa?...alvin 51 ha scritto:avrei una domanda, se prima dell'imbocco della galleria variante ci sarà una rotonda alla fine dei ponti di Sedrina, sarà causa di ingorghi o rallentamenti tipo il rondò di Villa D'Alme?

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Re: Variante abitato di Zogno
Una rotonda è SEMPRE più lenta di una strada con svincolo a destra, ma il problema ancor più grave resta il passaggio da due corsie a una sola presso la galleria delle grotte delle meraviglie. A dirla tutta, le corsie sarebbero tre, perchè c'è anche il braccio che viene da Brembilla-Ponti di Sedrina.
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Re: Variante abitato di Zogno
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