Da Mezzeno al passo Laghi Gemelli

[stella-alpina]

il cielo dà spettacolo oggi:
E gli occhi han preso il colore del cielo a furia di guardarlo e con quegli occhi ciò che vedevi nessuno può saperlo ligabue

BELLISSIMA !!!

[muro73]

il cielo dà spettacolo oggi:
E gli occhi han preso il colore del cielo a furia di guardarlo e con quegli occhi ciò che vedevi nessuno può saperlo ligabue

Ma che belle, questa poi è davvero pittoresca
Complimenti anche da parte mia

[alvin 51]

o il cielo???

bello il cielo spettinato! Complimenti quasi inutili, viste le immagini.

[moritz63]

il cielo dà spettacolo oggi:
E gli occhi han preso il colore del cielo a furia di guardarlo e con quegli occhi ciò che vedevi nessuno può saperlo ligabue

ESAGERATO..!!! Spettacolare a dir poco..!!
Che colori..!! Bellissime foto, complimenti..!!!

[IvanG]

Eccezionale Mario. Mi sembra che la tua "mano" migliori continuamente .
La natura ha fatto molto per questa immagine ma certamente sei stato bravo a catturarla. Beato te che sei sempre in giro!

Bellissima. Complimenti. Ciao.

[claudio valce]

Mario, difficile scegliere una foto, sono tutte bellissime, è vero hai trovato una bella giornata, ma complimenti a tè che l'hai saputa ritrarre con bellissime foto.

[mariolu]

un grazie a tutti.....ma sono convinto che avreste fatto le stesse foto anche voi!!
"l'importante è esserci" diceva un famoso fotografo.......

[REGA]

Bellissimi luoghi e natura, ma bravissimo il fotografo...non lo può mettere in dubbio nessuno!!

[elio.biava]

finita l'estate di S.Martino torna la salita autunnale

San Martino

« La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar. »

Giosuè Carducci

Fino ai primi anni del ‘900 il giorno di San Martino, 11 novembre, nella pianura bergamasca era una scadenza particolare. Raccolto il granoturco si chiudeva l’anno agricolo. Per tale data si valutava come era andata l’annata, il contadino e la sua famiglia che avevano lavorato in cascina sapeva se sarebbe stato licenziato dal padrone o riconfermato, se sarebbe andato presso un altro o comunque se doveva lasciare la casa in affitto. Nella peggiore delle ipotesi l’11, caricava quel poco che aveva, un tavolo, le sedie, la cassapanca dei vestiti ecc... su di un carretto e con la famiglia andava in cerca di un nuovo lavoro o di una nuova sistemazione.
San Martino è ancora sinonimo di trasloco, fà san martì.