L'Anello della Regina
Dopo aver tracciato la via Taverna, decidiamo di seguire anche questo interessante anello. Così ritorniamo a Catremerio e via... si riparte!

Punto di partenza: Cavaglia – Val Brembilla (835 m)
Punto più alto: Castello della Regina, (1424 m)
Punto più basso: Cerro Foppa (722m)
Sentieri CAI: 596 - 592B
Itinerario storico naturalistico ad anello, che si snoda partendo dal borgo storico dalla contrada di Cavaglia, uno dei borghi storici più affascinanti di tutta la valle. Perfettamente conservato e ristrutturato da interventi pubblici e privati, conserva al proprio interno alcune case cinquecentesche con ballatoi in legno, tra cui una splendida taverna, luogo di sosta dei viandanti di un tempo, un sistema di cisterne, vicoli suggestivi e, sul pianoro principale, la chiesa della Madonna della Salette, da cui si gode di un ottimo panorama. Dalla contrada di Cavaglia si sale lungo il sentiero CAI 596 verso il Monte Corno e le sue falesie, accessibili e valorizzate negli ultimi anni per l’arrampicata sportiva dal gruppo Lucertole di Brembilla. Prima di raggiungere la vetta si svolta a destra verso la vetta del Castello della Regina (1424m), una delle montagne più alte della valle. Il monte deve il proprio nome alla leggenda secondo cui avrebbe dato riparo ad una regina in fuga, ma più probabilmente per la presenza di una fortificazione medioevale, di cui oggi rimangono ancora alcune tracce.
Dalla cima, seguendo la cresta panoramica, si giunge al rifugio “Lupi di Brembilla”, nei pressi del Pizzo Cerro (1285 m). Dopo la sosta-ristoro al rifugio, l’itinerario prosegue con la discesa verso la contrada di Catremerio, caratteristica per la piazzetta recentemente riselciata e per le abitazioni in pietra e per i caratteristici ballatoi in legno. Da visitare anche la Chiesa di San Gaetano degli inizi dell’Ottocento. Dalla chiesa, imboccando il sentiero CAI 592 B e attraversando la contrada “Balos”, si scende dolcemente lungo la mulattiera che porta ai borghi della località Cerro. Sulla strada si incontrano le contrade di Fienili del Cerro, Finiletto, Cerro Pezza, Cadonzelli, cul. d’Asino, Rudino e Foppa, esempi di costruzioni contadine e testimonianze di un passato di fatica e di lavoro, ma soprattutto di cura e conservazione del territorio. In contrada Rudino spicca la piccola chiesetta dell'Annunciata dei primi del Novecento col suo campanile in pietra, costruita inglobando un preesistente oratorio del 1600. Dalla Chiesa del Cerro si devia sulla sinistra sul percorso prendendo una strada agrosilvopastorale che, passando per le località Boscalone e Camerata, riporta a Cavaglia passando per piccole vallette, corsi d’acqua, alternati a borghi, case coloniche e ricoveri per gli animali.
Per info: http://www.valbrembilla.it - http://www.lucertolebrembilla.it - http://www.valbrembanaweb.com
Altimetria e percorso
