Branzi: sul Vescovo, passando dalle Forcelle Alte

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Mentre di fronte si staglia il Pizzo Vacca e la corolla di cime che vanno dai Corni di Sardegnana al Becco, per continuare con Farno e Pizzo dell'Orto...

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Proseguo sul tracciolino, tocco in successione due forcelle, mi accorgo di uno sperone libero dagli alberi: con attenzione lo raggiungo, a sorpresa si apre una bellissima vista sulla vallata da Carona fino al Diavolo...

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Carona...

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E qui si consuma il fattaccio, perdo il sentierino: o per meglio dire, solo dopo un po' mi accorgo che quello che sto percorrendo sul crinale non è altro che il tracciolino disegnato dai camosci...
Infatti ecco che con insospettabile arguzia di infila in una valletta scoscesa chiusa tra roccioni, l'intuito si lascia guidare da queste tracce che salgono in una zona che da solo non sarei riuscito ad affrontare...
Finisco per agganciare nuovamente il crinale, la traccia diventa più evidente e il pendio nettamente più agevole, raggiungo un alto palo conficcato nel terreno, bel punto panoramico: ecco uno sguardo indietro...

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Panorama verso Carona...

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Sempre bellissimo il panorama dei Diavoli...

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Ecco il Pizzo del Vescovo e la Val Carisole...

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Proseguo sull'ondulato crinale, compaiono le Brate: sulla mia cartina questa è denominata Baita delle Cune...

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Panorama dalla baita: però, che posticino..!!