Grazie Lucaserafini per farmi rivedere il Pizzo di Spino! Per le spiegazioni tecniche credo che tu sia laureato in geologia!! Il Pizzo l'ho fatto 8 anni fa(come passa il tempo!) e non certo per la via che hai fatto tu!! Mi ricordo che avevo copiato il giro postato da Gino o da Rugetor. Partito dalla ex stazione di Ambria, poi avevo preso il sent.594 e fatta la cima sono sceso a Pregaroldi e passando per Botta son tornato alla macchina. Grazie ancora!
Ciao, io son di casa ormai al pizzo, lo salgo molte volte ma sempre dalla parte ovest. Un giorno vorrei provare a fare anche il sentiero che hai fatto e che ho visto fare da molti, ma non vorrei perdermi, è segnato almeno con qualche bollo rosso?
Cari Franchino e Andrea, grazie per il vostro apprezzamento. In effetti devo dirvi che sono partito da casa con lo scopo di ritornare al Pizzo di Spino dopo 50 anni che l'avevo salito da ragazzino guidando un gruppetto di amichetti conosciuti a Spino durante una villeggiatura estiva con la mia nonna paterna... ma quando sono arrivato a Tessi ho voluto provare la cresta sud decidendo di scendere poi dalla frequentata (e ben sentierata) cresta ovest che avevo salito all'epoca (andando a scoprire l'itinerario dato che non c'era nessun sentiero alla fine degli anni '60... e nemmeno c'era la croce in vetta...!).
Poi quando mi sono trovato alla base della cresta sud e mi si e' aperto il panorama sul corso del Brembo ed il suo grande aggiramento del Canto Alto mi ha folgorato la visione geologico-tettonica... eh si', l'essere scienzato (anche se di fisica non di geologia) mi condanna ad un'eterna insopprimibile curiosita'... e sono andato a studiarmi un poco di geologia delle Orobie (veramente la sto studiando da un paio di anni cioe' da quando ho ricominciato ad arrampicare in Val Brembana - mi piace capire le rocce dove metto le mani... ).
Ultima modifica di lucaserafini il martedì 9 aprile 2019, 7:28, modificato 1 volta in totale.
vale ha scritto:Ciao, io son di casa ormai al pizzo, lo salgo molte volte ma sempre dalla parte ovest. Un giorno vorrei provare a fare anche il sentiero che hai fatto e che ho visto fare da molti, ma non vorrei perdermi, è segnato almeno con qualche bollo rosso?
Grazie
Cara Vale,
la cresta sud e' percorsa da un sentierino-tracciolino da capre che pero' e' ben segnalato da frecce rosse sulle rocce. Certo devi stare attenta a dove metti i piedi. Se eviti i torrioncini rocciosi, cioe' se segui il sentiero che li aggira, devi solo stare attenta a dove metti le mani ed avere piedi ben saldi - ci sono un paio di punti dove una scivolata puo' essere pericolosa perche' il sentierino percorre alcune cenge un poco esposte sui salti. Ma non ci sono passaggi di arrampicata, solo un poco di andatura a 4 zampe per alcuni tratti... ti posto qui sotto alcune foto che ti aiutano a trovare il percorso.
Quando esci dal bosco poco al di sopra dell'ultimo roccolo e della baita diroccata che compare in una delle foto precedenti ti si apre la cresta che e' a questo punto ben visibile. Ti ho segnato il tracciato seguito dal sentierino in blu. Da qui devi prestare attenzione a frecce rosse disegnate sulle rocce, e seguirle fedelmente.