Via Drycula, Corna Piatta, Monte Alben

[lucaserafini]

Sesto tiro, verso la torre.

[lucaserafini]

La torre

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Settimo tiro - la grotta.

[lucaserafini]

E finalmente l'uscita in cresta!

[lucaserafini]

Corna Piatta - Via Drycula

[lucaserafini]

Una visione più completa della Corna Piatta, parete Nord, che illustra la salita del Canale del Sacco (giallo), il Canale della Nona (verde)
e la Drycula (in rosso).

[M.Serafini]

Nota Storica

Mi sono sempre chiesto come la Corna Piatta potesse essere priva di vie. Dopotutto è la parete più verticale e compatta, non ché più imponente, del gruppo dell'Alben, eppure gli sforzi alpinistici si sono concentrati sulla più piccola parete nord-ovest della Cima Croce. L'unica spiegazione che mi diedi era la presenza della ferrata Maurizio; realizzata negli anni 2000 per l'appunto sulla Corna Piatta e frequentatissima d'estate. Mi immaginavo gli alpinisti duri e puri schifati dalla prospettiva di dividere placche e diedri con una ferrata e che quindi avessero preferito lasciare questa zona ai cugini ferratisti.
Pian piano ricostruì la storia della parete. Scoprì tra vecchi annuari del CAI quella che con ogni probabilità fu la prima salita; due cordate nel 1943 salirono due linee distinte arrivando in vetta in poco meno di 6 ore. Impossibile ricostruire l'itinerario dalla breve relazione, pensata per dare notizia della conquista, ma non certo per agevolare possibili ripetizioni. In tempi più moderni trovo qualche accenno ad una via Oprandi di cui scopro il tracciato parlando con l'apritore Omar Oprandi. La via fu aperta nel 1983 da Oprandi e Bonzi e sembra proprio che sia stata "mangiata" dal percorso della ferrata, che nella parte alta si sovrappone perfettamente al tracciato che Omar mi gira.



Omar Oprandi in apertura della via Oprandi-Bonzi





Aprendo la nostra via scopriremo sulla parete dei residui consunti dal tempo. Resti di chiodi che potrebbero benissimo risalire alla via degli anni '43 che zigzagano attorno alla parte bassa della nostra via, scegliendo sempre il percorso più facile che in un paio di punti attraversa la nostra linea. Tutte le tracce si esauriscono attorno ai tiri bassi prima del diedro del terzo tiro.

Annuario CAI-BG 1943:

[freedom]

Con i moderni strumenti della vostra impresa ne rimarrà sicuramente memoria.
Complimenti!

[CadeSpi]

Nota Storica

Stupenda, la nota storica.

Fotonica la via.

Chapeau!