Sciare a Foppolo-Carona SKI

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da L'Eco di Bergamo del 9 Novembre 2018 di Marta Todeschini

«Il comprensorio di Foppolo genera reddito: è ora di comprare»

Verso la nuova asta. I curatori fallimentari: la nostra gestione ne dimostra la sostenibilità Gara il 29 gennaio: il prezzo scende a 3,9 milioni. «Questo è l’ultimo esercizio provvisorio.



I numeri «dimostrano che il comprensorio di Foppolo e Carona ha una sua vitalità, sa generare reddito». Quindi chi alla fine di gennaio si farà avanti – è la speranza – per aggiudicarsi all’asta i beni di Brembo Super Ski, la società dei Comuni di Foppolo, Valleve e Carona fallita nel febbraio 2017, sappia che «l’investimento si ripaga». I curatori fallimentari di Bbs Anna Maria Angelino, Alberto Carrara e Federico Clemente l’hanno ripetuto a più riprese, ieri alla stampa, precisando che «questo (il terzo, ndr) sarà sicuramente l’ultimo esercizio provvisorio». La curatela fallimentare gestirà infatti quest’anno le seggiovie del Comune di Foppolo, ovvero Quarta Baita e Montebello e quelle della Val Carisole (proprietà del fallimento). Poi stop. Quando partirà la stagione? «Meglio non anticipare nulla: ogni volta succede qualcosa» risponde scaramantico il direttore Vittorio Salusso.

Obiettivo: vendere
L’obiettivo, ora, è di rendere appetibile la vendita del comprensorio Foppolo-Carona finito al centro di una bufera giudiziaria dalle pieghe tutte da chiarire. Allora si va di numeri. Anzitutto i ricavi: «Un milione e 980 mila euro nella scorsa stagione, il cui 55% è andato a Devil Peak invest – ha specificato Federico Clemente –: Quasi due milioni di euro cioè 300 mila in più rispetto alla prima procedura concorsuale nel 2015-’16, a parità di ingressi che sono stati 113.161 di cui 33.240 su Carona, in linea con la media degli anni a partire dal 2011. Un tributo va al direttore Salusso che ha tolto tutte le gratuità». A dimostrare che «l’azienda diventa sostenibile», hanno continuato i curatori, il fatto che «sia l’esercizio scorso che quello precedente hanno consentito di arrivare a un reddito operativo significativamente positivo: il comprensorio può fare utile». Certo ci sono stati i tagli: da 55 dipendenti si è passati a 16, assunti a tempo determinato o a chiamata, «tutti dell’alta valle». Andata deserta l’asta dell’11 settembre che partiva da una base d’asta di 6.954.000 euro con un ribasso che portava la quota a 5.216.000, i beni dell’azienda tornano quindi sul mercato «il 29 gennaio: andasse malauguratamente deserto, se ne farà un altro nel giro di due mesi e mezzo». A fine gennaio si parte proprio da 5.216.000 euro «e valuteremo se accettare offerte ridotte a non meno di 3.900.000 euro. Il terzo eventuale tentativo per vendere gli impianti di Bbs – le seggiovie di Carona, di CarisoleConca Nevosa e quella di Carisole-Valgussera con l’impianto d’innevamento al servizio del Conca Nevosa, il terreno a Carona vicino alla stazione di partenza dell’Alpe Soliva e l’impianto di innevamento Montebello-Valgussera – partirà da 3,9 milioni, prevedendo un possibile ribasso fino a 2,9 milioni.



Tutto innevato
Dei nuovi cannoni presi a noleggio «con cui potremo pianificare l’identico programma di innevamento artificiale della scorsa stagione su tutto il comprensorio» s’è già scritto tempo fa, così come della sistemazione della parte alta di Valgussera e dei plinti della cabinovia ex Boe. Due gli auspici di fondo. Il primo «è trovare un imprenditore che riaccenda gli impianti da noi lasciati accesi», che si chiami o meno Massimo Moretti, l’ex dg dell’Inter che ha aperto questo mese con l’annuncio che no, a Foppolo non ci metterà più un euro. Forse a convincere lui o altri imprenditori sarà il prezzo dimezzato, forse il lavoro di squadra (secondo auspicio) per cui Salusso sta lavorando. «Ci aspettiamo su questo esercizio provvisorio l’appoggio di tutti» ha detto Carrara. Si comincia dal coinvolgimento degli operatori della valle, dai pulmini navetta che portano gli sciatori dai residence e alberghi alle piste. E poi chissà, la valle potrebbe valutare anche l’azionariato popolare

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Video: https://youtu.be/BSdLyMwHxOs