Sciare a Foppolo-Carona SKI

Situazione impianti, nuovi progetti e sviluppi delle stazioni sciistiche di Foppolo, San Simone, Carona, Piazzatorre e Valtorta/ Piani di Bobbio.

Moderatore: lucaserafini

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brignuca
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

Messaggio da brignuca »

Per quello che riguarda Carona e l'acquisto non avendo idea del valore "reale" degli impianti non saprei come valutare l'affare, ho solo qualche spunto di riflessione.
Da quello che ho capito il venditore Dentella ha acquistato a 1,1mln tre seggiovie funzionanti, terreni ed impianti ma non so se all'epoca il prezzo fosse congruo o frutto solo dei continui ribassi delle aste e quindi sotto il valore di mercato
Il valore dell'acquisto ha un significato che trascende da quello strettamente di mercato. Riaprire è imperativo per la sopravvivenza della valle, possibile che questa considerazione sia stata sfruttata da Dentella per spuntare un prezzo più alto del valore apparente del lotto in vendita.

La cosa che è importante è che il passaggio degli impianti al comune di Carona oltre ai fondi (2,7mln mi sembra) in arrivo a Foppolo, possono offrire veramente una occasione se non di espansione almeno di rilancio per il prossimo anno.

Spero solo che quanto circolato sull'acquisto da parte del comune di Carona, non generi qualche ricorso da parte di qualcuno che impugni la vendita dicendo che i soldi spesi sono troppi e che quindi c'è un danno erariale. La cosa bloccherebbe tutto per altri anni e sarebbe la rovina.
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lucaserafini
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

Messaggio da lucaserafini »

bisarz ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 9:45
elio.biava ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 21:53 Non quelle dell'IMU, ci sono i diritti annuali derivanti dallo sfruttamento dei bacini Idroelettrici.
Un signore in seggiovia, sembrava bene informato sui fatti, diceva 900 k€/anno per lo sfruttamento dei bacini.
Con tutto il rispetto per il "signore in seggiovia bene informato", i bilanci dei Comuni sono obbligatoriamente pubblici,
sotto la voce "Amministrazione Trasparente" che compare nel sito internet di ogni Comune italiano. Basta andare alla
sezione Entrate e consultare la voce "entrate correnti di natura tributaria", che sommano IMU e TARI, e la voce "entrate
extra-tributarie", che credo (non sono un commericalista) comprendano i canoni idrici (BIM, etc). Sommando queste due
voci si trova circa 1 milione e 70 mila euro a preventivo per gli anni '23, '24 e '25. Una bella sommetta... che comunque
a onor del vero torna abbastanza bene (entro il 10%) con quanto dichiarato dal "signore bene informato in seggiovia".
Il classico segreto di pulcinella...
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

Messaggio da brignuca »

Qualcuno sa dirmi se da lunedì 8 gli impianti a Foppolo saranno aperti in settimana o solo durante festivi e weekend?
verdcr
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

Messaggio da verdcr »

brignuca ha scritto: sabato 6 gennaio 2024, 16:19 Qualcuno sa dirmi se da lunedì 8 gli impianti a Foppolo saranno aperti in settimana o solo durante festivi e weekend?
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

Messaggio da brignuca »

verdcr ha scritto: sabato 6 gennaio 2024, 22:08
brignuca ha scritto: sabato 6 gennaio 2024, 16:19 Qualcuno sa dirmi se da lunedì 8 gli impianti a Foppolo saranno aperti in settimana o solo durante festivi e weekend?
sempre aperti sino a fine stagione
grazie
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CadeSpi
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

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brignuca ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 16:14 Per quello che riguarda Carona e l'acquisto non avendo idea del valore "reale" degli impianti non saprei come valutare l'affare, ho solo qualche spunto di riflessione.
Dal Corriere Bergamo di oggi, 27.02.2024
Utile per comprendere meglio la situazione sottostante.
Monte Poieto, tutto chiuso: impianti non a norma, servono 400 mila euro
diDonatella Tiraboschi
Riscaldamento non conforme per il rifugio, vita tecnica della bidonvia da esaminare: nessuna certezza sulla riapertura


Monte Poieto: tutto chiuso. Impianti non a norma, servono 400 mila euro

Lunghe ombre sul futuro del Monte Poieto. Proprio quando sulle Orobie si esulta per il prosieguo di un inverno che — per gli amanti dello sci — si protrarrà fino a Pasqua, il complesso da sempre considerato una delle infrastrutture di punta dell’altopiano Selvino-Aviatico sta attraversando uno dei momenti più difficili ed incerti di una storia che ne aveva fatto, fin dagli anni Cinquanta, un modello turistico d’avanguardia. Dallo scorso 15 gennaio, infatti, la struttura è chiusa a tempo indeterminato. Ferma la cabinovia, chiusi albergo e ristorante e inaccessibili le dieci unità abitative ad uso privato comprese nella struttura.

Dopo che in zona Cesarini, alla fine di dicembre, quindi «salvando» il Capodanno, era arrivata da parte di Ansfisa (l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie ed infrastrutture) la carta bollata con la quale gli organi competenti avevano acquisito, accertato e ratificato l’idoneità della nomina di un nuovo caposervizio dell’impianto a fune (la bidonvia che, finita l’estate, non era più stata messa in funzione), si è di nuovo tutto fermato. Fino a quando, non è dato sapere. Il problema è serio, serissimo, trattandosi della sicurezza degli impianti termici, non a norma. Il nastro si riavvolge alla scorsa estate, quando il prefetto Giuseppe Forlenza, attraverso una nota, invitava il comando dei vigili del fuoco a valutare l’opportunità di sottoporre il rifugio a un controllo. L’ispezione, effettuata a metà dicembre, ha riscontrato alcune irregolarità sulla centrale che fornisce acqua calda e riscaldamento sia per il condominio sia per il rifugio: non solo la mancanza della Scia (la Segnalazione certificata di inizio attività), ma anche la presenza di tre bidoni di gas gpl collegati al servizio della cucina in quantità non conforme alla normativa. Il timing di 60 giorni per la messa a norma, scattato lo scorso 8 gennaio, scadrà l’8 marzo. Urgono deliberazioni che vanno assunte in un’apposita assemblea, che a tutt’oggi non è stata convocata.

Il problema impiantistico era già venuto alla ribalta nel 2019, quando a seguito di uno studio sul da farsi era stata ipotizzata una spesa di circa centomila euro. Tutto, però, era rimasto lettera morta. Tempo quattro anni ed ecco che la questione si ripropone in tutta la sua urgenza, accompagnandosi a un’altra grana, cioè alla revisione della vita tecnica della bidonvia che scadrà il prossimo mese di giugno. Anche in questo caso sarà lotta contro il tempo. E contro il budget, che da una prima stima si aggirerebbe, per questo capitolo revisionale, sui 200 mila euro da sborsare. Tirata una riga, per mettere in sicurezza la prossima stagione estiva, e quindi per aprire la struttura al pubblico senza toccare uno spillo dell’immobile che necessiterebbe di un profondo restyling, servirebbero dai 300 ai 400 mila euro.

Tanti soldi. La società Monte Poieto srl è al 44% del Comune di Aviatico e per il restante di Stefano Dentella, che ha assorbito questo asset nella Sviluppo Monte Poieto, insieme agli impianti di Carona e che, contattato, non vuole rilasciare dichiarazioni. Nel bilancio 2022, risulta un utile di 87 mila euro. Ma, sul lungo termine, la Monte Poieto presenta debiti per circa un milione e mezzo di euro, imputabili per la quota di 1 milione e 200 mila euro al mutuo acceso con Intesa Sanpaolo per l’ammodernamento della bidonvia. Conti che, nell’incertezza della riapertura, preoccupano il Comune di Aviatico: «Abbiamo accantonato 300.000 euro per i rischi di insolvenza del pagamento del mutuo verso Intesa — afferma il sindaco Mattia Carrara —. È importante che i cittadini sappiano che, in caso di fallimento della società Monte Poieto, il Comune ha provveduto per tempo ad accantonare le somme necessarie per non esserne travolto».

Il primo cittadino ribadisce la volontà di dismettere le quote pubbliche. «Come amministrazione abbiamo deliberato la cessione delle quote del nostro 44 per cento della società Monte Poieto al prezzo di 331 mila euro da almeno 4 anni. Per quanto concerne la sicurezza del condominio — conclude —, ringrazio il prefetto per aver riscontrato celermente le segnalazioni dei condomini».
fabietto78
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

Messaggio da fabietto78 »

https://www.valbrembanaweb.com/redazion ... ro-giugno/

Non ci resta che incrociare le dita e sperare non ci siano colpi di scena (o di testa) dell'ultimo minuto...
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alvin 51
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Re: Sciare a Foppolo-Carona SKI

Messaggio da alvin 51 »

fabietto78 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 9:23 https://www.valbrembanaweb.com/redazion ... ro-giugno/

Non ci resta che incrociare le dita e sperare non ci siano colpi di scena (o di testa) dell'ultimo minuto...
...sempre con l' augurio che si "accantonino" anche solo in parte i propri interessi personali e si raggiungano accordi atti al rilancio, all' ammodernamento, al rendere al meglio i servizi a favore dei frequentatori delle varie località, essendoci un discreto aumento della presenza in valle e non solo, di turismo e voglia di scoprire o riscoprire le nostre bellezze e non, raccolte in vallata!!! a_21 a_45
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