lucaserafini ha scritto:... i nostri standard sulla sicurezza sono cambiati negli anni...alla fine cio' che conta e' passare dei bei momenti...
Parole sante le tue. Indispensabile è che la montagna rimanga pulita e libera in tutti i suoi aspetti, per noi e per le generazioni future. Che poi qualche volontario (cacciatore forse? non lo so), abbia rimesso in ordine e sicure le catene, va bene anche per tutti gli altri. L'importante credo che l'intervento sia poco invasivo sia per "sicurezza" o per sentire "propria" questa bellissima piramide ...
Moderatore Immagini Antiche "tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
Mi hanno informato, dopo una piccola indagine e sembra che la sistemazione delle catene al Pegherolo sia opera di guide alpine di Bergamo.
Moderatore Immagini Antiche "tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
Credo sia un'opera meritoria. Se effettivamente le catene precedenti erano insicure, meglio averle sostituite e messe in sicurezza.
Che poi il Pegherolo resti un'ascensione non classificabile come via ferrata a mio parere andrebbe segnalato all'inizio del sentiero,
me devo del resto riconoscere che ci sono ormai svariati itinerari di questo tipo sulle nostre montagne (Resegone, TreSignori, Arera,
Pizzo del Menna, etc etc), quindi i purirsti sono ormai una specie in estinzione...
