Ed ecco qui il filotto delle Cime di Valsanguigno, fino al Monte Pradella: in primo piano la Cima Occidentale, che però salirò dal meno ostico versante opposto...
Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
Moderatori: MaCa, lucaserafini
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
Ridiscendo al colletto: Cime di Valsanguigno, arrivo...
Ultima modifica di moritz63 il sabato 28 luglio 2018, 10:14, modificato 1 volta in totale.
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
Il sentierino scende al Passo di Valsanguigno nord, uno sguardo al Farno: che ambiente, che posti..!!
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
Sul versante opposto: zoom di Corni di Sardegnana e Monte Disgrazia...
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
Si viaggia in un mondo di straordinaria bellezza, ma abbandono il sentierino che porta al Monte Aviasco: eccomi ai piedi delle Cime di Valsanguigno...
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
L'arcigna Cima occidentale...
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
Punto direttamente al colletto che le separa, che raggiungo con facile traverso e successivo innocuo canalino pietroso: ed ecco la Cima ovest nel suo versante più abbordabile, spuntano tracce di passaggio che sembrerebbero andare da una cima all'altra...
Che però qualche difficoltà la propone: individuo un evidente cengia erbosa obliqua che taglia su a sinistra, per raggiungerla devo prima traversare in piano, poi passare una piccola cengia rocciosa esposta che richiede attenzione ( passaggio che si rivela ancor più delicato al ritorno, occhio...)
In cima alla cengia erbosa ecco una costa che porta dritto ad un salto roccioso che si aggira sulla destra, quindi sterzata secca a sinistra per agganciare la cresta che in breve per balze di erbe e roccette porta in vetta...
(Da colletto e vetta ci sono pochi minuti di salita/discesa, ma la Cima Occidentale richiede un certo impegno: specialmente in discesa, quando il terreno mostra la sua natura molto ripida e talvolta un po' esposta, che richiede piede sicuro, immune da tentennamenti.)
Che però qualche difficoltà la propone: individuo un evidente cengia erbosa obliqua che taglia su a sinistra, per raggiungerla devo prima traversare in piano, poi passare una piccola cengia rocciosa esposta che richiede attenzione ( passaggio che si rivela ancor più delicato al ritorno, occhio...)
In cima alla cengia erbosa ecco una costa che porta dritto ad un salto roccioso che si aggira sulla destra, quindi sterzata secca a sinistra per agganciare la cresta che in breve per balze di erbe e roccette porta in vetta...
(Da colletto e vetta ci sono pochi minuti di salita/discesa, ma la Cima Occidentale richiede un certo impegno: specialmente in discesa, quando il terreno mostra la sua natura molto ripida e talvolta un po' esposta, che richiede piede sicuro, immune da tentennamenti.)
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
Cima occidentale di Valsanguigno, 2493 metri: e la prima è andata, un pelino meno facile del previsto...
Re: Tra Farno e Pradella: le splendide Cime di Valsanguigno
E vai con qualche panorama: il versante dirimpettaio, dal Becco al Torretta...