Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
un distacco in atto.. nei pressi della strada tra Pagliari e la cascata della Valsambuzza
e sotto il risultato..
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Eh sì, il tratto prima di Pagliari è sempre stato interessato da slavine...meteopedro ha scritto:ma allora te le vai propio a Cercare!!!!!!
cmq dopo una forte nevicata il sentiero x il calvi,è assolutamente da EVITARE
Occhio Gino, che hai già esperienza nel settore...
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- andrea.brembilla
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Bollettino ARPA emesso sabato 27 dicembre alle ore 13:
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Un esteso campo di alta pressione sull’Europa centro settentrionale interessa anche le regioni alpine e determinerà condizioni di tempo stabile anche per i prossimi giorni.
Il manto nevoso, salvo un sottile strato superficiale a debole coesione, è assestato ed è in generale ben consolidato ad eccezione dei pendii ripidi dei versanti settentrionali a quote elevate e vicino alle creste specie nei versanti occidentali dove si sono formati nuovi lastroni.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: in presenza di neve superficiale recente non si esclude la possibilità di piccoli scaricamenti. Oltre il limite boschivo il distacco di valanghe di lastroni a media coesione è possibile generalmente solo con forte sovraccarico. E’ ancora possibile il distacco con debole sovraccarico sui pendii più ripidi dei versanti all’ombra in quota ed in presenza di lastroni poco compatti di recente formazione vicino alle dorsali.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO su tutti i settori.
Previsione: l’evoluzione meteorologica non determina modifiche al consolidamento del manto nevoso pertanto il pericolo non cambia.
PERICOLO PREVISTO: 2 MODERATO su tutti i settori.
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Un esteso campo di alta pressione sull’Europa centro settentrionale interessa anche le regioni alpine e determinerà condizioni di tempo stabile anche per i prossimi giorni.
Il manto nevoso, salvo un sottile strato superficiale a debole coesione, è assestato ed è in generale ben consolidato ad eccezione dei pendii ripidi dei versanti settentrionali a quote elevate e vicino alle creste specie nei versanti occidentali dove si sono formati nuovi lastroni.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: in presenza di neve superficiale recente non si esclude la possibilità di piccoli scaricamenti. Oltre il limite boschivo il distacco di valanghe di lastroni a media coesione è possibile generalmente solo con forte sovraccarico. E’ ancora possibile il distacco con debole sovraccarico sui pendii più ripidi dei versanti all’ombra in quota ed in presenza di lastroni poco compatti di recente formazione vicino alle dorsali.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO su tutti i settori.
Previsione: l’evoluzione meteorologica non determina modifiche al consolidamento del manto nevoso pertanto il pericolo non cambia.
PERICOLO PREVISTO: 2 MODERATO su tutti i settori.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO VENERDÌ 9 GENNAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Un robusto campo di alta pressione presente sull’Europa centro orientale favorirà condizioni di tempo stabile per i prossimi giorni con un aumento delle temperature in quota ma con una robusta inversione termica nelle valli. Neve fresca nelle ultime 48 ore a 2000 metri: 5 –10 centimetri su Orobie e Prealpi.
Neve al suolo a 2000 metri di quota: 90-110 centimetri Alta Valtellina e Valmalenco, 130-170 centimetri sui restanti settori.
Il manto nevoso permane caratterizzato in superficie da uno strato di neve a debole coesione con spessori alquanto irregolari a causa del trasporto dovuto alla recente attività eolica. In generale è assestato e ben consolidato ad eccezione dei pendii ripidi dei versanti settentrionali a quote elevate, vicino alle creste, dove si evidenziano lastroni di recente formazione.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale : in presenza di neve recente sui versanti soleggiati sono possibili scaricamenti di neve a debole coesione. Il distacco di lastroni inglobati a media coesione è generalmente possibile con forte sovraccarico, ma su canali e ripidi pendii dei versanti all’ombra, posti in prossimità di creste e dorsali, questi possono essere staccati al passaggio di un singolo escursionista.
PERICOLO VALANGHE: 2 Moderato su tutti i settori.
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista non determinerà sostanziali modifiche al consolidamento del manto nevoso
In quota, specie in prossimità di creste e dorsali i recenti lastroni, presenti sui pendii ripidi sono in fase di lento consolidamento e potranno essere staccati generalmente solo con forte sovraccarico, specie nei versanti in ombra.
PERICOLO VALANGHE: 2 Moderato su tutti i settori.
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Un robusto campo di alta pressione presente sull’Europa centro orientale favorirà condizioni di tempo stabile per i prossimi giorni con un aumento delle temperature in quota ma con una robusta inversione termica nelle valli. Neve fresca nelle ultime 48 ore a 2000 metri: 5 –10 centimetri su Orobie e Prealpi.
Neve al suolo a 2000 metri di quota: 90-110 centimetri Alta Valtellina e Valmalenco, 130-170 centimetri sui restanti settori.
Il manto nevoso permane caratterizzato in superficie da uno strato di neve a debole coesione con spessori alquanto irregolari a causa del trasporto dovuto alla recente attività eolica. In generale è assestato e ben consolidato ad eccezione dei pendii ripidi dei versanti settentrionali a quote elevate, vicino alle creste, dove si evidenziano lastroni di recente formazione.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale : in presenza di neve recente sui versanti soleggiati sono possibili scaricamenti di neve a debole coesione. Il distacco di lastroni inglobati a media coesione è generalmente possibile con forte sovraccarico, ma su canali e ripidi pendii dei versanti all’ombra, posti in prossimità di creste e dorsali, questi possono essere staccati al passaggio di un singolo escursionista.
PERICOLO VALANGHE: 2 Moderato su tutti i settori.
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista non determinerà sostanziali modifiche al consolidamento del manto nevoso
In quota, specie in prossimità di creste e dorsali i recenti lastroni, presenti sui pendii ripidi sono in fase di lento consolidamento e potranno essere staccati generalmente solo con forte sovraccarico, specie nei versanti in ombra.
PERICOLO VALANGHE: 2 Moderato su tutti i settori.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Occhio ragazzi...pericolo 4 su 5!
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO LUNEDÌ 19 GENNAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Neve al suolo a 2000 metri di quota: 90-110 centimetri Alta Valtellina e Valmalenco, 140-170 centimetri sui restanti settori. Nelle ultime 24 ore registrati da 5 a 10 centimetri di neve fresca. Il manto nevoso è in generale assestato e ben consolidato ad eccezione dello strato più superficiale specie vicino alle creste, dove il consolidamento è più lento ed è più diffusa la presenza di lastroni e accumuli anche di recente formazione.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: mentre l’attività valanghiva spontanea è pressoché improbabile, il distacco di limitati lastroni a debole o media coesione di superficie è possibile con debole sovraccarico in canali e ripidi pendii posti in prossimità di creste e dorsali dove il vento ha in parte ridistribuito la neve superficiale.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO su tutti i settori.
Previsione: Le abbondanti precipitazioni nevose previste con quantitativi variabili da 50 a oltre 90 cm di neve fresca accompagnate da un’intensa attività eolica, determineranno una significativa ripresa dell’attività valanghiva spontanea. Saranno probabili numerosi distacchi di valanghe di piccole e medie dimensioni, di neve umida o bagnata al di sotto dei 2200 metri, di lastroni asciutti oltre il limite del bosco.
In ampi bacini sottovento saranno possibili singole valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare i percorsi abituali e, localmente, vie di comunicazione esposte. Il distacco sarà probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
PERICOLO PREVISTO:3 MARCATO, in aumento a 4 FORTE da martedì.
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO LUNEDÌ 19 GENNAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Neve al suolo a 2000 metri di quota: 90-110 centimetri Alta Valtellina e Valmalenco, 140-170 centimetri sui restanti settori. Nelle ultime 24 ore registrati da 5 a 10 centimetri di neve fresca. Il manto nevoso è in generale assestato e ben consolidato ad eccezione dello strato più superficiale specie vicino alle creste, dove il consolidamento è più lento ed è più diffusa la presenza di lastroni e accumuli anche di recente formazione.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: mentre l’attività valanghiva spontanea è pressoché improbabile, il distacco di limitati lastroni a debole o media coesione di superficie è possibile con debole sovraccarico in canali e ripidi pendii posti in prossimità di creste e dorsali dove il vento ha in parte ridistribuito la neve superficiale.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO su tutti i settori.
Previsione: Le abbondanti precipitazioni nevose previste con quantitativi variabili da 50 a oltre 90 cm di neve fresca accompagnate da un’intensa attività eolica, determineranno una significativa ripresa dell’attività valanghiva spontanea. Saranno probabili numerosi distacchi di valanghe di piccole e medie dimensioni, di neve umida o bagnata al di sotto dei 2200 metri, di lastroni asciutti oltre il limite del bosco.
In ampi bacini sottovento saranno possibili singole valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare i percorsi abituali e, localmente, vie di comunicazione esposte. Il distacco sarà probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
PERICOLO PREVISTO:3 MARCATO, in aumento a 4 FORTE da martedì.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Occhio!!!!
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Molto raramente i bollettini arrivano al grado 4 del pericolo. Quest'anno l'innevamento è veramente notevole....andrea.brembilla ha scritto:Occhio!!!!
- andrea.brembilla
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Raga...di male in peggio! E tra l'altro le Orobie sono le montagne di Lombardia con più neve fresca...bello ma OCCHIO!
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE - EMESSO MERCOLEDÌ 21 GENNAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Neve al suolo a 2000 metri di quota: 130-160 centimetri su Alpi Retiche, 180-210 centimetri sui restanti settori. Neve fresca ultime 48 ore: 50-80 centimetri.
La neve fresca, accompagnata da pioggia, risulta da molto umida a bagnata al di sotto dei 1800-2000 metri; oltre tale quota è più asciutta e scarsamente consolidata al manto nevoso sottostante a causa di uno strato ridotto di neve recente a debole coesione. Alle quote elevate si evidenziano diffusi e significativi accumuli e lastroni molto instabili.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: sono probabili numerosi distacchi di valanghe spontanee di medie dimensioni, di neve molto umida o bagnata al di sotto dei 1800-2000 metri, di lastroni asciutti oltre il limite del bosco.
In ampi bacini possibili singole valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare i percorsi abituali e, localmente, vie di comunicazione esposte. Il distacco sarà probabile con debole sovraccarico sulla maggior parte dei pendii ripidi.
PERICOLO VALANGHE:4 FORTE su tutti i settori.
Previsione: l’andamento termico previsto, con insolazione giovedì, tenderà a prolungare la fase di instabilità per le prossime 48 ore, tuttavia favorirà un graduale assestamento e parziale consolidamento delle neve fresca, che sarà più lento alle quote elevate. Saranno probabili numerosi scaricamenti e distacchi di valanghe, localmente di grandi dimensioni, di neve molto umida o bagnata al di sotto del limite boschivo; più in quota distacchi di lastroni asciutti. Il distacco sarà probabile con debole sovraccarico sulla maggior parte dei pendii ripidi.
Da venerdì le deboli precipitazioni e l’intensificazione dell’attività eolica favoriranno un ulteriore sovraccarico ed incremento di accumuli e lastroni.
PERICOLO PREVISTO: 4 FORTE su tutti i settori.
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE - EMESSO MERCOLEDÌ 21 GENNAIO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Neve al suolo a 2000 metri di quota: 130-160 centimetri su Alpi Retiche, 180-210 centimetri sui restanti settori. Neve fresca ultime 48 ore: 50-80 centimetri.
La neve fresca, accompagnata da pioggia, risulta da molto umida a bagnata al di sotto dei 1800-2000 metri; oltre tale quota è più asciutta e scarsamente consolidata al manto nevoso sottostante a causa di uno strato ridotto di neve recente a debole coesione. Alle quote elevate si evidenziano diffusi e significativi accumuli e lastroni molto instabili.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: sono probabili numerosi distacchi di valanghe spontanee di medie dimensioni, di neve molto umida o bagnata al di sotto dei 1800-2000 metri, di lastroni asciutti oltre il limite del bosco.
In ampi bacini possibili singole valanghe anche di grandi dimensioni che potranno interessare i percorsi abituali e, localmente, vie di comunicazione esposte. Il distacco sarà probabile con debole sovraccarico sulla maggior parte dei pendii ripidi.
PERICOLO VALANGHE:4 FORTE su tutti i settori.
Previsione: l’andamento termico previsto, con insolazione giovedì, tenderà a prolungare la fase di instabilità per le prossime 48 ore, tuttavia favorirà un graduale assestamento e parziale consolidamento delle neve fresca, che sarà più lento alle quote elevate. Saranno probabili numerosi scaricamenti e distacchi di valanghe, localmente di grandi dimensioni, di neve molto umida o bagnata al di sotto del limite boschivo; più in quota distacchi di lastroni asciutti. Il distacco sarà probabile con debole sovraccarico sulla maggior parte dei pendii ripidi.
Da venerdì le deboli precipitazioni e l’intensificazione dell’attività eolica favoriranno un ulteriore sovraccarico ed incremento di accumuli e lastroni.
PERICOLO PREVISTO: 4 FORTE su tutti i settori.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
praticamente una settimana a pericolo 4!!!
Pensando alle previsioni di altra neve, la situazione non si prospetta tranquilla per l'alta valle, con possibilità di interruzioni stradali. E, ovviamente, attenzione massima e prudenza estrema per le escursioni, sia con le ciaspole che con gli sci
Pensando alle previsioni di altra neve, la situazione non si prospetta tranquilla per l'alta valle, con possibilità di interruzioni stradali. E, ovviamente, attenzione massima e prudenza estrema per le escursioni, sia con le ciaspole che con gli sci