Semafori e rotonde
Inviato: venerdì 18 novembre 2005, 15:10
A Zogno finalmente sembra che qualche cosa si muova, si parla di sostituire i famigerati semafori …
speriamo bene.
Ora però la chimera del semaforo salvatore della patria
risale la valle; è chiaro che fermare il traffico non serve a nulla, se non a generare nuovi ingorghi ed a prolungare gli assilli di chi è in viaggio come di chi vive sul posto; chi crede il contrario s'abbandona purtroppo ad un'illusione accattivante, ma ingannevole.
C'era da aspettarselo, ma con tutte le polemiche e con tutti i disagi già sperimentati, c'è da sperare che una volta rimossi i peggiori ostacoli al deflusso del traffico in uscita dalla Valle – il che allevierà la situzione anche a S. Giovanni Bianco – non s'inverta la tendenza, per tornare a peggiorare inutilmente la situazione con nuovi intoppi.
L'esperienza mondiale insegna che i semafori intelligenti, l'onda verde, & co., purtroppo non funzionano (chi si ricorda l'esperimento di Viale Zara a Milano, tristemente naufragato più di trent'anni fa, ne sa qualcosa).
La situazione ovviamente si sanerà
(definitivamente?) solo con il completamento delle varianti in galleria (a Zogno ma anche a S.Giovanni Bianco); lì è "solo" questione di determinazione politica, amministrativa e finanziaria: fattori che non otterremo alimentando dissidi interni, o tra un comune e l'altro, ma solo adottando metodi coerenti
e coalizzando tutte le istituzioni locali per sollecitare le opere che la Valle aspetta da decenni e che le spettano senza dubbio.
La consorella Valle Seriana si è mossa in quel senso, coalizzando le Polizie locali per snellire il traffico nelle ore di punta e promuovendo con insistenza il richiamo dell'attenzione delle autorità regionali e nazionali; l'esempio pare funzionare, non è il caso di fare tesoro di quell'esperienza positiva?
SPERIAMO BENE!
Ciao Franco
speriamo bene.
Ora però la chimera del semaforo salvatore della patria
risale la valle; è chiaro che fermare il traffico non serve a nulla, se non a generare nuovi ingorghi ed a prolungare gli assilli di chi è in viaggio come di chi vive sul posto; chi crede il contrario s'abbandona purtroppo ad un'illusione accattivante, ma ingannevole.
C'era da aspettarselo, ma con tutte le polemiche e con tutti i disagi già sperimentati, c'è da sperare che una volta rimossi i peggiori ostacoli al deflusso del traffico in uscita dalla Valle – il che allevierà la situzione anche a S. Giovanni Bianco – non s'inverta la tendenza, per tornare a peggiorare inutilmente la situazione con nuovi intoppi.
L'esperienza mondiale insegna che i semafori intelligenti, l'onda verde, & co., purtroppo non funzionano (chi si ricorda l'esperimento di Viale Zara a Milano, tristemente naufragato più di trent'anni fa, ne sa qualcosa).
La situazione ovviamente si sanerà
(definitivamente?) solo con il completamento delle varianti in galleria (a Zogno ma anche a S.Giovanni Bianco); lì è "solo" questione di determinazione politica, amministrativa e finanziaria: fattori che non otterremo alimentando dissidi interni, o tra un comune e l'altro, ma solo adottando metodi coerenti
e coalizzando tutte le istituzioni locali per sollecitare le opere che la Valle aspetta da decenni e che le spettano senza dubbio.
La consorella Valle Seriana si è mossa in quel senso, coalizzando le Polizie locali per snellire il traffico nelle ore di punta e promuovendo con insistenza il richiamo dell'attenzione delle autorità regionali e nazionali; l'esempio pare funzionare, non è il caso di fare tesoro di quell'esperienza positiva?
SPERIAMO BENE!
Ciao Franco