Luci e nebbie fra Zorzone e il Menna

[IvanG]

Il caffè bollente mi fa dimenticare per qualche momento i 3 gradi esterni. Torno fuori e nell'attesa che la cima del Menna si liberi un po' dalle nebbie, salgo per qualche minuto alla croce del Chignol. Più in basso, fra prati dorati e cespugli rigogliosi, i resti di una baita.

[IvanG]

Finalmente il momento atteso: la sommità della montagna è sgombra ed invitante. Mi stacco dal bivacco e mi fiondo (si fa per dire) al suo capezzale.

[IvanG]

[IvanG]

In men che non si dica, durante l'ascesa dei 300 metri di quota che separano il bivacco dalla cima, la vista si annebbia ma fortunatamente non è un mio problema fisico .

[IvanG]

La salita non è impegnativa, comunque un po' di incoraggiamento non guasta.

[IvanG]

Ormai manca poco ma la meta resta evanescente.

[IvanG]

Dal "mare" emergono delle "isole"...

[IvanG]

[IvanG]

La visuale di oggi è tutt'altra cosa rispetto alla scorsa volta, ma la foto di rito non può mancare.