Tussilago farfara L.
Tassonomia
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Nome italiano
Tussilagine, Tossilaggine comune, Fàrfara o Fàrfaro, Farfallone, Farfugio, Paparacchio, Farfaraccio, Piè d'asino
Etimologia
Il nome generico proviene dalla fusione dei due termini latini "tussis" = tosse e "ago" = "agire su" e si riferisce alle proprietà medicinali della pianta; l'attributo specifico concide con l'antico nome latino della pianta (farfarum).
Descrizione
Pianta erbacea perenne, dotata di un grosso rizoma carnoso coperto di scaglie che si sviluppa orizzontalmente nel terreno fino a raggiungere anche i due metri di lunghezza. Dai rizomi, a fine inverno-inizio primavera e ben prima della comparsa delle foglie, spuntano scapi fiorali squamosi alti 10-30 cm. La farfara si riproduce sia per seme, sia per via vegetativa per mezzo del rizoma.
Foglie
Le foglie basali, che spuntano direttamente dal rizoma dopo la fioritura, sono picciolate, hanno lamina da largamente ovata a suborbicolare, a volte poligonale, cordata alla base e con margine irregolarmente dentato, o dentellato, o eroso. Il picciolo è lungo da 1 a 2 volte il lembo ed è tomentoso. Le giovani foglie hanno mediamente un diametro di 5-6 cm, e si accrescono durante l'estate fino a superare il doppio di questa misura. Verdi nella pagina superiore, hanno pagina inferiore coperta da un tomento bianco che tende a staccarsi e a cadere col tempo. Foglie caulinari sessili, alterne, appressate al fusto in modo da farlo sembrare ricoperto di squame, soprattutto in fase giovanile, lunghe fino a un paio di cm; lamina lanceolata (tendente a diventare lineare verso l'apice del caule), subacuta, margine intero.
Fiori
Ogni fusto porta un unico capolino composto da una quarantina di fiori centrali (fiori del disco) tubulosi, anatomicamente ermafroditi, ma funzionalmente maschili, e da circa 300 fiori periferici (fiori del raggio) femminili e ligulati, con ligule lunghe e strette; tutti i fiori sono gialli; ricettacolo appena un po' convesso; involucro con squame lineari; caule eretto ad inizio antesi, poi inclinato o anche riflesso e pendente
Frutti: Il frutto è un achenio cilindrico, dotato di un pappo di peli bianco-sericei, morbidi e denticolati.
Periodo di fioritura: Febbraio-Aprile
Territorio di crescita: Comunissima e addirittura infestante, è diffusa in tutta la penisola oltreché in Europa e Asia.
Tussilago farfara Linneo
- mariolu
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Re: Tussilago farfara Linneo
ciao ... dopo questa dettagliata descrizione tratta da funghiitaliani.it
ecco qualche foto di ieri .... zona Capovalle di Roncobello .... fresche fioriture dove il terreno si è appena liberato dalla neve
che lo ricopriva da più mesi.
ecco qualche foto di ieri .... zona Capovalle di Roncobello .... fresche fioriture dove il terreno si è appena liberato dalla neve
che lo ricopriva da più mesi.
Ultima modifica di mariolu il giovedì 4 aprile 2013, 21:25, modificato 1 volta in totale.