Variante di Zogno

Condizioni strade, progetti futuri, strade agro-pastorali, e varianti in costruzione in Valle Brembana provincia di Bergamo.
Avatar utente
claudio valce
Messaggi: 4583
Iscritto il: venerdì 2 gennaio 2009, 15:50
Località: San Pellegrino Terme (bg) 340 m.s.l.m.

Re: Variante abitato di Zogno

Messaggio da claudio valce »

da L'Eco di Bergamo - Mercoledì 24 agosto 2016

Variante di Zogno, lettera a Renzi
«Sblocchi finalmente i lavori»


Il sindaco di S. Pellegrino Milesi scrive al premier: «A rischio investimenti privati per 190 milioni di euro.Consenta un unico appalto per velocizzare la ripresa».

Variante di Zogno troppo lontana: sono a rischio lo sviluppo di San Pellegrino e della Valle Brembana.Il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi ha quindi scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi: i soldi per far ripartire i lavori ci sono (31 milioni, dalla Regione), si trovi una soluzione per accelerare le procedure, diversamente si rallenteranno anche gli investimenti privati previsti, in particolare della Sanpellegrino spa (90 milioni di euro) e del gruppo Percassi (100 milioni di euro), interventi importanti per tutta la valle e per nuovi posti di lavoro.

La causa dei rallentamenti è il nuovo codice degli appalti voluto dal governo ed entrato in vigore da pochi mesi: per far ripartire la variante di Zogno costringerà a fare tre gare d’appalto anziché solo una (il cosiddetto appalto integrato). Si perderà così almeno un anno e mezzo.

I lavori per le gallerie di Zogno erano iniziati nel 2011, poi lo stop nell’autunno 2014 per la mancanza di fondi. Dopo il reperimento di 31 milioni di euro da parte della Regione, si era parlato di lavori dalla primavera 2017 con conclusione nel 2018 (la progettazione definitiva, a cura della Provincia, è conclusa e dovrebbe essere approvata a settembre in conferenza di servizi). Ora invece si parla del 2018 per la riapertura del cantiere.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.
PZT1986
Messaggi: 527
Iscritto il: sabato 17 novembre 2012, 12:00
Località: Piazzatorre 1100 mt

Re: Variante abitato di Zogno

Messaggio da PZT1986 »

Variante di Zogno, passo decisivo: ecco l’appalto per la rotatoria sud
Da Il Giorno del 24/08/2016 di LUCA CALO'

Pubblicato il bando per assegnare la progettazione esecutiva
Zogno, 24 agosto 2016 - Nel marzo 2015 il cantiere si era fermato per mancanza di fondi da parte della Provincia di Bergamo ma ora finalmente la situazione si è sbloccata e così la variante di Zogno della statale della Valle Brembana verrà completata. Il 90% dell’opera è stata realizzata, mancano solamente – si fa per dire – le opere di asfaltature, messa in sicurezza e soprattutto la rotatoria per l’interconnessione sul versante meridionale. Dicevamo di una situazione che si è sbloccata, perchè il 17 agosto scorso, sulla Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia infrastrutture Lombarde ha pubblicato un avvviso per assegnare l’appalto relativo alla progettazione esecutiva delle opere di completamento della variante. Si tratta di un passo decisivo, propedeutico all’installazione del cantiere di cui comunque non si parlerà fino alla primavera-estate 2017.

Parallalemente la Provincia di Bergamo ha avviato le procedure, che sono già a buon punto, per la redazione del progetto definitivo su cui poi la ditta vincitrice dell’appalto dovrà basarsi per redarre quello esecutivo. Sembrano sottogliezze burocratiche ma nel complicato mondo degli appalti pubblici sono passaggi decisivi. La Provincia conta di approvare il definitivo entro l’anno, mentre chi sarà incaricato di redarre il progetto esecutivo averà poi novanta giorni di tempo per ultimarlo. In primavera, quindi, almeno la fase progettuale dovrebbe essere completata. La variante si dirama dalla rotatoria posta sulla strada provinciale in località «Grotte delle Meraviglie» e proprio questa è l’opera principale che deve essere completata. Con un tratto curvilineo in salita che attraversa la «Galleria Inzogno», lunga 654 metri, raggiunge con tratto curvilineo in salita, percorrendo la «Galleria Inzogno», la Valle del Boer e la attraversa con un ponte di 13 metri. Per consentire l’accesso agli appezzamenti di terreno circostanti è stato realizzato un sottopasso pedonale.

Il tratto all’aperto termina in località San Bernardino dove ha inizio la galleria «Monte di Zogno», lunga 2.211 metri con andamento in salita e pendenza del 3%. All’uscita della galleria inizia il tratto in discesa e, dopo l’attraversamento con uno scatolare del torrente Acquada, sono stati realizzati un ponte di 14 metri e un sottopasso pedonale. Con la copertura di un tratto del canale Enel e con il prolungamento di un tombotto esistente ha termine il tratto all’aperto della lunghezza di 1060 metri. La variante si raccorda alla strada esistente mediante una rotatoria in località «Madonna del Lavello». L’infrastruttura dovrà essere completata da piazzole di sosta, barriere di sicurezza, segnaletica verticale e orizzontale. Per le opere di completamento, che sono state stralciate rispetto al progetto orifinale, è stato decisivo l’ingresso della Regione Lombardia nell’operazione attraverso un accordo sottoscritto nel febbraio scorso e che ha previsto un finanziamento di oltre 32milioni da parte del Pirellone.

a_19 a_19
Avatar utente
elio.biava
Messaggi: 3523
Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 10:38
Località: Fraggio-Fractum 995 slm, ex dogana veneta, Taleggio (BG) "sèm a baita"

Re: Variante abitato di Zogno

Messaggio da elio.biava »

Se se...facciamo in tempo a votare un'altra volta prima della posa della prima pietra !
Basta vedere le asfaltatura a pezze della provinciale fatte in questi giorni...600.000€ volevano spendere, ma mi sa che i conti non tornano.
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
gianvalle22
Messaggi: 340
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2007, 10:34
Località: Milano

Re: Variante abitato di Zogno: e il progetto precedente ???

Messaggio da gianvalle22 »

Non capisco come mai sia necessaria tutta questa riprogettazione della variante visto che si dice che il 90% dei lavori sarebbero già ultimati. Ma il progetto precedente cosa prevedeva ??????
Avatar utente
elio.biava
Messaggi: 3523
Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 10:38
Località: Fraggio-Fractum 995 slm, ex dogana veneta, Taleggio (BG) "sèm a baita"

Re: Variante abitato di Zogno: e il progetto precedente ???

Messaggio da elio.biava »

gianvalle22 ha scritto:... Ma il progetto precedente cosa prevedeva ??????
Avevano il progetto per la Rotonda a Nord in località Lavello, mentre quella a Sud era solo un abbozzo/uno schizzo. A sud in località Sogno (forse il toponimo era premonitore... a_39 ) c'è da decidere se entranbi i sensi di marcia saranno convogliati nella vecchia galleria Cà Paiàna (impossibile sarebbe l'unico collo di bottiglia futuro a_35 ), oppure quella più ovvia progettare la "proposta Zambelli" con corsia ascendente all'esterno della galleria citata. Logisticamente è molto complicato il suddetto snodo. C'è da coprire quasi tutto il canale Enel che è più basso del piano stradale di 7-8 metri dall'attuale per ricavare lo spazio necessario alla rotatoria. C'è da occupare l'ex sedime Ferroviario. C'è da spostare il condotto fognario di Val Brembilla al depuratore di Zogno. C'è la fibra ottica principale di valle. Soprattutto il metandotto principale. C'è non ultimo da risarcire il danno ad un cantiere che ha fatto ricorso in Tribunale ed ha vinto, con relativo diritto di area di compensazione per la attività propria... Va modificato lo svincolo all'area industriale CMS & Co. Se non bastasse, ci son le diatribe politiche: Il ministro delle Infrastrutture (come per la Pedemontana) per questa Variante non ha dato garanzie proprie (soldi), in pratica la Regione non deve solo fare un piano triennale di 31,5 milioni di euro, ma deve metterceli di tasca propria trovandoli nel proprio miliardario bilancio, il più ricco d'Italia! Si attende e si parla del 2018, quando forse non ci sarà più questo governo e parimente forse nemmeno questa governo regionale. Quindi chi vivrà, vedrà. a_18 a-36 ( e domenica scorsa coda pazzesca, per la felicità dei turisti e della Valle tutta)
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
Avatar utente
IW2LBR
Site Admin
Messaggi: 77145
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
Località: Media Val Brembana (600m)
Contatta:

Re: Variante abitato di Zogno

Messaggio da IW2LBR »

da L'Eco di Bergamo

Variante di Zogno, c’è il bando «Lavori al via entro un anno»

Infrastrutture Lombarde ha pubblicato il bando per la progettazione: scade il 5 ottobre.
«Nel giorno in cui Renzi ci sommerge di fumo parlando del Ponte sullo stretto di Messina, la Lombardia, continuando a fare fatti concreti, fa ripartire i lavori della variante di Zogno». Lo annuncia l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, spiegando che Infrastrutture Lombarde ha appena pubblicato il bando (scadrà il 5 ottobre) per la progettazione della variante di Zogno. «Aldilà della polemiche - ha aggiunto Sorte - noi siamo riusciti a trovare i 31,5 milioni di euro che mancavano per il completamento dell’opera e Infrastrutture Lombarde ha continuato a lavorare e, in tempi record, ha pubblicato il bando. Le ruspe, dunque, potranno riprendere i lavori entro un anno». «Mentre Renzi spende per progetti senza senso e che non servono neanche al sud - ha concluso Sorte - noi proseguiamo nel lavoro per rendere ancora più infrastrutturizzata la nostra Regione e gli chiediamo 10 miliardi di euro e un “Patto per la Lombardia”, il vero traino del Paese».
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Avatar utente
elio.biava
Messaggi: 3523
Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 10:38
Località: Fraggio-Fractum 995 slm, ex dogana veneta, Taleggio (BG) "sèm a baita"

Re: Variante abitato di Zogno

Messaggio da elio.biava »

Tutto Liscio come l'olio: si chiedono ora 10 milioni già messi a bilancio previsionale 2016, quindi non si era mosso nessuno per trovarli... (fra l'altro erano 11,5 per questo anno). Campa cavallo, che l'erba cresce!
a_45
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
Avatar utente
Lorenzogi
Messaggi: 27
Iscritto il: domenica 16 settembre 2012, 19:42

Re: Variante abitato di Zogno: e il progetto precedente ???

Messaggio da Lorenzogi »

gianvalle22 ha scritto:Non capisco come mai sia necessaria tutta questa riprogettazione della variante visto che si dice che il 90% dei lavori sarebbero già ultimati. Ma il progetto precedente cosa prevedeva ??????
In vent'anni quanti progetti sono stati fatti e disfatti in merito a quest'opera spendendo un sacco di soldi inutilmente?
E dopo la situazione kafkiana che ha portato alla chiusura del cantiere perchè i soldi sono finiti ci stupiamo se serve ancora mettere mano ai progetti? Perchè i vari politici che al' apertura del cantiere si sono fatti belli presenziando ai vari eventi non si ripresentano ora a dare spiegazioni, e non mi riferisco agli amministratori locali della valle che sono vittime come noi valligiani di questa situazione. Sono state dette molte cose sul perchè i soldi stanziate inizialmente non sono bastati, sicuramente molto interessante questo articolo di tempo fa del Corriere della Sera:

Variante di Zogno, un errore da 11 milioni
Esplora il significato del termine: Sottovalutato il rischio crolli, così i costi sono esplosi. Fine lavori nel 2017Sottovalutato il rischio crolli, così i costi sono esplosi. Fine lavori nel 2017

I macchinari sfondano il diaframma di roccia della galleria Monte Zogno e arrivano all’aperto, ma nessuno tira un sospiro di sollievo. Perché davanti agli operai, giorno dopo giorno, si presenta una situazione sconcertante. «Smottamenti ripetuti». Distacchi dalla parete, uno dei quali «determina la caduta di un masso nel sottostante canale Enel, ostruendolo. Solo la limitata portata del canale ha evitato la tracimazione dello stesso in una zona ove sono presenti sottostanti abitazioni». E ancora, si richiedono misure di consolidamento anti-crolli perché ci sono «condizioni di non sicurezza per i lavoratori». È un bollettino di guerra, quello che racconta la vera storia del cantiere della variante di Zogno. Ed è ufficiale, perché gli stralci riportati sopra stanno nero su bianco in una delibera. Quella, appena pubblicata, con cui la Provincia ha ratificato l’aumento dei costi dell’ opera nata per liberare dal traffico la Valle Brembana. In totale si parla di 8 milioni che vanno trovati dalla Provincia e 16 richiesti alla Regione. Totale: 24, un’esplosione di costi per un’opera assegnata nel 2010 per 44 milioni. La cui apertura, ora, è spostata al 2017. «Problemi geologici nelle gallerie», è stato detto. «Una cosa imprevedibile», c’è chi azzarda.

I documenti, in realtà, raccontano una storia molto più complessa. Fatta di tunnel che si allungano da un progetto all’altro, ma il cui costo viene coperto a scapito di asfaltature, guard-rail e illuminazione. Fatta di roccia friabile da tamponare, con interventi che però risucchiano fondi in origine destinati a rampe e rondò di accesso. Infine, uno svarione nella valutazione del rischio geologico, tanto che il cantiere finisce sotto gli smottamenti di cui sopra: siamo in zona Ambria, gli accorgimenti di sicurezza vanno fatti in emergenza. Eppure, in Valle, tutti sanno da sempre che quell’area è a rischio. Il Pgt del Comune vieta la costruzione di case, la ex statale lì a un passo è protetta (da quasi 20 anni) da paramassi alti più di cinque metri. Il progetto della variante, avviato nel 2006, prevede muri alti la metà della metà. Per capire chi ha sbagliato, e quanto costerà davvero la faccenda, da metà ottobre scatterà una perizia. Dettaglio: se la Regione non metterà a disposizione nuovi fondi (richiesti da via Tasso che nel bilancio 2014 non li può trovare, ma non ancora ufficializzati) l’opera si fermerà. Ed è questione di giorni. Il 15 ottobre, secondo il cronoprogramma stilato da Itinera, l’impresa di Tortona affidataria, risulteranno esauriti i 44 milioni dell’appalto originario, mentre di fatto ci troviamo con il percorso da 4 chilometri tracciato, le due gallerie (quasi 3 chilometri) scavate, ma poco altro. Niente consolidamento dei versanti, niente asfalto, niente rondò. Oggi si dice che la variante costerà altri 24 milioni. È vero. Ma è anche vero che l’iter è stato travagliato. E non tutti i problemi imprevedibili.

Riassunto delle puntate precedenti. La strada viene progettata in fase preliminare nel 2006 da Abiemmedue, società controllata dalla Provincia, oggi in liquidazione. Nel 2010 la gara, base d’asta 60 milioni: la spunta Itinera con 44, finanziati da Provincia e Regione. La società prepara il progetto esecutivo, ed è qui che iniziano a lievitare le spese. Via Tasso, cui compete l’opera, chiede di limitare la pendenza delle gallerie per renderle più sicure, ma questo implica un allungamento (la M0nte Zogno passa da 1.730 a 2.211 metri) e un extra-costo: 8 milioni di euro. Il cantiere però è assegnato, viaggia, quindi — è il 2011 — si decide di stralciare, piuttosto, le opere «di completamento»: luci, asfalto, sottoservizi. Un pacchetto oggi non coperto, l’appalto verrà assegnato solo a fine lavori. Itinera arriva ai trafori: ecco una montagna friabile, più del previsto. In caso di tunnel non è una cosa rara, ma metterlo in sicurezza costa circa 5 milioni in più. Bloccare tutto o andare avanti? Si opta per la seconda via, ma facendo finire fuori piano le opere «secondarie», come i rondò. Fine 2013. Non se ne parla, ma il prezzo è già salito di 13 milioni. Poi, si arriva sul versante nord. E lì cominciano i (nuovi) dolori. Abiemmedue avrebbe, emerge dai fatti, sottostimato la complessità geologica, ma i progetti successivi (dell’impresa e approvati dalla Provincia) non mutano il quadro. Eppure, come detto, più di un dubbio in Valle c’era. Oggi quel tratto franoso di variante potrebbe, la stima tecnica, costare altri 11 milioni Cifra che la Provincia s’impegna a mettere da parte (con la Regione), ma che comunque sarà sottoposta a perizia. Dalla prossima settimana, a lavori fermi, esperti dell’ente locale e dell’impresa esamineranno situazione. Si vedrà se anche il terzo tassello dei 24 milioni di extra-costi ipotizzati arriverà al massimo del preventivo. Resta sul tavolo il capitolo delle responsabilità, soprattutto la verifica della sottovalutazione geologica. Le vie legali non sono escluse, anche se chi chiamerà in causa chi è tutto da vedere.
Avatar utente
alvin 51
Messaggi: 2979
Iscritto il: venerdì 20 aprile 2012, 19:49
Località: San giovanni bianco 410 mslm.

Re: Variante abitato di Zogno

Messaggio da alvin 51 »

domanda domandona, riusciremo mai a vedere completata questa opera indispensabile per la valle?? mah chi mai lo potrà dire, io spero di vivere a sufficienza per vederne la conclusione e magari, percorrerla anche!! a_21 a_34 a_45
Rispondi

Torna a “Viabilità Valle Brembana”