Via The Flying Orange - Parete Nord-Ovest Cima Croce, 1975m
Prima salita invernale
Prima Salita 07 Ottobre 2018 - Marco Serafini, Emanuele Cavenati e Alberto Colleoni (a comando alternato)
Prima Salita invernale 23 febbraio 2019 - Marco Serafini, Emanuele Cavenati (a comando alternato)
Difficoltà: M5
Dislivello: 180 m, 2 chiodi usati e lasciati, usate corde da 60 m e vari friends fino a BD 3.5, nuts ed eccentrici piccoli-medio-grandi.
Condizioni: neve non trasformata e non portante
Tempo impiegato: ore 4:30 dall'attacco alla vetta
La via "The Flying Orange" risale la parete nord-ovest della Cima Croce attaccando a destra delle ultime vie che si incrociano salendo dalla Conca dell'Alben (Clipper e Hotel California). La versione invernale della via condivide solo un tiro con la versione su roccia e risulta più omogenea e logica, sfruttando i canali che solcano la parete fino a ricongiungersi con la via originale sul diedro di uscita.
Avvicinamento
Parcheggiare a fianco del vecchio hotel degli impianti sciistici della Conca dell'Alben e seguire il sentiero che porta al passo della Forca. Abbandonare il sentiero quando questo si stringe a canale e traversare verso la parete di fronte. Individuato l'attacco di Hotel California (bollo giallo in corrispondenza di una evidente fessura verticale) o quello di Clipper, continuare a salire fino a superare la cengia erbosa che permette di evitare il primo tiro di Hotel California. Poco oltre c'è un evidente spuntone di roccia alto 15 metri; la via attacca sul lato destro dello spuntone.
Relazione Tecnica
Dalla S0 salire il primo salto roccioso a destra della via estiva per entrare nel nevaio soprastante. Proseguire fino all'imbocco del canalino che costeggia sulla destra la via e sostare all'uscita (chiodo sulla destra) su grosso spuntone (S1, M3+, neve 70°, 60m). Proseguire sul canale ora più largo fino a quando muore sulle rocce. Tenere la verticale e salire su misto fino a sotto al tetto roccioso, quindi evitarlo sulla destra con passaggio atletico e uscire sopra lo strapiombo. Sostare sul cordone giallo o su grossa scaglia appena sopra (S2, M4+, 45m). Evitare il diedro sopra la sosta e uscire in traverso verso sinistra su neve. Quindi salire su terreno misto (M4+) fino a raggiungere l'imbocco del diedro finale. Entrare nel diedro stando a sinistra, con passaggio difficile (M5+), ma ben protetto, quindi proseguire con incastri in fessura (M5) fino a raggiungere un chiodo e l'ultimo difficile passaggio di uscita. Da qui su terreno più semplice (attenzione roccia marcia) raggiungere il larice di sosta (S3, M5, 55m). Salire su terreno più semplice e percorso non obbligato fino alla fascia rocciosa sotto la cresta, vincerla nel punto più debole e sostare sulla cresta in prossimità del sentiero che conduce in vetta (S4, 60m).
