Il Rifugio Balicco protagonista anche alla Fiera AltaQuota

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A coronamento di una stagione che l’ha visto protagonista assoluto anche sul forum, nel contesto di AltaQuota (tenutosi nella Fiera di Bergamo dal 9 all’11 ottobre u.s.) ERSAF ha colto l’occasione di presentare il nuovo Rifugio Balicco nella Foresta di Lombardia (FdL) Azzaredo-Casù.
Sono intervenuti:
- Elisabetta Parravicini, presidente ERSAF;
- Stefano Morosini, storico e consigliere CAI Bergamo su “Come e perché nascono i rifugi alpini”;
- arch. Carlo Fornoni, progettista “Le modalità di costruzione del rifugio Balicco”;
- Andrea Carminati CAI Alta Valle Brembana, “La prima stagione del rifugio e le prospettive future”;
Nell'introduzione e nel corso della presentazione hanno fatto da sfondo le bellissime foto di Marco Caccia montate in un video a cura di Claudia Carrara.

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Elisabetta Parravicini introduce

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Il pubblico è numeroso e attento

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Stefano Morosini in 15 minuti ripercorre la storia di 150 anni del CAI, dei suoi rifugi e del ruolo che questi hanno avuto nel corso di questi anni nei vari contesti storico-politici che si sono succeduti.

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Si parte con le immagini del Rifugio Alpetto, primo rifugio della storia d’Italia, ai piedi del Monviso nelle Alpi Cozie, nella Valle Po.
Dopo le prime eroiche salite, nacque la volontà di un punto di ricovero e bivacco intermedi per rendere meno proibitiva l’ascesa alla vetta lungo la parete Sud del Viso.
Venne individuata una zona presso l’alpeggio dell’Alpetto, a quota 2.648. Nel 1866 venne ultimato un piccolo ricovero che oggi definiremmo incustodito, consistente in due locali: uno con stufa, tavolo e l’indispensabile per cucinare,l’altro con due tavolati sovrapposti sui quali giacevano due pagliericci per dormire.

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