Ciclabile Felice Gimondi: il tratto Villa d'Almè - Campana

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Eccomi a spasso sul nuovo tratto da Villa d'Almè a Campana della ciclabile della Valle Brembana, intitolata al grandissimo Felice Gimondi: era l'ultimo tassello che mancava del lotto Almè - Zogno, un bellissimo percorso ricco di gallerie e scorci suggestivi. Due anni fa era solo un sogno: ora è splendida realtà.

Eccoci alla stazione di Villa d'Almè: andiamo a vedere com'è il nuovo tratto della ciclabile fino a Campana, recentemente inaugurato e dedicato al mitico Felice Gimondi ...


Pronti, partenza, via: attraversata via Calvi si punta al deposito Sab...


Deposito Sab: gli autobus hanno fatto un passo indietro per lasciar posto alla nuova ciclabile...


Arriva immediatamente la prima galleria: ma qui vale la pena di fare un passo di lato, c'è una falesia da andare a vedere...


A sinistra della galleria si alza una parete di vecchia cava, attrezzata con vie di arrampicata...


Spettacolare il bianco di questa falesia...

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C'è un piccolo casello: il muro di fondo confina con la galleria della ciclabile...


Un manufatto permette di accedere al versante opposto


Ed ecco che aspiranti scalatori in erba stanno per iniziare la loro scalata...


Falesia con vista Brembo...


Ah già, il nome: questa è la Falesia del Traliccio...


Ok, è ora di iniziare per davvero la visita alla nuova ciclabile: entriamo nella galleria della stazione, caratterizzata da muri che nei primi metri sono tinti di bianco...

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La galleria disegna un lento curvone...


E lì dove c'è stillicidio ecco una colata di stalattiti: la galleria è del 1905, sono incrostazioni con oltre un secolo di vita...


Si fuoriesce quasi a picco sul Brembo...


Avanti verso Campana...


Scorcio sul Brembo...


Ecco un lungo rettilineo...

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Poi si passa sotto un suggestivo arco...


Sulla volta delle gallerie, e anche di questa mini galleria, ci sono ancora resti della vecchia linea elettrica a servizio del treno...


Anche per chi scende verso Bergamo la mini galleria offre un bel colpo d'occhio...


Si arriva subito ad un punto dove prestare attenzione...


Siamo in località Fonderia, girando a sinistra si può prendere in discesa la ciclabile che porta fino al Ponte che Balla: da questo punto e per 200 metri la ciclabile è strada di accesso ad un'abitazione privata...


Il viadotto della strada a sevizio della Fonderia...

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La ciclabile vista dal viadotto...


Panorama dal viadotto...


Riprendiamo il cammino: un bel rettilineo con lo sfondo del Linzone...


Si passa tra filari di vite...


Altro lungo curvone e...


E si arriva alla stazione di Clanezzo...

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Anche qui possibilità di deviare a sinistra per scendere al Ponte che Balla...


Galleria numero due: quella della stazione di Clanezzo...


Nenche il tempo di uscire dalla galleria che arriva la terza...


Questa galleria è dritta dritta...


E in breve arriva poi la quarta...


Questa è tutta roccia a vista...

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Frammento di storia appeso al soffitto...


Si esce dalla galleria e ormai la Botta di Sedrina è in vista...


Siamo sotto la frazione Campana, la ciclabile disegna una curva e sempre in curva si avvia sul ponte ferroviario della Botta: ma da qui in avanti la conoscete già, mi fermo qui...


Si torna indietro: buona Ciclabile Felice Gimondi a tutti..!!