Pista Ciclabile della Valle Brembana

[nico28]

ottimo grazie!

[dvdb]

Nowcasting dalla ciclabile

Le prime due gallerie che si incontrano a salire da San Giovanni, serrati 1 e 2 hanno le luci spente. Senza luce è obbligatorio uscire sulla statale prima della galleria serrati 1 poiché la serrati 2 sebbene corta è in curva e quindi cieca. Passare da Camerata Cornello. Buone pedalate con prudenza.

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[elio.biava]

Attenzione! atti di boicottaggio ciclisti sulla ciclopedonale: a Lenna "puntine da disegno" sull'asfalto ...

[vale]

Io queste idiozie proprio non le concepisco. Grazie della info...

[trabucco]

Ieri ho percorso da Zogno a piazza Brembana e ritorno la ciclovia con moglie e figlia, a parte un pò di gente specialmente al ritorno nel pomeriggio bellissima esperienza! Consiglio chi ancora non l'avesse fatta di cimentarsi. Avevo qualche perplessità a fare andata e ritorno con la figlia ma direi che è andata meglio dei genitori. Sosta obbligata da Ferdy per una sbirciatina al campionato mondiale di mungitura e poi via per l'ultimo tratto.
Temperatura ideale con rinfresco nelle gallerie tutte perfettamente illuminate.

[trabucco]

Con qualche sosta turistica noi ci abbiamo impiegato 2,5 h all'andata partendo dalla piazza del mercato di Zogno fino a Piazza Brembana, il ritorno è molto più veloce essendo in leggera discesa
Sicuramente c'è gente che ci impiega molto meno ma dipende dal tipo di uscita che vuoi fare, se pensi di passare la giornata intera i tempi sono questi 2-3 h andata e 1-1,5h il ritorno in totale se ricordo bene sono circa 21 km a tratta

[IW2LBR]

da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti

Basta scontri sulla ciclovia, nelle gallerie le nuove luci

Valle Brembana - Luci a led, solo sulla volta della galleria e sempre accese: gli incidenti nelle gallerie nella pista ciclabile della Val Brembana così dovrebbero essere risolti. Il progetto, sollecitato dalla Comunità montana, è della Provincia e riguarda le sei gallerie tra Camerata Cornello e San Giovanni Bianco, più volte buie. Tunnel che spesso risultano bui a causa del malfunzionamento dell’impianto luci a terra, particolarmente suggestivo, ma dimostratosi poco funzionale in questi anni. Ormai non è trascorsa estate che una galleria della pista ciclabile brembana, in particolare nel tratto Camerata Cornello-San Giovanni Bianco, risultasse buia: o per le infiltrazioni d’acqua che danneggiavano l’impianto luci o per i vandalismi che rompevano le lampadine o i sensori per l’accensione delle luci. Nelle gallerie, infatti, l’impianto si accende solo al passaggio di qualcuno, grazie a un sistema di fotocellule. «Ma questo sistema, seppure particolarmente bello a vedersi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici della Comunità montana e consigliere provinciale Jonathan Lobati – si è rivelato poco adatto. Su nostra richiesta la Provincia ora ha realizzato un progetto per il rifacimento dell’impianto nelle sei gallerie tra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello».

Ancora oggi, per esempio, la galleria più lunga tra i due paesi risulta essere al buio. Ormai da mesi. E negli anni, questa situazione ha provocato una lunga serie di incidenti, con diversi ciclisti feriti. Il problema è quindi stato sollevato più volte, anche rispetto a chi avrebbe dovuto, ogni volta, riparare il danno: solo il Comune dove, per sua «sfortuna», si trova quel tratto di ciclabile in galleria, o tutti i Comuni attraversati dalla pista? Di fatto la competenza è sempre rimasta del singolo Comune. «Il progetto prevede la posa di luci led solo sulla volta delle gallerie – prosegue Lobati – con lampadine d’emergenza in caso di interruzione di energia elettrica. Le luci, peraltro, rimarranno sempre accese, non essendo previsto un impianto a fotocellule come quello presente attualmente. Valuteremo, comunque, se sarà opportuno spegnerle quanto meno durante le ore notturne».


Quanto ai costi il rifacimento dell’impianto luci delle sei gallerie tra Camerata e San Giovanni Bianco costerà complessivamente 48 mila euro, di cui 21 mila saranno a carico della Comunità montana, mentre la differenza dovrebbe arrivare dai due Comuni attraversati. Nelle gallerie le nuove luci, quelle a terra spesso rotte da vandali o acqua Saranno messe solo sulla volta vedremo se la Provincia riuscirà a venirci incontro. L’auspicio è di poter vedere gli impianti nuovi dalla prossima estate. Chiederemo inoltre alla Provincia di inserire nel progetto anche il rifacimento dell’impianto delle galleria di Piazza Brembana, per ora esclusa». Provincia, peraltro, che dal prossimo 1° gennaio 2015, non pagherà più le spese Enel proprio di illuminazione: anche queste torneranno a carico delle singole amministrazioni comunali. Senza risultato, quindi, finora gli sforzi e gli auspici arrivati da più parti, per trovare un’unica gestione o quanto meno un coordinamento su manutenzione e valorizzazione dei 12 chilometri di pista ciclabile che da Zogno arrivano a Piazza Brembana.

[IW2LBR]

da L'Eco di Bergamo

Nelle ciclo-gallerie si pedala al buio

Valle Brembana - La Provincia ha spento le luci sulla pista ciclabile della Valle Brembana. Ma lo aveva preannunciato da tempo ai Comuni: il tracciato, realizzato a sue spese ormai otto anni fa, sarebbe dovuto passare alle singole Amministrazioni comunali della Valle Brembana, ovvero proprietà e spese di gestione, compresa quindi l’illuminazione. Così, nei giorni scorsi, Via Tasso ha spento le luci anche sulla ciclovia della Valle Brembana. Al buio, in particolare, sono rimaste le gallerie di San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Piazza Brembana. Intanto il sindaco di San Giovanni Bianco Marco Milesi ha chiesto alla Provincia «di poter riaccendere le luci delle gallerie, in attesa che si definisca la voltura». Solo così infatti si può procedere alla riaccensione dell’impianto. Cosa, peraltro, che è già avvenuta per i tunnel che si trovano a sud di San Giovanni Bianco, dal ponte delle Tre Croci fino a Ca’ de Rizzi di San Pellegrino. Restano, invece, chiuse al transito le gallerietra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello, più volte, in passato, sotto accusa proprio perché con l’impianto di illuminazione spento (causa vandalismi o infiltrazioni d’acqua), quindi causa di deviazioni, incidenti tra ciclisti, anche con feriti. «Abbiamo preferito tenerle chiuse – dice il sindaco di San Giovanni Bianco Marco Milesi – per motivi di sicurezza. In attesa che la procedura di voltura sia completata e quindi si possano riaccendere gli impianti. Ma soprattutto in attesa che, il prossimo anno, si proceda alla realizzazione del nuovo impianto più idoneo dell’attuale». Al buio, per ora, anche il tunnel di Piazza Brembana (anche se resta aperto) e luci spente nel tratto di pista ciclabile che attraversa il territorio comunale di Lenna.

«Anche noi stiamo procedendo alla voltura – dice il sindaco di Lenna e consigliere provinciale Jonathan Lobati – per poter riaccendere i lampioni». Nei giorni scorsi un ciclista - tramite lettera al nostro giornale - si era lamentato proprio degli impianti spenti e della necessità, per chi transitava nelle gallerie, di dover indossare «giacchetta rifrangente e luci anteriori e posteriori ». «È quanto prevede il normale codice della strada – risponde Lobati – per i ciclisti». Il tutto in attesa che in primavera si possa finalmente installare il nuovo impianto di illuminazione nelle gallerie tra San Giovanni Bianco e Camerata, quelle che negli anni hanno sempre dato problemi: luci che saranno posizionate non più a terra, come ora (quindi a rischio di danneggiamenti a opera di vandali o per azione dell’acqua), ma sulla volta del tunnel. «Il progetto è della Provincia – spiega ancora il sindaco di San Giovannni Bianco Milesi – ma i fondi dovranno essere trovati dalla Comunità montana e dai singoli Comuni. L’intenzione di tutti, comunque, è quella di risolvere definitivamente la questione della pista ciclabile con tutti i problemi sorti in questi anni relativi alla gestione e alle chiusure. Ci siamo incontrati anche recentemente e da parte di tutti c’è la volontà di superare incomprensioni, trovare le risorse necessarie e fare squadra anche nella gestione di tutto il tracciato».

[claudio valce]

da L'Eco di Bergamo

Nuova ciclabile Paladina-Zogno: quattro Comuni si alleano

Buone notizie per gli amanti delle due ruote. La pista ciclopedonale della Bassa Valle Brembana riprende a pedalare.

L’obiettivo è quello che vede fianco a fianco quattro Comuni per il recupero del tracciato dell’ex sedime ferroviario che va dalla stazione di Paladina (in territorio di Almè) alla stazione di Zogno, agganciandosi alla tratta già esistente e funzionante della valle. La spinta è arrivata dal Comune di Villa d’Almè che ha chiamato a raccolta i vicini e bussato alla porta della Provincia. Si è costituito un tavolo pista ciclabile, che vede seduti insieme i Comuni su cui passa il tracciato Almè, Villa d’Almè, Sedrina e Zogno. Si sta stendendo una lettera che intende allargare la collaborazione ad altri enti e paesi. Per una volta, non si batte cassa ma si cerca di fare squadra. La Provincia (che si è già detta ben disposta, conferma il presidente Matteo Rossi) dovrebbe stendere il progetto definitivo-esecutivo (il preliminare già c’è, e stima i costi dell’opera in circa un milione di euro; ma potrebbe essere rivisto con alcune «varianti», tipo lungo il Brembo, e risparmi), in modo tale, poi, da poter avviare la ricerca fondi (anche attraverso bandi), senza escludere che i Comuni possano essere chiamati a fare direttamente la loro parte.