Santuario di Sombreno: Pasquetta di riapertura

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Pasquetta 2019, data storica per il Santuario di Sombreno, che dopo 8 mesi di lavori viene riaperto al pubblico: il restauro della chiesa ha ridato smalto ai preziosi stucchi che la decorano completamente, ripulite e restituite alla loro originale bellezza numerose tele, ma come regalo più prezioso il santuario ha riconsegnato meravigliosi affreschi sconosciuti che teneva gelosamente nascosti sotto gli strati di intonaco. Luogo a cui sono particolarmente affezionato, non potevo mancare alla riapertura solenne: Santuario della Natività della Beata Vergine, torna a splendere un gioiello.

Il Colle di Sombreno: ultimo baluardo dei Colli di Bergamo, domina paesaggi ancora agresti...



Paesaggi dove loro se ne stanno tranquille e beate...

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Santuario di Sombreno, sono stati tagliati i grandi pini che incombevano sull'edificio: per lui oggi è un giorno storico...



Dopo 8 mesi di chiusura oggi il Santuario viene riaperto solennemente e restituito ai fedeli...

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Foto d'archivio datata 2009, prima il Santuario si presentava così: l'interno era piuttosto scuro, i dipinti non erano illuminati in maniera adeguata...



Ecco il "nuovo" Santuario: le pareti hanno ricevuto una vigorosa tinteggiatura che ha eliminato patina del tempo e colori posticci, le pareti ora sono tutte bianche, l'ambiente è molto più luminoso...
Noto subito un particolare: che fine ha fatto il grande osso che pendeva dal soffitto..??

Sono le 9.45, la Santa Messa è prevista per le 10 e 30: la strada di accesso è chiusa al traffico, si sale a piedi o con le navette, in chiesa sono presenti solo pochissimi fedeli, cerco in maniera discreta di catturare qualche foto...

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Comincio dalla parete di destra entrando: il visitatore viene subito accolto dal bellissimo affresco "Moroni", datato 1580, di cui si ignorava totalmente l'esistenza, si è deciso saggiamente di non appesantire questa parete riposizionando i precedenti dipinti...



Vale la pena fare un gioco di confronti: 10 Novembre 2018, apertura straordinaria del Santuario per presentare le nuove scoperte, così era apparso l'affresco...

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Dopo il restauro: bellissimo..!!



Proprio in verticale sopra l'antico affresco, in alto in alto ecco una bella Natività: soggetto più volte presente nel Santuario...
Si può già notare il certosino lavoro fatto sugli stucchi, tornati a nuovo splendore...

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L'altare della Madonna del Rosario, spiccano la grande tela eseguita da Carlo Ceresa, suoi anche i piccoli dipinti che rappresentano i 15 Misteri del Rosario...
Completamente diverso ora appare anche l'altare, in cui è ospitata una Maria Bambina: domina un color carta da zucchero su cui risaltano le dorature...



Sopra la porta della sagrestia ecco il bellissimo organo Serassi, ultimato il 24 Febbraio 1737: numerosi interventi di restauro si sono succeduti nel corso dei decenni, l'ultimo è stato effettuato dalla ditta Piccinelli di Ponteranica tra il 3 Aprile 2013 e il 31 Agosto 2015...
In questa immagine si nota bene il prezioso color Malachite che adorna gli stucchi: mentre proprio sotto l'organo sono riemersi due affreschi di cui prima si intuivano solo tracce...

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La Madonna del Cardellino, tenuto nella mano sinistra dal Bambinello...



La Madonna del Cardellino prima del restauro: lo stipite della porta e un altoparlante avevano fatto disastri...

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Sorte migliore per la Madonna delle Pera: ecco com'era riemersa dall'intonaco, tracce di colore ne avevano rivelato la presenza...



Madonna della Pera, ora si presenta così: raffigurazione curiosa e molto rara...

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I preparativi in corso della messa mi suggeriscono di non disturbare e salto il Presbiterio: ma una foto d'archivio la devo mettere, ecco la bellissima Madonna apparsa su una colonna nascosta, venuta inaspettatamente alla luce grazie ad un sondaggio fatto sulla parete di destra del presbiterio, qui l'affresco non era ancora stato sottoposto a restauro...



Sul lato sinistro della chiesa ecco l'altare dei Morti: tra gli stucchi non compare il color malachite ma è stata recuperata una tinta grigia molto scura...
Il restauro della tele le ha restituite ad una bellezza che il tempo aveva parecchio offuscato...