Dopo un anno intero di lontanza l'osso del Santuario di Sombreno è tornato a casa: una serata interamente dedicata a lui e ai suoi misteri, con l'appendice due giorni dopo di una visita guidata serale al Santuario, di particolare fascino.
Serate speciali per il Santuario, che di norma chiude presto: occasioni uniche, da non perdere...
Ed è così che sabato sera raggiungo il Santuario per rivedere l'osso e scoprire tutto quello che ha da dirci...
Arrivo presto sperando in un bel tramonto: peccato, il sole viene inghiottito dalle nuvole, spettacolo sfumato...
Anche verso il Linzone sta cominciando a scendere la sera...
Si accendono le luci dei lampioni, il Santuario si arricchisce di ombre...
Entro nella chiesina dell'Addolorata: l'oscurità dona un'atmosfera ancor più intima a questa piccola e antichissima cappella, stiamo viaggiando nel 1500...
Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
Re: Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
Sbircio anche nella chiesa grande: e quì la suggestione è ancor più forte...
Il sole è tramontato senza sfoggiare colori spettacolari: ma l'atmosfera è molto bella lo stesso...
Cominciano ad accendersi le luci della sera...
Poi arriva il buio: è ora di entrare, la serata sta per iniziare...
Ma prima mi gusto ancora un'occhiata al Linzone: di sera il Santuario è di norma chiuso, raro poter vedere questa versione "notturna"...
Quasi notte ormai anche verso la pianura...
Il sole è tramontato senza sfoggiare colori spettacolari: ma l'atmosfera è molto bella lo stesso...
Cominciano ad accendersi le luci della sera...
Poi arriva il buio: è ora di entrare, la serata sta per iniziare...
Ma prima mi gusto ancora un'occhiata al Linzone: di sera il Santuario è di norma chiuso, raro poter vedere questa versione "notturna"...
Quasi notte ormai anche verso la pianura...
Re: Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
Aria tersa: si possono vedere le luci di Milano....
Meno appariscenti le luci del Santuario: ma lo spettacolo è dentro...
E' arrivata tanta gente, un proiettore mostra già un'immagine dell'osso: pensavo di vederlo appeso al soffitto, al suo posto, ma non c'è...
Eccolo..!!!
Accanto la porta della sagrestia è stata preparata una postazione tutta dedicata a lui...
Un pannello esplicativo racconta già tante cose...
Ma è il momento di sentire a viva voce quello che l'osso ha da raccontare: comincia la serata, don Sergio presenta Marco Valle, direttore del Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi di Bergamo, sarà lui a illustrarci vita morte e miracoli dell'osso...
( Sullo sfondo si vede una parte della pala dello Zanchi: questo quadro, che rappresenta la Natività di Maria, ha dato il nome al Santuario...)
Meno appariscenti le luci del Santuario: ma lo spettacolo è dentro...
E' arrivata tanta gente, un proiettore mostra già un'immagine dell'osso: pensavo di vederlo appeso al soffitto, al suo posto, ma non c'è...
Eccolo..!!!
Accanto la porta della sagrestia è stata preparata una postazione tutta dedicata a lui...
Un pannello esplicativo racconta già tante cose...
Ma è il momento di sentire a viva voce quello che l'osso ha da raccontare: comincia la serata, don Sergio presenta Marco Valle, direttore del Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi di Bergamo, sarà lui a illustrarci vita morte e miracoli dell'osso...
( Sullo sfondo si vede una parte della pala dello Zanchi: questo quadro, che rappresenta la Natività di Maria, ha dato il nome al Santuario...)
Ultima modifica di moritz63 il martedì 17 settembre 2019, 18:40, modificato 1 volta in totale.
Re: Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
Tutto comincia il 13 Settembre 2018: il lungo riposo dell'osso sta per terminare....
13 Settembre 2018: tra mille cautele l'osso viene tolto dal soffitto del Santuario...
Il professor Valle comincia ad illustrarci le scoperte, annuncia che l'osso non è un fossile: infatti i tubercoli che ne caratterizzano la superficie erano puliti, nei fossili invece sono solitamente ingombri di materiale tipo argilla, terriccio o simili...
Nota simpatica quando il professore illustra le caratteristiche della catena che sorregge l'osso: la forma allungata e usurata degli anelli tradisce un uso ben diverso, probabilmente prima dell'osso ha sorretto tonnellate di polenta messa a cuocere nel camino...
Ed ecco la catena dal vivo: impossibile dire quanti anni abbia, sicuramente tanti...
L'osso è stato misurato in lungo e in largo: a fine serata una signora ha chiesto quanto pesasse e sorprendentemente questo dato ci si è dimenticati di prenderlo...
13 Settembre 2018: tra mille cautele l'osso viene tolto dal soffitto del Santuario...
Il professor Valle comincia ad illustrarci le scoperte, annuncia che l'osso non è un fossile: infatti i tubercoli che ne caratterizzano la superficie erano puliti, nei fossili invece sono solitamente ingombri di materiale tipo argilla, terriccio o simili...
Nota simpatica quando il professore illustra le caratteristiche della catena che sorregge l'osso: la forma allungata e usurata degli anelli tradisce un uso ben diverso, probabilmente prima dell'osso ha sorretto tonnellate di polenta messa a cuocere nel camino...
Ed ecco la catena dal vivo: impossibile dire quanti anni abbia, sicuramente tanti...
L'osso è stato misurato in lungo e in largo: a fine serata una signora ha chiesto quanto pesasse e sorprendentemente questo dato ci si è dimenticati di prenderlo...
Re: Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
L'osso si presentava con due zone annerite: grazie a della speciale gelatina lo sporco è stato tolto in maniera delicata...
Ed eccolo come appare ora, bello ripulito: emozionante poterlo vedere così da vicino, e quando mai ricapiterà..??
Spicca anche il vistoso rigonfiamento dovuto ad una frattura...
E arriva l'ora del mistero: era noto che l'osso riportava una scritta, grazie alle apparecchiature di un attrezzato fotografo è stato possibile metterla in risalto con la luce ultravioletta...
La si interpretava come A I M: "A Imperitura Memoria"...
Ma la luce ultravioletta rivela che è A M con una croce in mezzo: il mistero si infittisce...
Ecco la misteriosa scritta...
Un secondo pannello parla di come potrebbe essere arrivato l'osso a Sombreno: pare sia stato portato da un Moroni (che aveva casa a Venezia), come testimonianza dello scampato pericolo causato dall'assalto di un mostro marino, così perlomeno vorrebbe la leggenda...
Leggenda o realtà..?? Comincia a frullarmi in testa un ipotesi...
Ed eccolo come appare ora, bello ripulito: emozionante poterlo vedere così da vicino, e quando mai ricapiterà..??
Spicca anche il vistoso rigonfiamento dovuto ad una frattura...
E arriva l'ora del mistero: era noto che l'osso riportava una scritta, grazie alle apparecchiature di un attrezzato fotografo è stato possibile metterla in risalto con la luce ultravioletta...
La si interpretava come A I M: "A Imperitura Memoria"...
Ma la luce ultravioletta rivela che è A M con una croce in mezzo: il mistero si infittisce...
Ecco la misteriosa scritta...
Un secondo pannello parla di come potrebbe essere arrivato l'osso a Sombreno: pare sia stato portato da un Moroni (che aveva casa a Venezia), come testimonianza dello scampato pericolo causato dall'assalto di un mostro marino, così perlomeno vorrebbe la leggenda...
Leggenda o realtà..?? Comincia a frullarmi in testa un ipotesi...
Ultima modifica di moritz63 il martedì 17 settembre 2019, 18:46, modificato 1 volta in totale.
Re: Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
Sull'osso sono state ritrovate anche scritte ben più recenti: fotografate e poi eliminate...
Il momento topico, viene tagliato un piccolo tassello da cui si estraggono pochissimi grammi di materiale osseo: inviati successivamente all'Università del Salento per sottoporli all'esame del Carbonio 14...
Ed è così che un primo mistero viene svelato: l'osso ha 500 anni, non può assolutamente essere quello di un Mammouth ...
Una successiva immagine comparativa mostra chiaramente come sono le costole di un elefante e quelle di una balena: si mette la parola fine, l'osso di Sombreno è sicuramente la costola di un cetaceo, forse una piccola balena...
E a me frulla il cervello, ci sono coincidenze: devo dare un'occhiata di conferma all'affresco Moroni...
Lo splendido affresco Moroni, meraviglia riemersa intatta col recente restauro del Santuario: devo assolutamente verificare il cartiglio...
Bingo, ricordavo bene: l'affresco è un ex voto, commissionato da un certo Antonio Moroni e riporta una data ben precisa, il 15 Maggio 1580...
A M : Antonio Moroni, l'osso di Sombreno è datato 1432-1591...E se la leggenda fosse vera..??
Potrebbe essere che un Antonio Moroni da Breno il 15 Maggio 1580 mentre è per mare scampa ad un mostro marino, invoca i suoi santi e per grazia ricevuta scioglie il voto fatto facendo dipingere l'affresco e donando al santuario un osso di balena, su cui fa incidere la sue iniziali..?? Potrebbe essere..??
Il momento topico, viene tagliato un piccolo tassello da cui si estraggono pochissimi grammi di materiale osseo: inviati successivamente all'Università del Salento per sottoporli all'esame del Carbonio 14...
Ed è così che un primo mistero viene svelato: l'osso ha 500 anni, non può assolutamente essere quello di un Mammouth ...
Una successiva immagine comparativa mostra chiaramente come sono le costole di un elefante e quelle di una balena: si mette la parola fine, l'osso di Sombreno è sicuramente la costola di un cetaceo, forse una piccola balena...
E a me frulla il cervello, ci sono coincidenze: devo dare un'occhiata di conferma all'affresco Moroni...
Lo splendido affresco Moroni, meraviglia riemersa intatta col recente restauro del Santuario: devo assolutamente verificare il cartiglio...
Bingo, ricordavo bene: l'affresco è un ex voto, commissionato da un certo Antonio Moroni e riporta una data ben precisa, il 15 Maggio 1580...
A M : Antonio Moroni, l'osso di Sombreno è datato 1432-1591...E se la leggenda fosse vera..??
Potrebbe essere che un Antonio Moroni da Breno il 15 Maggio 1580 mentre è per mare scampa ad un mostro marino, invoca i suoi santi e per grazia ricevuta scioglie il voto fatto facendo dipingere l'affresco e donando al santuario un osso di balena, su cui fa incidere la sue iniziali..?? Potrebbe essere..??
Ultima modifica di moritz63 il martedì 17 settembre 2019, 19:01, modificato 2 volte in totale.
Re: Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
Come scrisse Don Angelo Rota nel 1963: "E' una storia avvolta nel mistero"...
"Tutti vi fanno caso e domandano di quale bestiaccia sia e come mai sia finito lassù. Vogliono una risposta soddisfacente" : ecco, qualche risposta stasera ci è stata svelata, ma l'Osso Famoso continua ad essere misterioso...
La serata dedicata all'osso è terminata: per una settimana resterà in mostra sul tavolo, poi tornerà al suo posto...
Per una bella serata che finisce un'altra comincia: lunedì sono ancora lì, non voglio perdermi la visita serale...
Non fa freddo: la guida Rosaria comincia la visita all'esterno, ci sono tante cose da raccontare anche sul luogo in cui ci troviamo...
La statua della Madonna Addolorata ha lasciato la chiesina ed è stata portata all'interno del Santuario...
Eliana e Giuliana sono le altre due guide di stasera: tutti davanti la Cappella del Rosario, con le sue 18 tele di Carlo Ceresa...
Nella chiesa ce ne sono altre due, totale 20: il Santuario di Sombreno è la chiesa con più dipinti del Ceresa...
Poi ascoltiamo la storia della Cappella dei Morti: ricca di stucchi dalla forte simbologia....
"Tutti vi fanno caso e domandano di quale bestiaccia sia e come mai sia finito lassù. Vogliono una risposta soddisfacente" : ecco, qualche risposta stasera ci è stata svelata, ma l'Osso Famoso continua ad essere misterioso...
La serata dedicata all'osso è terminata: per una settimana resterà in mostra sul tavolo, poi tornerà al suo posto...
Per una bella serata che finisce un'altra comincia: lunedì sono ancora lì, non voglio perdermi la visita serale...
Non fa freddo: la guida Rosaria comincia la visita all'esterno, ci sono tante cose da raccontare anche sul luogo in cui ci troviamo...
La statua della Madonna Addolorata ha lasciato la chiesina ed è stata portata all'interno del Santuario...
Eliana e Giuliana sono le altre due guide di stasera: tutti davanti la Cappella del Rosario, con le sue 18 tele di Carlo Ceresa...
Nella chiesa ce ne sono altre due, totale 20: il Santuario di Sombreno è la chiesa con più dipinti del Ceresa...
Poi ascoltiamo la storia della Cappella dei Morti: ricca di stucchi dalla forte simbologia....
Re: Sombreno: "L'osso famoso" torna a casa
Nel presbiterio sono saltati fuori bellissimi affreschi, questo non l'avevo ancora immortalato: una delicata Madonna del Latte, che sorregge il Bambino con una fascia ricamata...
Ma il pezzo forte del presbiterio è la magnifica Crocifissione scoperta sotto il quadro dello Zanchi: spostandosi presso la Cappella del Rosario si riesce ad osservare l'affresco nella sua interezza...
Il Crocifisso: vederlo dal vivo è una grande emozione...
Il Santuario racconta tante cose, le guide ci svelano storie e curiosità: e quando tutto finisce non resta che lasciare il Santuario e le sue luci della notte, due bellissime serate...
Ma il pezzo forte del presbiterio è la magnifica Crocifissione scoperta sotto il quadro dello Zanchi: spostandosi presso la Cappella del Rosario si riesce ad osservare l'affresco nella sua interezza...
Il Crocifisso: vederlo dal vivo è una grande emozione...
Il Santuario racconta tante cose, le guide ci svelano storie e curiosità: e quando tutto finisce non resta che lasciare il Santuario e le sue luci della notte, due bellissime serate...