Però.... da quanto e' stato qui pubblicato, un utente poco informato, che si connettesse e leggesse, sarebbe portato a ritenere che il pericolo d'attaco da parte dell'orso è palpabile.
Fortunatamente la realtà è diversa! Per numero esiguo di esemplari in relazione al territorio, per il carattere schivo, nell' alta Italia e nella nostra terra il plantigrado non ha creato alcun problema per attacchi diretti all'uomo. Rari sono stati, sia gli avvistamenti, che gli attacchi ad animali. Gran parte di questi avvenuti su bestie libere al pascolo. Ad oggi problemi diretti all'incolumità dell'uomo zero!
Per la cronaca, nella classifica di pericolosità verso gli umani al primo posto parrebbero esserci il coccodrillo, mentre altre fonti citano l'ippopotamo. Nel Brembo non ve ne sono, per cui..... Subito dopo questi, bada ben, bada ben...arrivano calabroni, vespe e api....e' questi imenotteri aculeati in val Brembana sono presenti. Ci son fior di allevatori "irresponsabili" che sottovalutando il grave pericolo, piazzano bombe atomiche camuffate da arnie ovunque....

Non sarebbe il caso d'iniziare immediatamente una crociata contro questi killer alati che in Italia provocano la morte di diverse persone ogni anno?!!!