Orograficamente il fiume Brembo ha disegnato nel corso del tempo una grande doppia curva, in mezzo è posto Zògno lungo la direttrice est-ovest, centro vallare con un territorio vasto quanto Bergamo. Comincerò con queste immagini d’epoca, partendo dalle porte di Zògno dove il torrente Brembilla si getta nel fiume Brembo.
Dalla galleria stradale “grotte”, vista sul Ponte di Sedrina sulla Brembilla inizio '900.

Cenni storiografici:
Nelle epoche precedenti il dominio Veneto tale ponte era nominato “Ponte Vecchio di Zogno”. Lungo il ponte alcune costruzioni non più esistenti, vi era anche il maniscalco e la stazione di posta, dove per i carri pesanti era possibile l’aggiunta di una pariglia di cavalli per il superamento della salita che portava fino alla chiesa di Sedrina.
Il secondo ponte, quello sul Brembo non in asse col primo per la presenza di una parete rocciosa.

notare il particolare architettonico dei ponti in pierta rinforzati ed abbelliti da archetti-mensola laterali.