Lele93 ha scritto:Ma al di là del dibattito, delle analisi di laboratorio non fugherebbero ogni dubbio?
No, Lele. Gli esami di laboratorio non bastano. Alcuni funghi sviluppano tossine e/o veleni in ragione della maturità del carpoforo, in altri, invece, le concentrazioni venefiche sono tanto più sostenute quanto più sono piccoli ed immaturi sono i corpi fruttiferi. Vi è poi da considerare che l'assenza assoluta di tossine non è dimostrata per nessuna specie, e che la risposta del corpo umano a queste tossine è assolutamente individuale e dunque non prevedibile, se non su base statistica...
La cottura elimina gran parte delle tossine dei funghi commestibili. Non elimina quelle dei funghi tossici e velenosi.
Poiché, poi, l'habitus dei funghi può cambiare sensibilmente per colore, forma e dimensioni in ragione dell'ambiente, del substrato e del clima ove spuntano, non è poi così raro che anche a "fungiatt" esperti capiti di incorrere nell'errore. A me è capitato una volta con un porcino di fiele "travestito" per bene, che mi ha rovinato, una volta cotto, l'intero raccolto buono...
