Un’escursione con le ciaspole è un’esperienza unica, Camminare con le ciaspole in alta Valle Brembana su un manto nevoso immacolato, gustare il silenzio dei boschi, scoprire le tracce lasciate dagli animali...
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Bravo dvdb vedo che negli ultimi tempi sei partito in quarta ! Ottimo reportage come dice Maca soprattutto per le info sulla neve e il percorso ben dettagliato dalle tue belle foto ; peccato che ancora la strada non è stata liberata per le auto sennò avrei fatto una scappatina per il Farno (quindi se ho capito bene fino al bivio per i TrePizzi sarebbero da spallare gli sci?). Eccezionale la ripresa del picchio!
Fabius ha scritto:Bravo dvdb vedo che negli ultimi tempi sei partito in quarta ! Ottimo reportage come dice Maca soprattutto per le info sulla neve e il percorso ben dettagliato dalle tue belle foto ; peccato che ancora la strada non è stata liberata per le auto sennò avrei fatto una scappatina per il Farno (quindi se ho capito bene fino al bivio per i TrePizzi sarebbero da spallare gli sci?). Eccezionale la ripresa del picchio!
Grazie Fabius,
le foto sono sicuramente fatte anche con lo scopo di testimoniare e rendere disponibili informazioni per quanti volessero sfruttare ancora la tantissima neve che c'è in giro per farsi ancora tante sciate, e come si può vedere non manca!! Confermo quanto detto purtroppo la neve è disponibile in modo continuativo a partire dal bivio per i Tre Pizzi. Forse stando sul lato sx (destra orografica) del canale che scende dall'acquedotto si può provare a sfruttare qualcosina di più ma si tratta di briciole
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)