Festival Nazionale di Poesia Italiana 2009

Le manifestazioni in Valle Brembana - selezionata per comuni
Rispondi
Avatar utente
IW2LBR
Site Admin
Messaggi: 77145
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
Località: Media Val Brembana (600m)
Contatta:

Festival Nazionale di Poesia Italiana 2009

Messaggio da IW2LBR »

San Pellegrino Terme - Bergamo 10 ottobre 2009 presso l'Hotel Bigio inizio ore 17.30

FESTIVAL NAZIONALE DI POESIA ITALIANA

I POETI FINALISTI SONO: Mario Benedetti, Maurizio Cucchi e Umberto Fiori

PROGRAMMA Sabato 10 ottobre San Pellegrino Terme - Hotel Bigio

Ore 17.30 Apertura di: Gabrio Vitali
Ore 17.45 Introduzione di Franco Loi Direttore scientifico della manifestazione
Interventi di: Fabio Sonzogni Assessore alla Cultura Comune di San Pellegrino Terme
Giovanni Milesi Assessore alla Cultura Provincia di Bergamo
Alberto Mazzoleni Presidente Comunità Montana Valle Brembana

Ore 18.00 Recital dei finalisti del Premio San Pellegrino Terme, Maurizio Cucchi Mario Benedetti Umberto Fiori
Ore 19.30 Votazioni della Giuria Popolare
Ore 19.45 Rinfresco
Ore 20.45 Proclamazione del 12°Vincitore del Festival e premiazioni.
Ore 21.30 Concerto musicale a cura dei COLOR SOUND
La serata sarà condotta da Gabrio Vitali


LA GIURIA: FRANCO LOI presidente
MILO DE ANGELIS - PAOLA LORETO - ELIO PECORA - DAVIDE RONDONI - GABRIO VITALI


I LIBRI

Vite pulviscolari di Maurizio Cucchi, (Mondadori 2009)

è un libro della piena maturità: Cucchi porta a compimento un percorso lineare che dalla scrittura della negazione arriva alla scrittura che nomina l'origine del terrore, dichiara il male insostenibile della separazione. L'unità di questo volume - che trascorre dal commosso e riservato addio alla madre alla fisica e metafisica della fine dell'uomo , dallo sguardo della memoria e dal salvataggio delle reliquie del passato , all'attrito del pensiero con la materia, della poesia con la vita - sta nel sopraggiungere della forza dell'accet-tazione nel processo di riconoscimento della realtà fondamentale, ultima, della nostra esistenza: quella di . La è compiuta quando il trauma è accolto e rivelato, finalmente, come la tessera mancante nel disegno della propria vita: il “riemergere sempre più vivo di qualche ferita / immedicabile verso una vita che si compie”. Il segreto è non desiderare di rimediare, ma solo di medicare. Il segreto è imparare - o trovarsi a sapere - dire “grazie”, “Un vero amen.” (Paola Loreto)

Maurizio Cucchi, è nato a Milano nel 1945, dove vive.



Voi di Umberto Fiori, (Mondadori 2009)

Umberto Fiori continua la sua indagine, sconcertante e veritiera, sull' isolamento. Nel senso più estremo: essere detenuti in un regime esistenziale di isolamento. Continua in l'indagine aspra, torva e lucidissima che è da sempre la sua poetica della reclusione. Quest'ultimo libro è uno scontro frontale tra l'io e il voi, tra l'individuo solitario e la Legge, tra l'inquietudine e il compimento. Io e voi. Due mondi intrecciati da qualcosa di oscuro. Non interamente separati e nemmeno contigui. Né distanza né fusione. Né distacco né empatia. Ma piuttosto un rapporto trafitto, un susseguirsi di accuse e scuse, un , continuo, minaccioso, insaziabile. Umberto Fiori è uno specialista del pensiero criminale. E qui ne indaga ogni sfumatura, dall'insulto allo sputo all'omicidio. Ed è un tormentato conoscitore della solitudine: una solitudine instabile, violenta, un senso di agguato e di pericolo attraversano tutto il libro. Sullo sfondo, potentissimi, il tema del Tribunale e il tema dello Specchio, due luoghi canonici dove l'io non trova più il filo. Basta una sfasatura, un saluto negato, e tutto precipita. Basta guardare la propria immagine, un mattino, e nulla più corrisponde. (Milo DeAngelis).

Umberto Fiori, è nato a Sarzana nel 1949, vive a Milano



Pitture nere su carta di Mario Benedetti (Mondadori 2008)

La lingua poetica di Mario Benedetti scava impietosa nella dimensione cupa di un dolore esistenziale mai risolto e non più mediabile, facendo della sofferenza la materia prima di una energia espressiva di alta intensità e, insieme, di levità disarmante. I segni neri lasciati sulle carte, come recita il titolo, sono la traccia visibile che suoni e immagini della sua poesia ci consegnano, quasi testimonianza di un lavoro che si è con impegno compiuto, di un dovere cui non è stato possibile sottrarsi, nonostante la fatica e la resistenza di una realtà disgregata e dispersa con cui il poeta si è dovuto misurare. La cifra ossimorica di questi versi, fra cupezza del dramma e leggerezza del canto, ci educa al silenzio e all'umiltà: siamo esseri travolti e senza orientamento, connotati dal male e condannati al buio, ma siamo anche capaci di commuoverci e di gridare, di ascoltare e di accogliere, di sentire quel tanto di fratellanza e di dignità che la poesia ci testimonia e ci consegna. (Gabrio Vitali)

Mario Benedetti, nato a Udine nel 1955, vive a Milano.
Ha vinto il Premio di poesia di San PellegrinoTerme nel 2004.

L'ingresso alla manifestazione è gratuito.

Realizzata in collaborazione con: LIBRERIA UBIK DI BERGAMO



Coordinamento organizzativo:
Maurizio Forchini
Segreteria organizzativa:
Cooperativa Arké, Via del Casalino, 8
tel/ fax 035222901
e-mail: info@festivalpoesia.it
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Rispondi

Torna a “Manifestazioni in Valle Brembana”