da L'Eco di Bergamo
Escursionista cade in Val Cervia, fratturate le vertebre cervicali
Un escursionista di 63 anni di Albino, che stava camminando lungo un sentiero sul passo di Val Cervia a Foppolo, è scivolato ruzzolando per qualche metro e finendo su un nevaio. È successo ieri a mezzogiorno e i compagni di escursione hanno chiamato il 112. È intervenuto l'elicottero del 118 con cui il ferito è stato trasportato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: sottoposto a una Tac, gli è stata riscontrata la frattura di tutte le vertebre cervicali. I parametri vitali sono buoni ma è tenuto sotto stretta osservazione.
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Escursionista cade in Val Cervia, fratturate le vertebre
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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
da L'Eco di Bergamo
Vola nella scarpata per 12 metri
Salvo un 50enne di Dossena
Stava rientrando a casa percorrendo a piedi la via Mercatorum per abbreviare il percorso che lo avrebbe portato alla meta, ma, alla fine, si è ritrovato in ospedale a Ponte San Pietro, dopo un volo di una dozzina di metri, fortunatamente senza conseguenze gravi.
L'uomo, un 50enne residente a Dossena in via Villa, aveva appena cominciato a salire il sentiero quando, per motivi non noti, è scivolato per il pendio, procurandosi un trauma cranico e diverse escoriazioni per essere ruzzolato per almeno una decina di metri lungo il pendio. Le sue condizioni di salute non dovrebbero essere fortunatamente gravi.
Nessuno ha assistito direttamente all'incidente ma due villeggianti di Dossena, che si trovavano a passeggiare sulla strada sottostante, si sono improvvisamente trovati il ferito a terra, che, apparentemente, non dava segni di vita, quindi hanno preferito chiamare il numero unico di emergenza che ha inviato sul posto l'ambulanza della Croce rossa di San Pellegrino e l'automatica da San Giovanni Bianco.
Il fatto è avvenuto verso le 17,45 di domenica, sulla strada che collega Dossena a Serina, in via Orobica. Stando a quanto è stato possibile ricostruire l'uomo aveva da poco lasciato il tiro al piattello poco lontano e si era avviato sulla strada per poi imboccare il sentiero che gli avrebbe permesso di raggiungere l'abitazione, dove abita da solo, in via Villa, in tempi più brevi. Ma dopo nemmeno una cinquantina di metri l'uomo, non si sa come, forse appoggiandosi alla staccionata di legno è caduto oltre, ruzzolando per il ripido fianco della montagna.
Vola nella scarpata per 12 metri
Salvo un 50enne di Dossena
Stava rientrando a casa percorrendo a piedi la via Mercatorum per abbreviare il percorso che lo avrebbe portato alla meta, ma, alla fine, si è ritrovato in ospedale a Ponte San Pietro, dopo un volo di una dozzina di metri, fortunatamente senza conseguenze gravi.
L'uomo, un 50enne residente a Dossena in via Villa, aveva appena cominciato a salire il sentiero quando, per motivi non noti, è scivolato per il pendio, procurandosi un trauma cranico e diverse escoriazioni per essere ruzzolato per almeno una decina di metri lungo il pendio. Le sue condizioni di salute non dovrebbero essere fortunatamente gravi.
Nessuno ha assistito direttamente all'incidente ma due villeggianti di Dossena, che si trovavano a passeggiare sulla strada sottostante, si sono improvvisamente trovati il ferito a terra, che, apparentemente, non dava segni di vita, quindi hanno preferito chiamare il numero unico di emergenza che ha inviato sul posto l'ambulanza della Croce rossa di San Pellegrino e l'automatica da San Giovanni Bianco.
Il fatto è avvenuto verso le 17,45 di domenica, sulla strada che collega Dossena a Serina, in via Orobica. Stando a quanto è stato possibile ricostruire l'uomo aveva da poco lasciato il tiro al piattello poco lontano e si era avviato sulla strada per poi imboccare il sentiero che gli avrebbe permesso di raggiungere l'abitazione, dove abita da solo, in via Villa, in tempi più brevi. Ma dopo nemmeno una cinquantina di metri l'uomo, non si sa come, forse appoggiandosi alla staccionata di legno è caduto oltre, ruzzolando per il ripido fianco della montagna.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.
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Bambini in gita sull'autobus, l'autista è positivo all'alcol
da l'Eco di Bergamo
Bambini in gita sull'autobus, l'autista è positivo all'alcoltest
Trasportava sul pulmino 21 bambini di Brembilla diretti in gita a Zogno ma, quando è stato sottoposto all'alcoltest dalla polizia stradale, è risultato positivo. Non solo. Il bus era omologato solo per 19 bimbi, dunque due erano in piedi, e il conducente non aveva attivato il cronotachigrafo, obbligatorio per calcolare i tempi di guida. E, ancora: le gomme del mezzo erano completamente lisce e lo stesso autista, benché in possesso delle patenti B e D, non era in possesso della «Cqc», la «carta di qualificazione del conducente», obbligatoria per chi effettua servizi di trasporto pubblico. A tutto questo si aggiunge che l'autobus poteva effettuare soltanto viaggi di linea e non essere utilizzato, invece, per gite o altri itinerari, come ieri. Risultato: patente ritirata per l'autista, un uomo di 57 anni, di Zogno, oltre a 24 punti scalati e a una maxi sanzione complessiva superiore ai 3 mila euro per tutte le infrazioni al Codice della strada rilevate dalla Stradale. Il pulmino, di proprietà di una ditta di autotrasporti di Zogno, è stato fermato ieri pomeriggio, attorno alle 14,30. Fatti scendere a destinazione i bimbi, gli agenti della polizia stradale hanno effettuato tutti i controlli del caso.
Bambini in gita sull'autobus, l'autista è positivo all'alcoltest
Trasportava sul pulmino 21 bambini di Brembilla diretti in gita a Zogno ma, quando è stato sottoposto all'alcoltest dalla polizia stradale, è risultato positivo. Non solo. Il bus era omologato solo per 19 bimbi, dunque due erano in piedi, e il conducente non aveva attivato il cronotachigrafo, obbligatorio per calcolare i tempi di guida. E, ancora: le gomme del mezzo erano completamente lisce e lo stesso autista, benché in possesso delle patenti B e D, non era in possesso della «Cqc», la «carta di qualificazione del conducente», obbligatoria per chi effettua servizi di trasporto pubblico. A tutto questo si aggiunge che l'autobus poteva effettuare soltanto viaggi di linea e non essere utilizzato, invece, per gite o altri itinerari, come ieri. Risultato: patente ritirata per l'autista, un uomo di 57 anni, di Zogno, oltre a 24 punti scalati e a una maxi sanzione complessiva superiore ai 3 mila euro per tutte le infrazioni al Codice della strada rilevate dalla Stradale. Il pulmino, di proprietà di una ditta di autotrasporti di Zogno, è stato fermato ieri pomeriggio, attorno alle 14,30. Fatti scendere a destinazione i bimbi, gli agenti della polizia stradale hanno effettuato tutti i controlli del caso.
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Re: Bambini in gita sull'autobus, l'autista è positivo all'a
per sintetizzareda l'Eco di Bergamo
Bambini in gita sull'autobus, l'autista è positivo all'alcoltest.

Autista positivo alcooltest
Il bus era omologato per 19 bimbi ma erano in 21
il conducente non aveva attivato il cronotachigrafo
le gomme del mezzo erano completamente lisce
lo stesso autista non era in possesso della CQC
l'autobus poteva effettuare soltanto viaggi di linea e non per gite o altri itinerari.
i trasportatori di bestie sono molto ma molto più in regola...
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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
che vergogna... 

Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Precipitano in un dirupo a Carona, si cercano due escursionisti
Ancora un grave incidente in montagna. Due persone, la cui identità non è nota, sono precipitate in un dirupo in Alta Valle Brembana. E' accaduto attorno alle 12,30 a Carona, vicino al passo Valsecca. L'allarme è stato dato da due escursionisti che avrebbero assistito all'incidente. Sul posto sono giunti due elisoccorso, i volontari del Soccorco Alpino e i carabinieri del comando di Zogno.
Ancora un grave incidente in montagna. Due persone, la cui identità non è nota, sono precipitate in un dirupo in Alta Valle Brembana. E' accaduto attorno alle 12,30 a Carona, vicino al passo Valsecca. L'allarme è stato dato da due escursionisti che avrebbero assistito all'incidente. Sul posto sono giunti due elisoccorso, i volontari del Soccorco Alpino e i carabinieri del comando di Zogno.
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Aggiornamento
Intervento di soccorso lunedì 1° luglio, nei pressi del passo di Valsecca, nel territorio comunale di Carona, a 2.500 metri di quota. Due escursionisti sono scivolati in un dirupo. Il 118 ha ricevuto la richiesta di aiuto, inviato da escursionisti che avevano assistito alla scena, e inviato due eliambulanze.
Il tecnico di elisoccorso del Cnsas ha recuperato le due persone, trasportate in elicottero all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Erano pronte a partire anche due squadre a terra delle Stazioni di Valbondione e Valle Brembana della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino, in totale 13 tecnici, ma l'intervento, cominciato alle 12,43, si è risolto poco dopo le 14.
I due escursionisti sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, dunque le loro condizioni dovrebbero essere molto gravi.
Intervento di soccorso lunedì 1° luglio, nei pressi del passo di Valsecca, nel territorio comunale di Carona, a 2.500 metri di quota. Due escursionisti sono scivolati in un dirupo. Il 118 ha ricevuto la richiesta di aiuto, inviato da escursionisti che avevano assistito alla scena, e inviato due eliambulanze.
Il tecnico di elisoccorso del Cnsas ha recuperato le due persone, trasportate in elicottero all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Erano pronte a partire anche due squadre a terra delle Stazioni di Valbondione e Valle Brembana della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino, in totale 13 tecnici, ma l'intervento, cominciato alle 12,43, si è risolto poco dopo le 14.
I due escursionisti sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, dunque le loro condizioni dovrebbero essere molto gravi.
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
da L'Eco di Bergamo
Branzi: muore un 55enne, malore durante un'escursione
È stato un malore fatale quello che ha colpito un escursionista 55enne nel territorio di Branzi mercoledì mattina 3 luglio. Secondo le primissime informazioni il 55enne, di cui non si conoscono ancora le generalità, si è sentito male mentre stava raggiungendo il rifugio dei laghi Gemelli e per lui non c'è stato nulla da fare, nonostante il tempestivo invio dell'elisoccorso del 118. Allertati anche i carabinieri di Zogno e il Soccorso alpino. Quel che si sa è che l'uomo non è di Branzi, si tratta probabilmente di un villeggiante che ha avuto il malore in località Grassi, mentre stata salendo verso il rifugio dei laghi Gemelli attraverso il sentiero che si snoda da via Cascata a Branzi, uno dei due percorsi (l'altro è da Carona) che si possono utilizzare per raggiungere i laghi Gemelli.

Branzi: muore un 55enne, malore durante un'escursione
È stato un malore fatale quello che ha colpito un escursionista 55enne nel territorio di Branzi mercoledì mattina 3 luglio. Secondo le primissime informazioni il 55enne, di cui non si conoscono ancora le generalità, si è sentito male mentre stava raggiungendo il rifugio dei laghi Gemelli e per lui non c'è stato nulla da fare, nonostante il tempestivo invio dell'elisoccorso del 118. Allertati anche i carabinieri di Zogno e il Soccorso alpino. Quel che si sa è che l'uomo non è di Branzi, si tratta probabilmente di un villeggiante che ha avuto il malore in località Grassi, mentre stata salendo verso il rifugio dei laghi Gemelli attraverso il sentiero che si snoda da via Cascata a Branzi, uno dei due percorsi (l'altro è da Carona) che si possono utilizzare per raggiungere i laghi Gemelli.

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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
da L'Eco di Bergamo
Api al parco giochi di Zogno, medicata anche bimba di 5 anni
Api scatenate al parco giochi del piazzale del mercato a Zogno. È successo nella mattinata di mercoledì 3 luglio. L'alveare è su un albero e le api hanno assalito una bimba di cinque anni e un adulto che sono stati punti e medicati. I bimbi sono stati allontanati ed è stato chiuso parte del parco. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Zogno. L'area sarà bonifcata a breve.
Api al parco giochi di Zogno, medicata anche bimba di 5 anni
Api scatenate al parco giochi del piazzale del mercato a Zogno. È successo nella mattinata di mercoledì 3 luglio. L'alveare è su un albero e le api hanno assalito una bimba di cinque anni e un adulto che sono stati punti e medicati. I bimbi sono stati allontanati ed è stato chiuso parte del parco. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Zogno. L'area sarà bonifcata a breve.
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