Scialpinistica al Mandrone dell'Arera
Visto il gran caldo e la neve che non ha ancora avuto modo di trasformarsi decidiamo di puntare su una classica a bassa quota: La zona Corna Piana / Arera.
Ci portiamo in quota in auto e partiamo sci nello zaino dalle baite di Mezzeno calzando gli sci poco sotto il lago Branchino. Da qui l'innevamento è ancora abbondante e agevolmente guadagnamo la bocchetta di Corna Piana. Scendiamo dal lato opposto verso il mandrone dell'Arera, ma arrivati al suo interno ci accorgiamo che la qualità della neve è pessima; tanta e per niente portante.
Non volendo rischiare pieghiamo quindi a sinistra e percorriamo la cresta che sale dal passo di Corna Piana verso l'Arera fin dove la stabilità della neve lo permette, dopodiché scendiamo i pendii ovest fino a sotto la bocchetta ritornando poi sui nostri passi.
Aspettiamo che pioggia e temperature facciano il loro lavoro facendo trasformare meglio la neve, adesso non è proprio il massimo.
Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
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Alla prossima.
