Il canalino è proprio quello. Perchè non l'abbiano battuto non saprei... Stesso discorso per la seconda del Camoscio.superstiv ha scritto:Concordo con i dossi anche se in alcune piste di San Simone ci sono pericolosi incroci che se presi ad elevata velocità sugli sci possono risultare pericolosi!!! Il canalino quale intendi quello che passa vicino al nuovo bacino di innevam. artificiale in cemento? Quello cioè in mezzo tra la pista camoscio e quella del Sessi? come mai non l'ahn battuto? Per la seconda pista del Camoscio (la variante in alto): oltretutto, anche qui, viene segnalata su cartine, sito a altro come mai dopo aver sistemato la seggiovia Camoscio di fatto non esiste? Ps. secondo ma San Simone manca di una pista di una certa lunghezza, cioè di 3-4 km..... non si può sfruttare la valletta che scende dalla forcella?

Sulla mancanza di una pista lunga gioca negativamente il relativo dislivello totale della stazione. Per superare i 400 metri di dislivello attuali e, conseguentemente, realizzare un tracciato lungo, ci sono poche possibilità: scendere verso mezzoldo è quella che unisce fattibilità a sviluppo della stazione (nel senso di un ampliamento verso un altro punto di accesso). Nell'ottica di un aumento di dislivello/ lunghezza piste, mi sono sempre chiesto se fosse possibile (ma qui l'intervento sarebbe fine a se stesso, cioè solo per aumentare il demanio sciabile e non favorire l'accessibilità al comprensorio) scendere un pò nei boschi che si trovano al di sotto delle piste del Forcella Rossa. Non ho bene idea della morfologia del terreno, però, realizzando uno skilift di circa 250 metri di dislivello, le piste che partono dalla Siltri verso la Forcella Rossa diventerebbero belle lunghe, con un gran bel dislivello e molto varie: prima parte in campo aperto, seconda parte nel bosco.
A me, sinceramente, l'idea non entusiasma troppo... Qua e là viene rispolverata quando le stazioni sciistiche stanno letteralmente morendo. Suona proprio come ultima spiaggia e non so, alla lunga, se non finisce solo per allungare un pò la vita della stazione oppure se dà effettivamente frutti che durano nel tempo. Ovvio che se ti dicono: o tiri fuori 1000 euro oppure chiudiamo, un pensiero e due conti mi metto a farli.trabucco ha scritto:Vorrei lanciare una idea/provocazione!! Il problema atavico del comprensorio è inizialmente quello del rilancio e per questo servono Fondi.
Quando non arrivano dalle Istituzioni (in questo momento Provincie e Regioni sembrano avere altri interessi!!!!) bisogna rivolgersi alle Banche con tutto quello che ne consegue in termine di costi di finanziamento e garanzie..... quindi la proposta è: APERTURA DI UNA SOTTOSCRIZIONE PUBBLICA con quote a partire da 1000 o 5000 euro che danno diritto non al rimborso ma ad un pagamento in natura da parte del Consorzio spalmato in più anni in termine di servizi e/o Stagionali.......... ovviamente rapportati a quanto sottoscritto computanto anche gli interessi figurativi. Con queste modalità il costo del Consorzio sarebbe praticamente già ammortizzato senza cappi al collo. Conosco la situazione di crisi economica che tutti noi stiamo vivendo però penso che ancora un numero considerevole di famiglie possano fare un simile investimento a rischio praticamente nullo o bassissimo!!!! C'è qualcuno che sarebbe disposto a partecipare? BREMBOSKI COSA NE PENSI?