Sciare a Foppolo-Carona SKI

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Da L'Eco di Bergamo

Seggiovie di Quarti da acquistare Valleve tiene aperta la speranza

San Simone. L’imprenditore non si presenta all’assemblea pubblica, scrive e chiede chiarezza Il paese riunito: acquisizione entro primavera e a prezzo ragionevole, altrimenti rinunciamo.

Valleve non demorde e tende ancora la mano a Franco Quarti. Nell’estremo tentativo di salvare il turismo invernale a San Simone si dichiara ancora disponibile all’acquisto delle seggiovie dell’imprenditore, ma a un prezzo ragionevole, tenendo conto della situazione degli impianti stessi, il tutto da definirsi entro la primavera prossima, non oltre. Escluso che il Comune, indebitato, possa sborsare anche solo un euro, sarà la Pro loco, con ogni probabilità, ad avanzare la proposta a Quarti. L’amministratore unico della San Simone Evolution, proprietaria dei due skilift Arale, della seggiovia Colla (necessaria per accedere agli impianti a monte) e della sciovia Capriolo, martedì non si è presentato all’ennesima assemblea pubblica a cui era stato invitato dal Comune. Le richieste della «San Simone» Ma, nella stessa mattinata, ha inviato una lettera Pec in cui spiega la sua posizione. Quarti ricorda che «più volte ha scritto al Comune per sollecitare una soluzione bonaria», ma che «tutti i precedenti incontri si sono rivelati inutili» e, rivolgendosi al Comune, scrive che «la vostra posizione è sempre apparsa poco chiara». A questo punto chiede di sapere, in anticipo, «dettagliate informazioni in merito all’oggetto dell’incontro da voi richiesto»: quindi «i programmi del Comune su San Simone, il soggetto giuridico interessato all’acquisto, i beni di vostro interesse, le rispettive offerte economiche e i tempi e le modalità da voi ipotizzate». Risposte che, in parte, sono state anticipate nell’assemblea pubblica di martedì sera in municipio a Valleve, presenti amministratori pubblici, commercianti e cittadini. Sul tavolo la seggiovia Sessi, che la proprietà (il leasing Mediocredito Italiano), è disposta a vendere al Comune a 20 mila euro. «Le risorse sono state trovate grazie a cittadini e commercianti – spiega il vicesindaco Marco Cattaneo – ma l’ostacolo ora è rappresentato dal ricorso al Tar presentato da Quarti: la partenza della seggiovia si trova su un suo terreno e ne chiede la restituzione. Noi siamo disposti ad acquistarlo, a prezzo di esproprio, indicativamente mille euro. Diversamente la banca non potrà venderci la seggiovia». Quindi gli impianti della San Simone Evolution. «Per far ripartire i due skilift Arale, la cui vita tecnica è scaduta continua Cattaneo - è stato stimata una spesa di circa 130 mila euro. Quanto alla seggiovia Colla dal 2020 dovrà essere revisionata, con una spesa di circa 200 mila euro. Tenendo conto, quindi, della situazione degli impianti, delle spese anche per l’acquisto dei terreni e dell’impianto di innevamento, abbiamo valutato che con 500600 mila euro si potrebbe acquistare e far ripartire la stazione». «Certo è che il prezzo di vendita deve essere ragionevole – prosegue il vicesindaco – e il tutto deve avvenire entro la prossima primavera. Andare oltre, perdendo un’altra stagione non avrebbe più senso. A quel punto, come paese, rinunceremmo, lasciando campo libero a Quarti». La Pro loco in campo L’assemblea è stata chiara anche su chi dovrà condurre le trattative e poi cercare i finanziamenti. «Il Comune – dice Cattaneo – stante la situazione debitoria, nei prossimi dieci anni non potrà fare nulla. Quindi sarà la Pro loco a gestire il tutto. Come finanziare l’acquisto è da vedere: imprenditori, mutui o altro. Mezzo milione di euro non è comunque una cifra impossibile, soprattutto se si garantisce al futuro gestore tutti gli impianti». Infine la disponibilità: «Proporremo un incontro a Quarti settimana prossima, a Bergamo. Sarà presente la Pro loco. Trovare un accordo sull’acquisto è nell’interesse di tutto il paese e dell’alta valle, ma pensiamo anche della “San Simone Evolution”».

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da L'Eco di Bergamo

Dal fine settimana Foppolo e Carona finalmente uniti
Fino a 70 centimetri di neve in quota. Da sabato aperto anche il collegamento tra Montebello e Valgussera



Da sabato il comprensorio di Brembo Ski, Foppolo-Carona, tornerà unito. Le nevicate di lunedì scorso hanno portato oltre mezzo metri di manto bianco in quota, quanto basta, unito all’innevamento dei cannoni e delle lance, per poter collegare le piste di Foppolo con quelle di Carona. «Sul Montebello arriviamo a 60-70 centimetri di neve spiegano dalla Devil Peak che gestisce gli impianti del Comune di Foppolo –. Da sabato saranno aperti sicuramente Quarta Baita e Montebello dove continuiamo a sparare anche neve con i cannoni». Si spara anche sull’altro versante del comprensorio, quello della Val Carisole, gestito dal Fallimento Brembo Super Ski. «Siamo a buon punto - dice il direttore Vittorio Salusso e quasi certamente apriremo il collegamento e quindi il Valgussera. Ma l’obiettivo è riuscire ad avviare anche la seggiovia del Conca Nevosa. Nella parte a monte arriviamo a 60 centimetri di neve, stiamo comunque ancora sparando neve e continueremo a farlo. Ogni decisione, peraltro, sarà comunque presa domani (oggi per chi legge, ndr). Con l’apertura del comprensorio unico, scatteranno quindi le tariffe skipass unificate: il giornaliero adulti sarà di 30 euro, sia feriale sia festivo, il mattiniero (fino alle 12) o il pomeridiano (dalle 13) a 24 euro, mentre due ore steranno 22 euro. Aperti, a Foppolo, anche il campo scuola della scuola «Sci 90» e la pista di pattinaggio al K2.

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Sabato 16 Dicembre apre il Comprensorio Foppolo/ Carona

Sabato 16 e Domenica 17 Dicembre, aprirà tutto il comprensorio Foppolo-Carona, la nevicata dei giorni scorsi integrata all’innevamento e al lavoro incessante dei nostri collaboratori, ci permetterà di aprire l’intera stazione.

Foppolo rimmarrà aperta con IV e Montebello definitvamente.
Carona riaprirà Sabato 23 in modo continuativo. Sabato 16 apre dunque il Valgussera e Conca Nevosa..



Carona Carisole: 22.00 € giornaliero (Conca Nevosa e Valgussera)
Tutto il comprensorio Foppolo/ Carona: 30.00 € (Conca Nevosa, Valgussera, Montebello e IV Baita)

Situazione Impianti SKI in tempo reale: http://www.brembanaski.com/impianti.html

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da L'Eco di Bergamo

Foppolo apre agli scialpinisti con il progetto di Simone Moro



Pronti, si scia. Domani e domenica aprirà tutto il comprensorio Foppolo-Carona. In particolare, Foppolo rimarrà aperta con IV Baita e Montebello definitivamente, mentre Carona riaprirà sabato 23 in modo continuativo. Si scia e non solo. Foppolo Ski vuole essere una stazione «skialp friendly» e apre le porte a scialpinisti, escursionisti e ciaspolatori con il progetto «Montagna 360°, powered by Simone Moro». Lo sky runner brembano Michelangelo «Miki» Oprandi ed il freeskier Alessandro Mazzoleni saranno parte integrante del progetto di Simone: «Ci piacerebbe – spiega Oprandi – avere a Foppolo una vera e propria scuola di alpinismo, dove poter avvicinare le persone all’utilizzo di sci e pelli, a fare escursioni e gite accompagnate». Questo è il primo step, assieme al progetto di «Campo Base» con Simone Moro. «Siamo convinti – aggiunge Mazzoleni – che sia giusto coinvolgere tutto il pubblico. Il freeride e lo ski touring sono parte integrante del mercato invernale e meritano il loro spazio, dando peso alla sicurezza ed alla fruibilità». Dal periodo natalizio saranno a disposizione, gratuitamente, tracce battute al di fuori delle piste da sci, ad uso esclusivo di sci alpinisti, ciaspolatori ed escursionisti.

[muro73]

Finalmente, era ora!!
Questa sì che è una mossa intelligente

[alvin 51]

Finalmente, era ora!! Questa sì che è una mossa intelligente

...tanto per incentivare lo sport e la passione dello sci, in tutte le sue... sfaccettature!!!

[Saimin]

Da parte mia parteciperei volentieri ad un 'distaccamento' di snowboard alpinistico.

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