Non conosco bene la zona ma immediatamente ricordo l'enorme dosso di roccia ed erba che domina la conca del Calvi. Mi prenoto e propongo il giro anche all'amico Marco che da poco si sta avvicinando alla montagna.

All'escursione partecipiamo solo in cinque: Andrea, Tino, Gogis, Marco e il sottoscritto. Ci troviamo tutti al rifugio Calvi alle 9 pronti per la partenza.
Marco ed io siamo partiti da Carona alle 6:15 per goderci un po' di riposo una volta giunti al rifugio, mentre Gogis ci aspetta sulla terrazza dopo aver pernottato lì.
Con la banda al completo ci avviamo, aggiriamo da sinistra il lago Rotondo, risaliamo una valletta seguendo una traccia ben visibile e da lì ci muoviamo un po' su tracciolini e un po' a intuito. Decidiamo di non affrontare subito il canalone roccioso che sale diretto al passo Grabiasca, ma allarghiamo un po' il giro verso destra, per reimmetterci nel canale molto più in alto. Dal passo proseguiamo verso l'anticima seguendo sparuti bolli rossi e tracce abbastanza evidenti sulla cresta.
Giunti all'anticima rinunciamo alla vetta che richiederebbe la disarrampicata da una breve ma ripida placca rocciosa.
Ci godiamo il pranzo panoramico dall'anticima e scendiamo seguendo gli omini che ci portano fino ai laghetti dei Poris e da lì di nuovo al lago Rotondo e poi a Carona passando per il sentiero 208 e per il lago del Prato.
In numeri: 8h e 50', ~22km e ~1700 D+
Con runtastic ho tracciato il percorso fino al ritorno al rifugio Calvi
