Il monte Faino, di cui il recente reportage di Moritz63 ne ha sviscerato l'aspetto paesaggistico e per così dire estetico, è una di queste elevazioni poco battute ma che mi hanno lasciato con un senso di profonda soddisfazione. Lascio quindi qualche ricordo...
Siamo partiti da Olmo, prendendo la via del ferro fino a Soliva e da lì alla baita Faino (Lisec?) e alla cima del Faino; quindi siamo scesi facendo l'errore di seguire dei segnavia che pensavo ci avrebbero riportati ad Olmo, ma siamo finiti a Redivo. Questo perché, dopo il roccolo, dovevo forse tenermi sulla costa de La Bassa.
