Si aprono "stanzette" laterali, col frontalino riesco ad illuminare le pareti: alcune rocce sembrano dipinte con brillantini, forse è quarzo, non saprei...
Ma centrate dalla luce del frontalino risplendono come un cielo trapuntato di stelle: sembrano strisciate d'argento, magnifico..!!
(La foto purtroppo non rende l'idea.. .)
Salgo fino alla parte più alta, scavalcando un altro saltino con 2-3 metri di arrampicata: si apre un ultimo anfratto, l'acqua sgorga da un corridoio che porta ad un piccolo laghetto...
Il corridoio finale, il ruscello è alto qualche decina di centimetri: oltre la strozzatura si intuisce la presenza di una pozza più grande, ma lì è terreno per speleologi, io mi fermo qui...
( Ecco, in questa foto si vede un pochino: la roccia in primissimo piano sulla destra è cosparsa di piccoli puntini che riflettono la luce, sono quei puntini che colpiti dal frontalino disegnano bellissime strisciate argentate...
Da "Ol Valù" è tutto: bello ..!!
Alla fine è valsa la pena perseverare alla ricerca della grotta: il suo soffitto qui e là sberluccicante ce l'ho ancora negli occhi...
Andando da Valsecca era forse più facile da trovare.
Partendo dalla località Grumelli si prende il sentiero che attraverso la Val Marcia ci porta verso Cà Tedesco a Costa Imagna. Attraversato il torrente che a volte è in secca si prosegue in salita passando nei pressi della grotta detta "Ol Büs dol Valù", ben visibile dal sentiero.
Volendo in circa mezz'ora di cammino si può arrivare a Costa Imagna