orobie ha scritto:Complimenti per il colpo di fortuna: questi sono “incontri” da raccontare ai figli e nipoti, che capitano veramente di rado, per non dire una volta nella vita. Anch’io molti anni fa, quando per intenderci le macchine fotografiche digitali ancora non esistevano, ho fatto un incontro simile, anzi, forse ancora migliore. Su una pietraia notiamo una marmotta che ci osserva e, poco lontano, tre cuccioli davanti alla tana. Lentamente mia moglie si avvicina ai cuccioli, sotto gli occhi della marmotta “mamma” (presumo…). Passo dopo passo, arriva sempre più vicino, mentre io resto poco più indietro a fare le foto, senza nemmeno dover ricorrere a tutta la potenza del teleobiettivo (allora era un 210 mm, più o meno pari a un 8X attuale). Incredibilmente, mia moglie arriva a mezzo passo dai tre cuccioli, che restano tranquilli a fissare gli scarponi e noi, sempre sotto l’occhio vigile della marmotta mamma poco lontano. Saremo rimasti una decina di minuti, tanto che ho avuto il tempo di cambiare il rullino della macchina fotografica (allora c’erano ancora i rullini a pellicola). Una esperienza che ancora oggi ricordiamo con emozione, e forse irripetibile. Di seguito tre delle tante foto scattate, a cominciare dai tre cuccioli (qualità non ottimale, essendo stampe scansionate).