Maxi parcheggio, si prepara il cantiere
Zogno. Alla Sanpellegrino si spostano i sottoservizi in vista dei lavori per il nuovo deposito, il ponte e la rotatoria.
Un anno di intervento per 20 milioni di euro. Due i rondò da realizzare: sull’ex statale 470 e alle cinque vie di Ambria
Il maxi progetto di restyling della Sanpellegrino è di fatto partito. Con i lavori propedeutici in località Alderò, in territorio del Comune di Zogno. Da alcuni giorni le ruspe sono in azione nei pressi della pista ciclabile e del magazzino dell’azienda di acque minerali, laddove dovrà sorgere il parcheggio multipiano da 150 posti e il nuovo ponte sul Brembo. Gli interventi sono quelli per spostare i sottoservizi esistenti, quindi reti del metano, acquedotto e telefonici. Siamo nei pressi della pista ciclabile, il cui tracciato è stato leggermente ristretto, ma comunque resta aperto. «L’intervento – spiegano dalla Sanpellegrino – è propedeutico al cantiere vero e proprio per la realizzazione del parcheggio, del ponte sul Brembo e della rotatoria. Entro fine mese, inizio giugno i lavori dovrebbero iniziare». Cantiere – della durata di circa un anno – il cui costo si aggira sui venti milioni di euro e rappresenterà il primo step del grande progetto da 90 milioni di euro per la riqualificazione dello stabilimento, ovvero la costruzione della Flagship Factory, progetto affidato allo studio internazionale BIG, guidato dall’architetto danese Bjarke Ingels, e destinato ad avere anche ripercussioni positive sul turismo della cittadina e della valle. L’intervento della multinazionale prevede innanzitutto la realizzazione del nuovo ponte e della rotatoria che sarà realizzata sull’attuale ex statale 470, poco prima, risalendo la valle, del paramassi di ingresso a San Pellegrino. Quindi del deposito logistico multipiano per i mezzi pesanti e su uffici e parte nord della fabbrica. Durante il cantiere, previsto per un anno, la pista ciclabile dovrebbe comunque restare fruibile, salvo giorni di particolare interferenza con il cantiere. La rotatoria della Sanpellegrino resterà sull’ex statale e più a valle rispetto a quella che verrà realizzata, successivamente, sul tracciato della nuova variante in galleria. «L’accordo con la Sanpellegrino - aggiunge il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti - prevede che l’azienda realizzi anche opere compensative per il nostro Comune, ovvero una rotatoria alle cinque vie di Ambria e l’illuminazione della pista ciclabile dalla frazione fino alla zona dello stabilimento. Quanto alla rotatoria il nostro progetto definitivo è pronto. La Sanpellegrino dovrà realizzare quello esecutivo, quindi dare avvio ai lavori». Sanpellegrino investirà, complessivamente, 1,8 milioni di euro per opere di urbanizzazione, acquisto delle aree dal Comune di Zogno, realizzazione delle opere di compensazione, fideiussione bancaria per l’acquisto dei terreni in caso di arrivo in zona del tram e sistemazione dell’antica chiesetta della Madonna del Lavello.
