Strada Val Serina SP27 interrotta per frana

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da L'Eco di Bergamo

Emergenza Val Taleggio e Serina, dalla Provincia i soldi per le strade

770 mila euro per risolvere in modo definitivo le problematiche create alla viabilità dalle frane cadute sulle strade provinciali della Val Taleggio e di Serina. Lo ha deciso la Giunta provinciale nella seduta di lunedì 14 aprile: 470 mila euro serviranno a risolvere i disagi causati alla viabilità dalla frana in Val Taleggio e 300 mila euro per la frana di Serina. «Per il nostro bilancio è un impegno gravosissimo, una scelta che ci obbligherà a molte rinunce - ha specificato il presidente Ettore Pirovano- ma abbiamo deciso di intervenire adesso finché l’amministrazione provinciale è ancora in carica, dal 18 giugno infatti, con il nuovo assetto delle Province previsto dalla riforma Delrio, sarà possibile solo l’ordinaria amministrazione». Per quanto riguarda la frana caduta lo scorso 19 marzo sulla strada provinciale della Val Taleggio, tra Olda e Peghera, «abbiamo deciso che, in attesa di una soluzione definitiva, verrà installato un ponte in ferro della lunghezza di 50 metri che consentirà, con il senso unico alternato, il passaggio di veicoli fino a 14 tonnellate di peso, quindi scuolabus e camion del latte compresi». Il ponte verrà acquistato dalla Provincia per 470 mila euro, comprensivi di montaggio e appoggi e sarà posato nello stesso punto in cui la scorsa estate era già stata posata la passerella pedonale. Per quanto riguarda la frana che il 2 dicembre scorso, tra Algua e Serina ha interrotto la strada provinciale 27, la Giunta provinciale ha deciso invece di ricostruire il ponte crollato. In questo caso la spesa sarà di 300 mila euro. L’intervento prenderà il via non appena i tecnici della Regione avranno terminato i lavori di messa in sicurezza del costone pericolante.

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da L'Eco di Bergamo

Frana in Val Serina: buone notizie: arrivano 1,2 milioni dalla Regione

Frana in Val Serina «Regione Lombardia stanzia oggi 1,2 milioni di euro per procedere alla messa in sicurezza della frana che ha interessato la Val Serina. Un intervento necessario, per permettere i successivi lavori sul ponte danneggiato nel Comune di Costa Serina e quindi procedere alla riapertura della viabilità». Lo ha detto l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, che giovedì 17 aprile ha presentato in Giunta un provvedimento che integra una delibera del 20 marzo scorso, con la quale erano già stati stanziati 16 milioni di euro, di cui 950.000 in provincia di Bergamo, per mettere in sicurezza diverse aree della Lombardia a rischio idrogeologico.

RIAPERTURA VIABILITÀ COSTA SERINA - «Le opere in Val Serina - ha continuato l’assessore al Territorio - consisteranno nella demolizione degli ammassi rocciosi instabili, che fronteggiano anche un’abitazione, e nel posizionamento di barriere paramassi, per porre finalmente fine all’interruzione della viabilità principale che tanti danni sta creando ai cittadini e all’economia dei Comuni interessati». Dopo l’intervento, la Provincia potrà procedere con i lavori sulla strada.

STANZIAMENTO 1,2 MILIONI DI EURO - «Si tratta di uno stanziamento di fondi rilevante, a cui si è arrivati grazie a una fattiva collaborazione tra Assessorati» ha commentato l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, a proposito dello stanziamento deliberato oggi dall’Esecutivo regionale. «Gli Enti locali - ha proseguito - stanno attraversando un momento difficile e anche Regione Lombardia si è trovata costretta a ridimensionare alcuni interventi a causa dei tagli imposti dal Governo centrale».

PER REGIONE MESSA IN SICUREZZA È PRIORITÀ - «Ciò nonostante - ha concluso la titolare regionale della Protezione Civile - riteniamo che la messa in sicurezza del territorio debba rappresentare una priorità programmatica assoluta e continueremo a impegnarci, affinché, da questo punto di vista, vengano garantite le risorse necessarie su tutto il territorio regionale».

RISPOSTE CONCRETE - «Ancora una volta Regione Lombardia parla con i fatti - ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi -. Lo sblocco delle risorse era una priorità e così è stato”. “Insomma - ha concluso - un bel lavoro di squadra a favore del territorio, che dimostra la costante e concreta attenzione della Regione verso le proprie comunità, senza distinzioni geografiche»

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da L'Eco di Bergamo di Fausta Morandi

Valle Serina, ecco i fondi per la strada

È ufficiale: i fondi adesso ci sono, e l’intenzione di coordinarsi per far presto e bene, mettendo fine a un inverno davvero «nero» per la Valle Serina, pure. Per vedere riaperta la provinciale 27, chiusa dal dicembre scorso in seguito a una frana in territorio di Costa Serina, però, gli abitanti della zona dovranno armarsi (ancora) di pazienza: i lavori, tra progettazioni e tempi tecnici per l’appalto, partiranno probabilmente dopo l’estate. Sono state firmate ieri mattina le convenzioni tra la Regione (rappresentata dall’assessore al Territorio e Difesa del suolo Viviana Beccalossi) e alcuni Comuni montani per un «pacchetto» di interventi sul rischio idrogeologico, per un totale di 3,4 milioni di euro messi a disposizione dal Pirellone. Serviranno a proteggere dalla valanghe alcune zone di Oltre il Colle, Branzi e Ardesio, e appunto a garantire la messa in sicurezza del versante roccioso franato a Costa Serina: un’operazione da 1,2 milioni, cui si aggiungono i 450 mila euro messi dalla Provincia per il ponte (da rifare) e per sistemare la strada. Necessario sarà quindi un lavoro di squadra tra tutti i soggetti coinvolti. «Da bravi uomini di cantiere, ci accorderemo su chi fa cosa: la Provincia garantisce la massima collaborazione», ha detto il presidente Ettore Pirovano. Concordi i sindaci di Serina, Giovanni Fattori, e Costa, Paolo Cortinovis, nel ringraziare «per il lavoro sinergico di questi mesi», e nell’auspicio che si possa arrivare il prima possibile a risolvere la situazione. Un incontro dell’apposita «cabina di regia» dovrebbe tenersi già la prossima settimana.

Cantiere entro sette mesi
La convenzione, che definisce tempi e passi da compiere, parla di avvio del cantiere entro sette mesi, ma l’obiettivo è provare a risparmiarne almeno un paio: «Siamo convinti che con un buon coordinamento si possano “comprimere” alcune fasi – spiega Claudio Merati, dirigente della Ster, la Sede territoriale della Regione –. Puntiamo ad avviare i lavori per l’autunno». Ora, per prima cosa, si procederà a un taglio della vegetazione, per completare i rilievi sul versante e definire le modalità di intervento: in bilico ci sono settemila metri cubi di roccia. Completati i progetti, ci sarà poi la fase di appalto per questo attesissimo intervento. Che non è l’unico che prenderà il via grazie ai fondi regionali: le firme di ieri hanno riguardato anche Branzi (il Comune è pronto ad appaltare la sistemazione di alcuni paravalanghe e la realizzazione di opere frangivento, per cui ha ricevuto 553 mila euro), Ardesio (che punta, con 950 mila euro, a realizzare un vallo di deviazione per contenere la valanga che l’inverno scorso ha costretto 14 abitanti della frazione di Ludrigno a lasciare per diversi giorni le loro case per ragioni di sicurezza) e Oltre il Colle: qui, con 700 mila euro, si metterà in campo un’opera paravalanghe per evitare la chiusura, che si è resa più volte necessaria, della strada che porta in località Plassa.

Obiettivo prevenzione «Come Regione, il lavoro che stiamo facendo è cercare di puntare sulla prevenzione, e non solo sull’intervenire nelle emergenze
– ha detto l’assessore Beccalossi –. In programma abbiamo interventi per circa 18 milioni di euro. Certo trovare le risorse non è sempre facile». In particolare, Beccalossi evidenzia «il problema dei criteri di assegnazione delle risorse per la difesa del suolo a livello nazionale: oggi l’80% finisce, a priori, al Sud, mentre i rischi per i cittadini sono distribuiti in tutto il Paese ». Poi c’è il tema del patto di stabilità: «Su interventi di questo tipo non devono esserci vincoli: su questo ho scritto sia a Letta prima, sia poi a Renzi».

[iz2kow]

Già che per fare un lavoro "fatto bene" e "sicuro" nel tempo
sarebbe cosa bella spostare la carreggiata sull'altro versante della "valle";
insomma, togliersi dal di sotto della spada di Damocle del costone roccioso
... vero che così i tempi di esecuzione si allungherebbero, così pure i costi dell'opera.

Mah, staremo a vedere :)

cius

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da L'Eco di Bergamo di Mrco Locatelli

Serina, stop al bilancio, si arena il fondo frana

Le minoranze contestano: documento illegittimo
Così congelato anche il milione della Regione

Un’ora e mezza di contestazioni da parte della minoranza ha stoppato l’approvazione del bilancio preventivo 2014 nel Consiglio di giovedì sera a Serina. Bilancio illegittimo secondo la minoranza e che – se approvato – avrebbe dato il via libera al milione e 200 mila euro stanziati dalla Regione per la sistemazione della frana che da dicembre complica la viabilità in Val Serina. Il finanziamento regionale resta dunque congelato e potrà essere incamerato dal Comune solo quando il bilancio di previsione verrà deliberato. Andrea Tiraboschi spiega i motivi per cui lui e gli altri consiglieri di minoranza si sono messi di traverso di fronte alla presentazione del bilancio: «Abbiamo contestato per circa un’ora e mezza perché mancava la delibera che regola tariffe e aliquote, un documento obbligatorio da allegare al bilancio preventivo. Tale mancanza comporta il non rispetto della legge e quindi inficia ogni atto conseguente al vizio di illegittimità. Durante il dibattito La frana che da mesi blocca la viabilità in Valle SerinaSerina, stop al bilancio Si arena il fondo frana Le minoranze contestano: documento illegittimo Così congelato anche il milione della Regione ho dichiarato che avrei chiesto un parere alla Corte dei conti in caso si fosse proceduto all’approvazione. Successivamente il segretario ha deciso di sospendere la seduta di Consiglio per motivi personali».

Tiraboschi paventa anche un Valli Brembana e Imagna possibile scenario in cui l’approvazione del bilancio proposto avrebbe potuto creare seri grattacapi legali al Comune: «Per fare un esempio di cosa sarebbe successo in caso di approvazione, se si fosse proceduto con l’appalto per la sistemazione della strada provinciale e un’azienda perdente si fosse accorta che quell’appalto era basato su un impegno illegittimo e su un bilancio non valido, sarebbe ricorsa al Tar allungando i tempi di intervento anziché diminuendoli. E probabilmente avrebbe vinto il ricorso». Tiraboschi sottolinea poi la poca chiarezza nella stesura della relazione, che presenterebbe diverse lacune: «Il secondo aspetto che ci ha portati a contestare il bilancio di previsione è che la relazione del revisore risultava incompleta e presentava diverse tabelle vuote, motivo per cui il parere favorevole del revisore stesso non poteva essere motivato in modo chiaro. Ultima criticità, che secondo me è la più grave, è che il revisore dei conti ha dichiarato il falso affermando, all’interno del documento, di aver ricevuto la delibera relativa a tariffe e aliquote mentre questa non è mai esistita. Se una relazione è arrivata così in Consiglio, vuol dire che almeno cinque persone non l’hanno letta: sindaco, segretario, responsabile finanziario, consulente e anche revisore dei conti, perché le tabelle in bianco sono evidenti». Sintetica e compassata la versione del primo cittadino Giovanni Fattori della Lega, anche vicepresidente della Comunità montana Valle Brembana: «Abbiamo approvato il bilancio consuntivo 2013 poi, durante la trattazione del punto relativo al bilancio di previsione il segretario ha ricevuto una telefonata e si è dovuto assentare per motivi personali. Il bilancio verrà discusso al prossimo Consiglio Comunale, che si dovrebbe tenere martedì o mercoledì ».

[vale]

Ho sentito dire che la strada della val serina agli orridi verrà chiusa per alcuni mesi, con deviazione Spino e Bracca. Per lavori agli orridi. Ma é vero? Qualcuno sa qualcosa?
Grazie, ciao a tutti.

[Rally84]

la strada verrà interrotta per proseguire con i lavori di completamento del tunnel artificiale dalla madonnina verso lo stabilimento della bracca!!

[Rally84]

Rettifico quanto detto sopra i lavori non interesseranno il tratto verso lo stabilimento bracca ma proseguiranno da dove finisce il tunnel fino al ponte ed oltre al tunnel verranno messe reti e messo in sicurezza tutto il versante

[alvin 51]

Rettifico quanto detto sopra i lavori non interesseranno il tratto verso lo stabilimento bracca ma proseguiranno da dove finisce il tunnel fino al ponte ed oltre al tunnel verranno messe reti e messo in sicurezza tutto il versante

quindi se si vuole andare a Rigosa tanto per intenderci, bisogna fare il giro da Spino?? Grazie.