Dal Corriere Bergamo:
"Carona e gli impianti della Brembo Super Ski: Stefano Dentella rinuncia (di nuovo) all’acquisto
di Maddalena Berbenni
L’ex sindaco di Aviatico si tira indietro a pochi giorni dai tempi dati dal fallimento per finalizzare l’asta. Per metà comprensorio si preannuncia la chiusura.
L’indiscrezione aleggiava da settimane, forse persino dal principio. E oggi 25 novembre 2021 è arrivata l’ufficialità, seguita immediatamente da un giro di messaggi nelle chat dei beninformati. Per la seconda volta, Stefano Dentella rinuncia all’acquisto degli impianti sciistici di Carona della fallita Brembo Super Ski. E per la seconda volta perde la cauzione versata all’atto dell’offerta d’acquisto, pari al 10% della base d’asta. A luglio erano stati 140 mila euro per 1.400.000 euro complessivi. Oggi sono altri 110 mila, che resteranno nelle casse del fallimento. Nell’asta del 5 ottobre scorso, Dentella si era aggiudicato il pacchetto (che comprende le seggiovie Valgussera, Conca Nevosa e Alpe Soliva, oltre all’impianto di innevamento e ad altra attrezzatura) per un milione e 121 mila euro, rilanciando sull’offerta arrivata dall’imprenditore Giacomo Martignon di un milione e 111 mila. Avrebbe dovuto finalizzare l’acquisto entro il 30 novembre 2021.
Le conseguenze concrete, per il comprensorio, sono pesanti: salvo colpi di scena (mai scontati in questa storia), per questa stagione gireranno solo le seggiovie di Foppolo, Quarta Baita e Montebello, affidate dal Comune alla coppia Martignon-Marco Calvetti.
Cosa abbia inciso sulla decisione, Dentella al momento non lo vuole chiarire, ma tra l’ultima asta e la rinuncia è stato colpito da un sequestro ordinato dal Tribunale per un’indagine che lo vede sospettato di peculato quando era sindaco ad Aviatico. Si è trattato di somme contenute, anche se l’accusa non è di poco conto. Nel settore turistico, Dentella gestisce già il rifugio del
Monte Poieto, di cui è in parte proprietario, e fa parte della società degli impianti di Piazzatorre."
