Relazione Tecnica della salita:
L1 - risalire lo spigoletto su rocce articolate e facili fino ad uno spiazzo erboso, da cui si piega leggermente a destra
sulla placconata che adduce poi verso sinistra ad una bella cengia sotto una muro verticale (35 m, III, 2 ch, 1 friend, 1 chf)
L2- risalire il muro sopra la sosta (ignorando il diedro a sinistra) fino ad un terrazzino con larice, da cui si piega verso sinistra
a prendere il filo dello spigolo caratterizzato da un’ardita lama staccata da rimontare atleticamente fino ad un
intaglietto dove si sosta (30 m, III e IV, 2 ch, 1 friend, 2 chf)
L3 - risalire fedelmente lo spigolo, prima superando un muretto verticale ma ben appigliato, poi negoziando una lama
orizzontale a semi-cavalcioni, a guadagnare una cengetta di ontani che leva verso destra ad un ampio e comodo terrazzo erboso
fuori dallo spigolo (35 m, III, 1 ch, sosta su spuntone, tutti i chiodi lasciati)
Da qui negoziare la discesa su pendii erbosi che riportano all’attacco, oppure risalire il canalino erboso (faticoso)
che porta all’intaglio poco sotto la vetta della Quota 2074, ove sorge una panoramicissima piazzola militare
della linea Cadorna (abbiamo rinunciato a proseguire per la cresta da qui in poi in quanto troppo invasa dalla vegetazione)
Roccia molto sana e cristallina (ortogneiss del Monte Fioraro - gneiss granitoidi), a tratti disturbata dalla vegetazione (rododendri,
mirtilli, ontani). Questa è l’ultima emergenza verso Ovest dei graniti-gneiss del Pedena e Fioraro.
Nota tecnica: chiodatura molto più facile rispetto agli gneiss chiari del corno stella, che sono pieni di fessure cieche...
qui le fessure sono fortunatamente belle profonde...

Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?