Non me la sento di dire che il ricercatore fa delle "sparate" o dice "baggianate"...tantomeno di tirare in ballo 4,5 miliardi di anni della terra, è comunque esagerato e fuoriluogo all'argomento (
piccola era glaciale! se le parole hanno un senso

). Mi soffermo a guardare il video sul volume dei ghiacci al Polo Nord postato da Poss...e non sono ciance! (mi permetto di aggiungere che alcuni climatologi imputano il ritiro dei ghiacci più che alle minori precipitazioni invernali quanto alle estati eccessivamente calde che li sciolgono oltremodo). Vogliamo negare anche l'importanza della Corrente del Golfo? vogliamo tornare alla non scientificità ante '700?
Non c'è bisogno di guardare così indietro. Tra il 1000 ed il 1500 d.C. ci fu una fase di piccolo riscaldameto, tanto che son state trovate abitazioni stabili intorno ai 2500 m di quota in zona Stelvio. In seguito la ricrescita dei ghiacciai fino a circa il 1830, poi di nuovo fino ai nostri giorni riscaldamento. Quindi se di nuovo cambiasse per qualche altro secolo non mi stupirei (anche perchè prima di accorgermi in maniera preoccupante...sono già sotto terra

). Naturalmente non bisogna essere dei S.Tommaso per accettare che l'aumento delle combustioni fossili (--> CO2) fa male al nostro pianeta!!
