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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 10:04
da Fabius
Tra un po' ce lo ritroviamo anche sulla Maresana.......? a_39 a_11

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 12:44
da passovalcava
quanta confusione stanno facendo in valtellina con l'identificazione degli orsi!

e poi non riesco a capire perchè il presunto orso della vall 'imagna (250 grotte) non possa esistere e per quale motivo non attacca le oche!
sembra una barzelletta che un orso mangia le galline ma non le oche!

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 12:57
da greggio
passovalcava ha scritto:quanta confusione stanno facendo in valtellina con l'identificazione degli orsi! e poi non riesco a capire perchè il presunto orso della vall 'imagna (250 grotte) non possa esistere e per quale motivo non attacca le oche! sembra una barzelletta che un orso mangia le galline ma non le oche!
Non fidarsi dei cosidetti esperti, che nascondono l'evidenza per i loro interessi!
Nel 2009 JJ5 a Lenna ha mangiato 3 oche! http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... -tre-oche/

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 13:35
da bipbip
Passovalcava, per quale motivo si dovrebbe dar maggior credito al parere di un escursionista anzichè a quello di un esperto? a_34
Che motivo avrebbe l'esperto per attribuire le tracce ad un cane anzichè ad un orso? a_11
Se avessi la bontà di spiegarmelo/celo te ne sarei grato.

Hai poi incontrato l'orso o gli orsi tempo addietro, quando, dovendo salire al p.sso S.Marco, tenevi per la tua incolumità tanto da scriverlo per renderci edotti di tale preoccupazione?

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 agosto 2012, 17:43
da passovalcava
per il presunto orso della valle imagna sicuramente avrà ragione l'esperta, ma i dubbi rimangono!
è da maggio che giro nei luoghi degli avvistamenti e predazioni sia sulle orobie e sia sulle retiche ma nulla, è come cercare l'ago in un pagliaio

Ecco l'orso, gioca a Prà Alpesina

Inviato: martedì 7 agosto 2012, 11:30
da IW2LBR
dal quotidiano l'Arena d Vittorio Zambaldo

Ecco l'orso, gioca a Prà Alpesina

Immagine

Monte Baldo. C'è un orso che gioca, si diverte e fa la star sulle pendici del Baldo: in tre mesi di presenza sono numerosi gli avvistamenti e altrettanto belle le foto che turisti ed escursionisti sono riusciti a scattare a un animale selvatico che non sembra affatto impaurito dalla presenza umana. L'ultimo avvistamento è di sabato pomeriggio vicino alla seggiovia di Prà Alpesina nei pressi di Malga Dossioli, sul versante Trentino del Baldo verso la Val d'Adige, a pochi chilometri dal confine con la provincia scaligera. La fortuna dell'incontro è toccata questa volta a Maurizio Rodegheri che con i figli adolescenti e il cognato era partito da Isola della Scala, dove risiede, per una scampagnata in quota. Il gruppo si era da poco sistemato per il picnic sull'erba del prato attorno alla malga, quando dal limitare del bosco è spuntato l'orso, più curioso di loro, stando al racconto dei protagonisti. «Non volevamo credere ai nostri occhi. Prima siamo rimasti fermi perché ci sembrava piccolo e temevamo che ci fosse la madre nei paraggi. Poi abbiamo capito che non usciva nessun altro e ci siamo avvicinati fino a pochi metri». L'orso è entrato nel tiro degli obiettivi e non ha avuto scampo, diventando una star. Sembrava averlo capito perché invece che allontanarsi lasciando delusi i suoi ammiratori, ha deciso di dar prova di abilità, mettendosi a giocare con un palo che regge un segnavia dei sentieri. Così lo prendeva tra le zampe, lo sollevava, si sedeva tenendolo in braccio, mentre gli scatti delle macchine fotografiche diventavano roventi e la sorpresa attirava sempre più persone che si erano aggiunte ai sei fortunati isolani. «Una scampagnata che doveva essere nella normalità si è trasformata per noi in un evento unico», racconta Rodegheri, «per questo incontro ravvicinato con l'orso».

Nessuna paura, pare, né da una parte né dall'altra: i turisti hanno osato avvicinarsi fino a quattro cinque metri per poter scattare fotografie, non disponendo di macchine professionali con obiettivi potenti. L'orso ha lasciato fare, ha giocato, annusato l'aria, cercato di prendere al volo qualche insetto che saltava dall'erba del prato, quasi divertito che questo suo comportamento fosse così attraente per tanti umani incuriositi. L'incontro, il trastullo, il book fotografico è durato un'ora, secondo le testimonianze dei presenti, finito in malo modo con l'arrivo rombante di una moto da trial che ha spaventato l'animale e lo ha fatto correre verso il bosco, in un rifugio sicuro e più silenzioso. Marina Campostrini, gestore di Malga Dossioli per conto del Comune di Ala, conferma che sono numerosi gli avvistamenti: «Vengono in malga diversi turisti a raccontarmi di aver visto l'orso: io sono qui tutta l'estate e tutti i giorni, vado spesso a camminare di mattina presto nel bosco ma non l'ho mai visto. Mi piacerebbe incontrarlo, ma non ho ancora avuto questa fortuna: i Forestali mi hanno confermato che è qui da tempo e gira spesso in questa zona», conferma la donna. Per adesso non ha mai avuto problemi con la vicinanza dell'orso: «Non teniamo né animali da allevamento né animali domestici. L'orso non ha alcun interesse ad aggirarsi attorno alla malga», aggiunge, «anche perché le guardie forestali ci hanno raccomandato di non lasciare in giro rifiuti di nessun genere per non attirarlo. L'abitudine a cibarsi di avanzi può essergli fatale perché abituandosi a questa alimentazione cercherà sempre il contatto con l'uomo e prima o poi sarà destinato ad essere abbattuto se diventerà troppo confidente», conclude Marina. In occasione di un precedente avvistamento Fausto Zoller, ispettore superiore e comandante della stazione del Corpo Forestale dello Stato di Brenzone, che collabora con i colleghi trentini impegnati nel Progetto Orso, aveva segnalato che potrebbe trattarsi di M11, un orso giovane maschio di circa due anni in dispersione dal Parco dell'Adamello Brenta dove è nato. Non si sono ancora raccolti reperti biologici per stabilire con certezza l'identità, ma si presume che sia questa. Non è il primo orso che frequenta il Baldo: ne sono arrivati in precedenza altri tre negli anni scorsi, tutti soggetti giovani alla ricerca di una femmina, ma non trovandola hanno abbandonato l'aerale. La raccomandazione è di tenersi a distanza di sicurezza, soprattutto se l'orso è intento a mangiare, non lanciare cibo di nessun genere verso l'animale o abbandonare alimenti nei prati e nei boschi, pratiche vietate dalla legge; non correre o gridare, ma comportarsi con naturalezza e con movimenti lenti prendendo la direzione opposta.

Scanno, catturati l’orsa Gemma e i suoi due cuccioli

Inviato: martedì 7 agosto 2012, 12:18
da IW2LBR
dal quotidiano Centro dell'Aquila

Scanno, catturati l’orsa Gemma e i suoi due cuccioli
Gli animali, noti per le scorribande in orti e pollai, sono stati seguiti e addormentati. Mamma orsa è stata rimessa in liberta dota di un radiocollare. I cuccioli dovranno essere rieducati alla vita selvatica

SCANNO - Catturati l'orsa Gemma e i suoi due cuccioli, noti per le loro scorribande in orti e pollai di Scanno. I plantigradi sono stati seguiti e addormentati dalle squadre cattura del Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise in località Quagliarelle di Scanno. Dopo un paio d'ore l'orsa Gemma è stata rimessa in libertà, dotata di un radiocollare per seguire gli spostamenti ed evitare nuove incursioni nei centri abitati. Anche i cuccioli dovranno essere rieducati alla vita selvatica. Una vera sfida per il Parco.

Orso M13? Via dalla Valposchiavo

Inviato: mercoledì 8 agosto 2012, 14:59
da IW2LBR
da Info Insubria

Orso M13? Via dalla Valposchiavo

Il portale Il Bernina che raccoglie le notizie relative alla Valposchiavo ha lanciato un sondaggio dedicato all’orso M13 che da alcune settimane scorrazza beato in valle. La metà dei votanti propone, decisa, un’allontanamento della bestia che ha ucciso alcuni animali e si avvicina molto alle abitazioni. Che fare con M13, l’orso di due anni che da alcuni mesi fa la spola tra la Svizzera e l’Italia con qualche puntatina anche in Tirolo? Che fare con un orso dispettoso che abbatte pali della luce, gironzola per i centri cittadini, sbrana pecore e animali da cortile?

Se lo stanno chiedendo i valposchiavini che, rispondendo ad un sondaggio lanciato dal portale Il Bernina ritengono a larghissima maggioranza (48%) che M13 debba essere allontanato dalla valle. Addirittura un buon 20% pensa meriti di essere abbattuto, opzione però di difficile realizzazione poiché l’orso è un animale protetto in Svizzera e occorrerebbe una apposita decisione del Consiglio federale. Il restante 32% dei votanti, infine, sostiene che l’orso possa vivere dove meglio gli aggrada. Certo è che M13 qualche preoccupazione la dà soprattutto agli allevatori cui ha sbranato già 6 pecore. Ma anche agli abitanti perchè l’animale ha tendenza ad avvicinarsi alle abitazioni. E` stato il caso qualche giorno fa quando è stato avvistato nel giardino di un albergo dell’alta valle.

Re: Orso M13? Via dalla Valposchiavo

Inviato: mercoledì 8 agosto 2012, 15:53
da elio.biava
IW2LBR ha scritto:da Info InsubriaOrso M13? Via dalla Valposchiavo
...un sondaggio dedicato all’orso M13 che da alcune settimane scorrazza beato in valle...
La statistica è una brutta bestia, la puoi manipolare a secondo di come la presenti o di come la applichi... "ma pota! pota pota... a_40 ia dis i fra quand i se scota". Anche l'orso lo è per quanto tu lo possa ammirare ( standoti lontano a_39 ) ...prima o poi i nodi vengono al pettine. a_18