Valle Brembana

Viste le complicanze che ogni giorno si presentano e le modifiche di progetto che occorrono e ogni giorno se ne scoprono delle nuove, mi domando con quale competenza era stato preparato il progetto originale che avrebbe portato all'apertura nel 2015 e quali garanzie ci sono adesso che la vicenda non si ripeta ??????

i soldi prevedono già che a noi avanzino e di portarceli via...prima ancora di darceli poveri noi...di sto passo la finiranno nel 2030....e lo "svilcolo" del monte nel 2050...

Da L'eco di Bergamo
Viabilità: trovati i fondi per la Tangenziale Est
I soldi ci sono, e entro due anni l'incubo di chi quotidianamente si trova imbottigliato per attraversare Verdello potrebbe finire. La Regione ha reperito 7,5milioni di euro per aiutare il Comune a costruire la tangenziale che consentirà a chi transita sulla ex Statale 42 da Bergamo verso Treviglio di evitare l'incrocio semaforico tra l'arteria principale e via Cavour. Il progetto definitivo è pronto: l'importante infrastruttura avrà un costo di 10milioni di euro. La disponibilità dei fondi non è immediata: l'assessore regionale alla Mobilità Sorte ha però dichiarato che una prima tranche sarà pronta prima dell'estate, mentre la parte più consistente, di 5milioni, arriverà dai risparmi ( ) derivanti dal ribasso della gara per l'assegnazione dei lavori di completamento di un'altra infrastruttura fondamentale per la viabilità bergamasca: la variante di Zogno. Quando sarà pronta, la tangenziale Est consentirà una vera boccata d'ossigeno ai residenti di Verdello: il paese è attraversato quotidianamente da 34mila veicoli, con evidenti conseguenze sull'inquinamento nella zona e sulla viabilità da e verso la Bassa.

Bene, anzi molto male!...Dovremo aspettarci ancora qualche altro incontro pubblico?! dove "si rimarca e si rassicura la popolazione sull'importanza della Variante di Zogno".
Vi aspettiamo numerosi, "in pompa magna"... con progetti futuri sfavillanti immagino.

Variante di Zogno, manca il progetto La conclusione dei lavori slitta ancora

Da intervalli on line

La consegna della documentazione era prevista per il 28 febbraio. Ora oltre ai possibili ritardi sul termine dei lavori, sono previsti ulteriori extracosti. La luce infondo al tunnel è ancora lontana. E a farne le spese saranno ancora i cittadini e le imprese della Val Brembana che per vedere completata la Variante di Zogno dovranno aspettare ancora molto. Quanto a questo punto diventa anche complicato da ipotizzare, perché a mancare è addirittura il progetto definitivo dell’opera. Gli stati generali sull’avanzamento della pratica si sono tenuti al Pirellone lo scorso 31 marzo, riunione al quale hanno preso parte i tecnici di Provincia di Bergamo, i rappresentanti di Regione Lombardia, Lombardia Infrastrutture e l’assessore delegato ai Lavori Pubblici del Comune di Zogno. Durante la riunione si è appreso che la Provincia non aveva ancora consegnato la progettazione definitiva, nonostante lo schema di convenzione del dicembre scorso indicasse come termine massimo di consegna il 28 febbraio 2016. «Un ritardo – sottolinea il consigliere provinciale di minoranza, Gianfranco Masper-, imputabile alla mancata redazione da parte della Provincia della documentazione del rischio incendio e del piano di emergenza ed evacuazione». La documentazione per la quale la Regione aveva erogato i fondi (disponibili già nell’esercizio 2015) e necessari all’affidamento esterno della consulenza specialistica non sono mai stati impegnati da Via Tasso (il termine era il 15 aprile scorso), a causa di «lungaggini amministrative e burocratiche interne alla Provincia».

«Questo prefigura possibili extracosti e provocherà inevitabilmente un’ulteriore slittamento del crono programma dei lavori – conclude il consigliere Masper-. Chiediamo inoltre come sia possibile far fronte all’impegno di redigere questa documentazione in tempi stretti quando gli impegni finanziari non possono essere presi fino all’approvazione del bilancio di previsione, che si prevede possa essere deliberato solo a luglio 2016».

Farabutti. Indecenti. Imbarazzanti.

Inviato dal mio G7-L01 utilizzando Tapatalk

Situazione sempre più assurda!
Mi chiedo a questo punto cosa aspettino i residenti della valle ad organizzare qualche iniziativa eclatante...per esempio un bel blocco pacifico della strada a Zogno....ovviamente dalle 7.30 del mattino ad oltranza....magari qualcuno si sveglia!

Lunedi' 25 Aprile 2016 -

Zogno: i giochi di una volta....

Il centro storico di Zogno dalle 10 alle 18 si è trasformato in un grande area giochi all'aperto per accogliere e far giocare insieme figli e genitori. Un divertimento per tutta la famiglia, bello e costruttivo far riscoprire ai bambini come si divertivano un tempo i nonni, com’ è possibile trarre divertimento da materiali apparentemente non più utilizzabili ma che, uniti ad un pizzico di ingegnosità, potrebbero diventare un simpatico giocattolo con il quale trascorrere qualche momento spensierato. Un percorso composto da più di 50 “GIOCHI DI UNA VOLTA”, con relativi animatori in costume, è ciò che serve per insegnare ai bimbi com’è facile divertirsi con semplicità rispettando l’ambiente...

Lele93 ha scritto:Perché magari sarebbero proprio valligiani a farne le spese, e non i funzionari della Provincia.

e allora continuiamo a lamentarci sui social ed al bar, così certamente faremo molto...

MaCa ha scritto:[e allora continuiamo a lamentarci sui social ed al bar, così certamente faremo molto...

Dopo aver "perso" per strada 24.5 milioni, non bastano nemmeno i 31,5 promessi dalla Regione. L'appalto è sempre alla stessa società che li aveva "smarriti", evidentemente sono ancora insufficienti. Solita guerra politica tra le opposte fazioni, Provincia, Regione ed Enti locali...nel frattempo si progetta l'autostrada per Treviglio.